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Red Car Exercise

sebastien loeb 1Il programma di giovedì alle 9:00, 30 minuti prima dell'inizio dello shakedown, riporta "Red Car exercise". E' una voce nuova e quest'anno la troveremo ad ogni appuntamento WRC ed è legata all'introduzione delle nuove vetture "Rally1".

Come abbiamo visto precedentemente, in caso - malaugurato - di incidente abbastanza cruento, i soccorritori si troveranno le luci rosse della vettura accese. Sono le spie, tipiche delle nuove rally1, che significano "attenzione, alta tensione, procedere con cautela". Questo per i soccorritori abilitati, per gli spettatori vuol dire: "fermi, non toccate la vettura".

Ma quest'anno sarà nuovo per tutti, non solo per gli spettatori, ma soprattutto per il personale addetto alla sicurezza della prova speciale, gli Ufficiali di Gara. Da qui l'esigenza di fare esercizio, anzi precisamente "Esercizio con vettura rossa", cioè con gli allarmi accesi. Si tratta di una simulazione vera e propria con una vettura rally1 reale, selezionata dalla Commissione FIA. Questa commissione capitanata dal Delegato medico, definirà i dettagli dello scenario: stato vettura, stato conducente, .... e si dovranno simulare le informazioni via radio, la valutazione dello stato dell'auto e la relativa segnalazione via radio, l'estricazione del conducente ed il recupero fino all'area protetta. In pratica si valuterà ogni volta la risposta dell'intera organizzazione per gestire una situazione da "macchina rossa" in una prova speciale.

 

Bulletin n.3 - Modifiche al programma

circolarePubblicata oggi - mercoledì - il Bulletin n.3 (che potete leggere dall'albo di gara ) che riporta diverse modifiche al programma di gara. Queste le più salienti:

l'apertura del parco assistenza per i costruttori viene spostata da giovedì 13 a venerdì 14
viene cancellata la sessione "autografi" prevista giovedì pomeriggio così come gli incontri con gli equipaggi previsti a fine di ogni giornata di gara;
vengono comunicati gli orari individuali di verifica tecnica
viene modificato quanto previsto dal regolamento per il rientro in gara: i concorrenti P1, quindi quelli alla guida delle vetture "top" rally1, possono rientrare in gara anche dopo un eventuale ritiro durante la giornata di sabato, per disputare l'ultima giornata di gara la domenica. Per tutti gli altri concorrenti, quindi tutti a parte quelli alla guida delle 11 vettura rally1, rimane il concetto che il rientro in gara è possibile dopo il ritiro nelle sole giornate di giovedì e venerdì.

è stato, conseguentemente a quanto scritto sopra, modificato anche il paragrafo del regolamento particolare di gara che norma il numero massimo di concorrenti che potranno disputare la tappa di domenica, fissato in 50. La novità è che se oltre il cinquantesimo posto, nella classifica generale di fine giornata di sabato (quella di ingresso al parco chiuso) ci saranno anche vetture Rally1, il numero massimo di concorrenti ammessi viene incrementato di conseguenza (se viene "ripescata" una  vettura rally1 i concorrenti ammessi alla tappa della domenica saranno 51, se ne ripescano 2 il numero totale diventerà 52 e così via)

Allegato alla circolare, pardon "Bulletin" n.3, trovate anche il tanto atteso, dai concorrenti, protocollo Covid-19.

Aggiorneremo subito alle novità di questo Bulletin quanto pubblicato finora su questa direttaweb.

Fantameteo

Weather emoticon flat icon set. Cartoon rainbow, rain and snow clouds, sun, moon, star, lightening, wind isolated vector illustration collection. Meteorology and sky conceptInutile avventurarci con le previsioni meteo dei giorni di gara, sono troppo lontani. Però possiamo cercare di capire la tendenza fino a ridosso della gara:
in tutta la zona interessata dal rally, fino a al mercoledì prima della gara di nubi nemmeno l'ombra o quasi: sarà infatti il sole a farla da padrone e non sono previste precipitazioni. Le minime notturne saranno intorno allo zero, oppure leggermente sotto dove la strada comincia  a salire, ma le temperature massime saranno di inizio primavera. Se poi soggiornate a Monaco portatevi la giacca leggera. 

Ci aspetta un rally su asfalto e anche poco ghiacciato ? Mai fidarsi del clima del Monte-Carlo, questo lo sanno tutti. Meglio rimanere in vigile attesa per l'evolversi della situazione, soprattutto per i giorni di gara.

