La struttura dei Campionati 2022: la RGT Cup

In comune fra mondiale WRC ed europeo ERC, ci sarà anche quest’anno la RGT Cup dedicata alle vetture di gruppo RGT (per intanto Alpine A110 e Abarth 124 Rally): 5 rally in programma (Monte-Carlo, Islas Canarias, RomaCapitale, Barum e Rally di Spagna). Saranno validi per la classifica finale tutti i punteggi acquisiti.

La struttura dei Campionati 2022: il W.R.C.-3

Campionato del Mondo WRC-3 Open: scordatevi il format 2021 perché siamo davanti, ancora una volta, ad un campionato diverso che mantiene solamente il nome di quello dello scorso anno. Se infatti nel 2021 era dedicato ai piloti privati che partecipavano a bordo delle rally2/r5, questo è interamente dedicato alle vetture di gruppo “rally3” che, per intanto, corrispondono unicamente alla Ford Fiesta Rally3 (si tratta di vetture simili alle rally4 ma con trazione integrale). Naturalmente ad inizio anno si inizia “in sordina”: al Monte-Carlo ci saranno solamente Sami Pajari(campione WRC Junior 2021), Jan Cerny ed il nostro Enrico Brazzoli, navigato da Manuel Fenoli.
Per la classifica finale valgono i migliori 4 punteggi realizzati su un massimo di 5 partecipazioni

Campionato del Mondo WRC-3 Teams: sempre dedicato alle vetture Rally3. Per la classifica finale valgono i migliori 4 punteggi realizzati su un massimo di 5 partecipazioni

Campionato del mondo WRC-3 Junior: è il campionato dedicato agli Under29 che sostituisce il WRC Junior degli scorsi anni. E’ un campionato monomarca e monogomma, che si disputa con le Ford Fiesta Rally3 gommate Pirelli
Per la classifica finale valgono i migliori 4 punteggi sui 5 rally previsti: Svezia, Croazia, Portogallo, Estonia e Grecia.

La struttura dei Campionati 2022: il W.R.C.-2

Campionato del Mondo WRC-2 Open: per farla breve è la fusione dei campionati WRC-2 e WRC-3 dello scorso anno, quindi per piloti ufficiali e privati al volante di vetture Rally2, gruppo che racchiude le nuove omologazioni (rally2) e le più recenti R5. In questo caso, al Monte-Carlo, parliamo di Skoda Fabia Evo, Citroen C3, Ford Fiesta MkII, Hyundai i20 N e Volkswagen Polo GTI.
Novità di quest’anno è il modo di attribuzione dei punti della Power Stage: solo ai primi tre classificati della prova 3/2/1 punti bonus.
Per la classifica finale valgono i migliori 6 punteggi realizzati su un massimo di 7 partecipazioni

Campionato del Mondo WRC-2 Junior: format identico al WRC-2 Open ma riservato ai conduttori Under 30

Campionato del Mondo WRC-2 Master Cup: dedicato ai conduttori Over 50: valgono 5 risultati su 6 partecipazioni “europee” oltre ad 1 risultato “extra-europeo”

Campionato del Mondo WRC-2 Teams: come lo scorso anno, valgono 5 risultati su 6 partecipazioni “europee” oltre ad 1 risultato “extra-europeo”

La struttura dei Campionati 2022: il W.R.C.

Il Campionato del Mondo Rally Conduttori (esiste anche l’equivalente dedicato ai navigatori) si ripresenta con lo stesso format dello scorso anno anche se cambiano le vetture di vertice, come ormai sapete tutti, che saranno le inedite “ibride” Rally1 che verranno però schierate dai medesimo costruttori del 2021: Toyota, Hyundai e M-Sport Ford.

Regolamento molto semplice: sono valide tutte le gare e non è richiesta l’iscrizione preventiva. Prendono punteggio tutti i primi dieci conduttori classificati nella classifica finale generale di ogni singolo rally, con il solito punteggio 25/18/15 …. 4/2/1. Ci sarà sempre la PowerStage ad ogni rally che assegnerà i punti bonus 5/4/3/2/1.
Le vetture ammesse al punteggio sono tutte quelle dei gruppi F.I.A., cioè le Rally 1,2,3,4 e 5 anche se, ovviamente, la parte del “leone” la faranno le più performanti Rally1

Il Campionato del Mondo Costruttori si sdoppia in “Costruttori” – l’equivalente del 2021 a cui parteciperanno i team ufficiali Toyota Gazoo Racing, Hyundai Shell Mobis e M-Sport Ford e l’inedito Campionato “Teams” dedicato ai teams satellite che potranno correre sia con le Rally1 che con le WRC 2017-2021 (a patto che nello stesso rally partecipi anche il costruttore principale. Per capirci una Citroen WRC – ammesso che corrano ancora - non potrebbe prendere punti, mancando il team ufficiale).  Al Rallye Monte-Carlo sarà il giapponese Takamoto Katsuta a rappresentare l’unico team partecipante per intanto al WRC Teams, il Toyota Gazoo Racing WRT NG.

Il mondiale rally 2022

Il Campionato del mondo Rally 2022 si compone quest’anno di 13 appuntamenti di cui tre extra-europei: Kenya, Nuova Zelanda e Giappone. Il Rally Italia Sardegna, che dovrebbe quest’anno tornare ad Alghero, è in programma il primo weekend di giugno. Ancora da decidere un appuntamento, il nono, in programma il 21 agosto.

90° Rallye Monte-Carlo

Periodo ancora “d’emergenza sanitaria” ma il mondiale rally si presenta al 2022 in alta uniforme, con tante novità sostanziali ed affida ancora una volta al rally del Principato di Monaco il ruolo di battistrada per svelare tutte le incognite per una nuova stagione speriamo più stabile come calendario. Nuove vetture di vertice, con le “ibride” Rally1 che con il 2021 hanno mandato in pensione le suggestive e performanti WRC “plus”, in nome di una trasformazione per intanto ancora agli albori e quanto mai incerta e nuova struttura dei campionati di supporto, strutturati anche per lanciare i nuovi gruppi di vetture, le rally3, 4 e 5.

Il Rallye Monte-Carlo non si fa trovare impreparato a queste novità e a sua volta si presenta con un volto rinnovato: il centro del rally si trasferisce da Gap, nelle Hautes Alpes francesi dove risiedeva dal 2014, a Monaco, dove negli ultimi anni faceva capolino solamente per l’ultima tappa. Si rinnova naturalmente anche tutto il percorso e torna il Turini “notturno”.

Ma non dilunghiamoci troppo e descriviamo subito tutte le novità. Buon mondiale 2022 a tutti