La webcam sul Col de Turini

turiniPer restare aggiornati sul meteo in tempo in reale, niente di meglio che osservare la webcam dell'Hotel "Le Ranch de Turini", posto proprio sullo scollinamento della ps.2 del giovedì sera. Per intanto .... niente neve ! La potete visionare cliccando direttamente qui

Cercate la luce verde !

cerca la luce okLa presenza delle unità ibride sulla vetture Rally1 (Hyundai, Toyota e M-Sport Ford) potrebbero generare problemi di sicurezza non trascurabili, tipici di dove scorre corrente ad alta tensione. La F.I.A. si è preoccupata di questo problema e del fatto che, in seguito ad un'uscita di strada, la "compagnia della spinta" non esiterebbe a cercare di dare una mano, anzi una spinta, alla vettura del malcapitato equipaggio. Ecco che, toccando una vettura non più in ordine, si potrebbero generare i suddetti problemi in presenza di dispersione di corrente ad alta tensione. 

Oltre a fare installare delle luci di allerta sul parabrezza e su entrambi i montanti laterali delle "rally1", la F.I.A. ha anche diffuso sui media un "avviso agli spettatori" che ci siamo permessi di tradurre in italiano sulla "slide" che potete ingrandire qui a fianco cliccandoci sopra.

In pratica, sono spiegate le "nuove precauzioni per gli spettatori e le squadre di sicurezza in caso di incidente dovuto alla corrente elettrica ad alta tensione che possono generare" e si invita ad intervenire solo in caso le luci di avviso siano sul colore verde e mai di colore rosso. Nello specifico:
"Le luci di sicurezza si trovano sul parabrezza e su entrambi i montanti laterali delle vetture. Dopo un incidente, una luce verde fissa indica che è sicuro toccare l’auto."
e ancora:

"Una luce rossa lampeggiante, insieme ad una sirena di allarme, significa che l'auto non è in sicurezza. Nessuna luce significa che è potenzialmente pericolosa. Toccare l'auto solo se c'è una luce verde accesa"

Pr fare capire quali sono le vetture Rally1 - le uniche attualmente a soluzione ibrida - anche ai non appassionati, sulle fiancate di quelle vetture, non troverete più il numero di gara ma il simbolo "HY" che indica che la vettura è "ibrida" e quindi "occorre sempre cercare la luce verde ogni volta che un'auto è ferma prima di toccarla, poiché solo questo significa che l'auto è in sicurezza."

Il “sostenibile” introdotto dalle Rally1

Hyundai i20 N Rally1 01Grazie alla presentazione delle nuove Hyundai i20 N Rally1, cerchiamo di vedere brevemente – e molto sinteticamente – il concetto di “ibrido” e “sostenibile” introdotto dalla F.I.A. con questo tipo di vetture.

Di cosa stiamo parlando ? Dall’esterno rimane una vettura “vistosa” grazie alle sue appendici aerodinamiche: 4,1 metri di lunghezza, 1,87 di larghezza con un peso minimo di 1.260 kg senza equipaggio e 1.430 kg con l’equipaggio a bordo. La trasmissione è a quattro ruote motrici, cambio manuale con 5 marce più retromarcia, differenziali meccanici anteriore e posteriore. Dischi freno da 370 mm nella versione asfalto accompagnati da cerchi 8x18” e da 300 mm per assetti da ghiaia con cerchi da 7x15”. Gomme ovviamente Pirelli.

Passiamo al motore: quello endotermico è un motore turbo ad iniezione diretta, 4 cilindri in linea di 1600 cc con restrittore da 36 mm. Potenza di questo motore circa 380 CV. Il motore è alimentato da ….. ecco qui inizia la prima novità. Il carburante fornito da P1 Racing sarà “sostenibile” al 100%, sintetico e prodotto da rifiuti biologici e di derivazione agricola. Non quindi ricavato da combustibili fossili.

Hyundai i20 N Rally1 02Passiamo all’ unità “ibrida”, composta da un gruppo elettrico da 12.000 giri con centraline inverter e con una batteria di 3.9 kWh che lavorerà fino a 750 Volt.  L’unità è collegata a tutte e quattro le ruote tramite l'albero di trasmissione per massimizzare le prestazioni in accelerazione. Questo “motore” elettrico sarà in grado di fornire una potenza aggiuntiva di 100 kW (134 cavalli) per una coppia motrice pari a 180 Nm.

L’”aiuto” che porterà questa unità elettrica non è da intendersi tipo “Formula 1”: non ci sarà infatti alcun controllo “umano” sull’erogazione di potenza ma la stessa sarà erogata per tutta la durata della prova speciale fino a “scaricarsi” e dover essere ricarica al parco assistenza. Ci saranno però diverse mappature di uso, a seconda della situazione e della prova speciale.

In modalità “Full electric” la vettura avrà circa 20 km di autonomia e dovrà essere messa in questa opzione nei tratti segnalati sul radar, come per esempio nei parchi assistenza. La modalità “Start” prevede un aiuto di una decina di secondi per aumentarne l’accelerazione in partenza. In prova potrà essere selezionata una delle tre mappature a secondo delle caratteristiche della prova. L’aiuto comunque è da intendersi costante in accelerazione mentre in frenata scatterà la fase di rigenerazione della batteria.

La batteria verrà ricaricata al parco assistenza in circa 20 minuti, con apposite unità predisposte.

Hyundai i20 N Rally1 2022 Front smallDove andrà utilizzata la modalità FULL ELECTRIC ? Come abbiamo già scritto, la modalità completamente elettrica dovrà essere utilizzata innanzitutto ai parchi assistenza e poi nei diversi tratti indicati dal regolamento delle gara. Al Monte-Carlo questi tratti saranno i trasferimenti della mattina e della sera fra parco assistenza e parco chiuso e viceversa, tratti cioè da 2 km l’uno per un totale che sui quattro giorni di gara non supererà i 15 km.

Gli iscritti al 90° Rallye Automobile Monte-Carlo

Hyundai i20 N Rally1 2022 3 4 Back smallDiramato il tanto atteso elenco iscritti della gara monegasca, primo appuntamento del mondiale 2022. Come detto poc'anzi ci sono 75 iscritti e tanti piloti esclusi - con dispiacere. Lo potete consultare cliccando qui

Saranno 11 le nuove vetture Rally1: la Toyota le affida a Sebastien Ogier, Elfyn Evans, Kalle Rovanpera e Takamoto Katsuta, la Hyundai a Thierry Neuville, Ott Tanak e Oliver Solberg, la M-Sport a Craig Breen, Gus Greensmith, Adrien Fourmaux e Sebastien Loeb.
17 conduttori si sfideranno in WRC-2 alla guida delle vetture "Rally2": fra loro i campioni 2021 Andreas Mikkelsen (WRC2-2021) e Yohan Rossel (WRC3-2021). Ci saranno anche equipaggi italiani in questo campionato (WRC-2): Mauro Miele/Luca Beltrame, Maurizio Morato /Enrico Gallinaro, Carlo Covi/Michela Lorigiola e Fabrizio Arengi/Massimiliano Bosi tutti su Skoda Fabia.

In WRC-3 per intanto solo 3 concorrenti: il campione Junior WRC 2021 - il finlandese Sami Pajari, il ceco Jan Cerny ed il nostro Enrico Brazzoli navigato da Manuel Fenoli.
8 concorrenti infine nella RGT Cup - 5 Alpine e 3 Abarth: fra loro Alberto Sassi/Gabriele Romei e Roberto Gobbin/Fabio Grimaldi entrambi su Abarth 124 Rally.

Fuori dai campionati, quindi classificati come "non prioritari" ci saranno, fra gli altri
Elwis Chentre/Massimiliano Bay (Skoda)
Matteo Gamba / Nicolò Gonella (Skoda)
Alessandro Gino / Daniele Michi (Hyundai i20)
Roberto Daprà / Luca Guglielmetti (Ford Fiesta Rally4)
Mattia Pastorino inoltre navigherà il monegasco Jean Paul Palmero con una Peugeot 208 Rally4

Un po' di novità.. iscritti, ultima giornata, rientro in gara, definizioni piloti .....

sordo

Articolo aggiornato alla pubblicazione del Bulletin n.3 del 12 gennaio

Ormai da tantissimi anni, il Rallye Monte-Carlo è caratterizzato per mettere un tetto sia agli iscritti alla gara - le richieste di iscrizione sono sempre ben oltre il tetto massimo fissato - che al numero di equipaggi che affronterà l'ultima giornata, quella di domenica. Vediamo, aiutandoci con il regolamento, i limiti imposti quest'anno:

Il limite massimo di iscritti alla gara è di 75 equipaggi
Il numero massimo di equipaggi che potranno partecipare all'ultimo giorno di gara (domenica) è di 50. Per stabilire gli equipaggi ammessi alla domenica, farà fede la classifica generale maturata al termine della giornata di sabato, con l'entrata in parco chiuso dopo il flexy service.

Rientro in gara dopo il ritiro: anche alla luce di quanto appena esposto sopra, il rientro in gara dopo un ritiro sarà possibile - tranne che per i piloti P1 - solamente in caso di ritiro nelle sezioni 1,2,3 e 4, quindi solamente nelle giornate di giovedì e venerdì. Tutti coloro che si dovranno purtroppo ritirare nel terzo giorno di gara - sabato - non potranno più continuare il rally. Al contrario, i soli piloti P1 alla guida delle rally1, in caso di ritiro durante la giornata si sabato, potranno rientrare in gara, con le opportune penalità, anche per la giornata di domenica.

Ribadiamo una volta per tutte le definizioni della categoria di piloti che spesso useremo nei nostri resoconti della gara:

"P1" sono i conduttori che guidano le Rally1 (le nuove "ibride")
"P2" i piloti che sono registrati nel WRC-2 o che guidano le WRC plus
"P3" i piloti registrati nel WRC-3
"P4"
i piloti registrati nel WRC-3 Junior
"RGT"
i piloti che partecipano alla RGT Cup
"NON PRIORITARI
"
sono i piloti alla guida di qualunque gruppo di vettura (tranne le Rally1) che non sono registrati in alcun campionato

 

Il programma dettagliato del 90° Rallye Monte-Carlo – a motori accesi

day1Primo giorno di gara – Giovedì 20 gennaio: 38,45 km di prove speciali

Dalle 9:31 alle 11:30 è in programma lo Shakedown a Sainte-Agnes (prova storica del Monte-Carlo) di 2,29 km, che quest’anno ritorna al Monte-Carlo ma riservato solamente ai piloti P.1 alla guida delle vetture Rally1  (quindi solo 11 vetture). Sarà la prima occasione di vedere “in prova” le nuove vetture ibride.

Alle 14:30 Pubblicazione dell’ordine di partenza del 1.giorno di gara

Alle 18:45 il via della gara dalla suggestiva piazza monegasca “Place du Casino”, quindi le prime due prove speciali alla luce dei fari:
20:18 SS 1 « LUCERAM / LANTOSQUE » di 15,20 km
20:53 – 21:08 Riordino a Roquebillière
21:31 SS 2 « LA-BOLLENE-VESUBIE / MOULINET » di 23,25 km
23:21 – 23:31 Zona Tecnica
dalle 23:21 50 minuti di Flexi Service
2:51 orario massimo di ingresso al parco chiuso

day2Secondo giorno di gara – Venerdì 21 gennaio: 97.86 km di prove speciali

02:00 Pubblicazione dell’ordine di partenza del 2.giorno di gara
07:01 Uscita dal parco chiuso
7:01 – 7:21 Parco Assistenza

9:14 SS 3 « ROURE / BEUIL » 1 di 18,33 km

10:17 SS 4 « GUILLAUMES / PEONE / VALBERG » 1 di 13,49 km

11:35 SS 5 « VAL-DE-CHALVAGNE / ENTREVAUX » 1 di 17,11 km

12:43 – 12:58 Zona cambio pneumatici

14:16 SS 6 « ROURE / BEUIL » 2 di 18,22 km

15:19 SS 7 « GUILLAUMES / PEONE / VALBERG » 2 di 13,49 km

16:37 SS 8 « VAL-DE-CHALVAGNE / ENTREVAUX » 2 di 17,11 km
18:42 – 18:52 Zona tecnica
dalle 18:52 50 minuti di Flexi Service
22:12 orario massimo di ingresso al parco chiuso
Alle 21:30 Pubblicazione dell’ordine di partenza del 3.giorno di gara

day3Terzo giorno di gara – Sabato 22 gennaio: 92,46 km di prove speciali

5:49 Uscita parco chiuso
5:49 – 6:09 Parco Assistenza

8:17 SS 9 « LE FUGERET / THORAME-HAUTE » di 16,80 km

10:08 SS 10 « SAINT-JEANNET / MALIJAI » 1 di 17,04 km

11:16 SS 11 « SAINT-GENIEZ / THOARD » 1 di 20,79 km

12:16 – 13:01 Riordino a Digne les Bains
13:05 – 13:20 Zona cambio pneumatici

14:08 SS 12 « SAINT-JEANNET / MALIJAI » 2 di 17,04 km

15:16 SS 13 « SAINT-GENIEZ / THOARD » 2 di 20,79 km
19:01 – 19:11 Zona tecnica
dalle 19:11 Flexi Service di 50 minuti
22:31 orario massimo di ingresso al parco chiuso
Alle 22:00 Pubblicazione dell’ordine di partenza del 4.giorno di gara

day4Quarto giorno di gara – Domenica 23 gennaio di 67,26 km di prove speciali

6:37 Uscita Parco Chiuso
6:37 – 6:57 Parco Assistenza

8:45 SS 14 « LA PENNE / COLLONGUES » 1 di 19.37 km
9:20 – 10:00 Riordino a Brianconnet

10:08 SS 15 « BRIANÇONNET / ENTREVAUX » 1 di 14,26 km

10:53 SS 16 « LA PENNE / COLLONGUES » 2 di 19,37 km
11:25 – 12:10 Riordino a Brianconnet

12:18 SS 17 « BRIANÇONNET / ENTREVAUX » 2 Power Stage di 14,26 km
14:13 – 14:28 Zona Tecnica
14:28 Arrivo
16:00 Cerimonia di premiazione

Complessivamente 296,03 km di prove speciali

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