Il programma di giovedì 23 gennaio

Terminato lo shakedown è ora di pensare al 1.giorno di gara che si disputerà giovedì 23 gennaio. Tutti gli equipaggi e le vetture lasceranno Gap in serata di mercoledì o in mattinata del giovedì, per trasferirsi da Gap a Monte-Carlo (oltre tre ore di tragitto) per la partenza del rally alle 17:00. Quindi ci si sposta verso Nord per la disputa delle due prove speciali in programma ed infine si ritorna a Gap per  l'assistenza di fine giornata. Questo in programma nel dettaglio:

17:00 Partenza del rally a Monaco - Quai Albert 1°

20:38 ps.1 "Malijai - Puimichel" di 17,47 km

22:26 ps.2 "Bayons - Breziers" di 25,49 km

23:26 - 23:36 Zona Tecnica

23:36 - Flexi Service a Gap di 48 minuti

00:24 Parco chiuso a Gap

Il video dello shakedown

Già disponibili in rete i primi video dello shakedown, almeno del primo passaggio. Potete visionarli cliccando direttamente qui oppure nella nostra sezione VIDEO

Classifiche Shakedown

 

Gli altri italiani:

Alessandro Gino (Skoda R5) 2:16.0
Mauro Miele (Skoda R5)2.20.3
Enrico Brazzoli (Skoda R5) 2:25.4
Fabrizio Arengi Bentivoglio (Skoda): 2.34.3
Rachele Somaschini (Citroen DS3): 2:50.6
Ermanno Dionisio (Santero Dacia R4): 2:54.4
Carlo Covi (Fiesta R2): 2:57.7

Conferenza pre-gara WRC

E' in corso la conferenza stampa pre-gara principale. Questi i commenti degli intervenuti:

Ott Tanak. Fino a qui l'esperienza è positiva. Ho provato a conoscere tutte le persone del team, ed a spingare più possibile per essere pronto. L'auto è robusta e veloce, ho fatto solo pochi test e su pezzi corti, in una gara come questa troveremo tutte le condizioni e servirà fare giornate intere di gara per capire cosa sta succedendo. Sappiamo di essere in mezzo a dei professionisti. Si parte sempre per vincere, farò del mio meglio, mi ci vorranno un paio di prove per trovare il feeling e comparare i tempi per avere un feeling preciso. Non so se l'8 è un numero fortunato, ma è il mio numero.

 

Sebastien Ogier: Dovrebbe essere la mia decima partecipazione, ma c'è sempre qualcosa di nuovo e che lo rende insidioso. Con tutti questi cambiamenti vanno bene per lo sport, sono tutti impazienti di vedere cosa succederà. Il feeling con la nuova auto è buono e c'è del potenziale ma come ha detto Ott ci vogliono dei km di PS per vedere dove saremo davvero.  Essere in un nuovo ambiente ci stimola a dare il nostro meglio, il Monte è la gara che volgio di più vincere ma quasi tutti quelli che sono con me hanno il potenziale per farlo, quindi è meglio non scommettere troppo prima della partenza. Il 17? Una volta avevo l'1, ma l'anno scorso qualcuno è stato più bravo di noi quindi vogliamo riprenderlo

 

Sebastien Loeb:  Il 9 è il numero dei miei mondiali. Il mio programma comprende 6 gare, ho sempre la passione per il Rally. Il Monte è sempre un rally speciale, non si tratta di essere il più veloce in una prova ma di fare le giuste scelte di gomme, ed essere veloce a tratti ed attento in altri. il feeling nel test era buono, l'anno scorso scoprivo la macchina in gara, ora ho più esperienza e penso di essere più nel ritmo. Per me le strade di domani sono nuove, nella prima niente di speciale, la seconda era davvero insidiosa nelle ricognizioni, non so come sarà, si sarà sciolto parecchio, la scelta di gomme sarà la prima sfida di domani. Tutti i piloti del team hanno molta esperienza ma cerchiamo di condividere informazioni perché il primo obiettivo è migliorare l'auto

 

Gus Greensmith: "Ho sempre sognato di fare questa gara, e farlo con una WRC è incredibile. non vedo l'ora. Ho perso 21 kg dall'anno scorso, fin dalla Finlandia sapevo di questa opportunità e mi sono impegnato molto. Quest'anno cercherò di essere più costante

 

Andrea Adamo: "L'obiettivo è quello di ripetere lo scorso anno, se possiamo aggiungere anche il titolo piloti sarò più che contento. Lavorare con Ott è come avere una nuova fidanzata, all'inizio è tutto rose e fiori, vedremo se rimarrà così anche se non è il tipo di ragazza che preferisco. Come ho detto a Gennaio 2019, non voglio parlare di tecnica e, mi spiace, ma non sto migliorando. Quando si lavora con persone intelligenti, e penso di essere fortunato di avere 4 equipaggi tali, le storie si creano più che altro all'esterno. Se dicessi che è sempre facile mentirei, ed ho detto l'anno scorso che non voglio farlo, ma è gestibile. Il team delle R5: L'anno scorso quando ho avuto il primo incontro con Matton e la FIA mi è stato chiesto di creare un team R5 e dissi che lo avrei fatto se fosse stato possibile farlo nel modo giusto. Abbiamo fatto degli sforzi per omologare dei nuovi pezzi perché la presenza nel WRC è importante

 

Kalle Rovanpera: L'unica cosa buona del mio numero è che si lege uguale anche quando l'auto è sul tetto. Oggi è stato un altro grande passo avanti, dal test su asfalto è passato un mese e la scorsa settimana abbiamo corso sulla neve. Penso che ci saranno momenti nei quali vorrò anadare più veloce, ma in questa gara l'obiettivo è stare calmi ed evitare errori. Se sarà possibile mi mpiacerebbe mostrare un buon passo in qualche prova. Spero di potere imparare molto da Ogier, è bello essere in squadra con lui. Penso che dopo il mexico, quando avremo giudato su ogni fondo, vedremo qual'è il nostro passo, e spero di essere più veloce dopo le ferie estive, mi piacerebbe essere veloce in Finlandia, bisogna essere coraggiosi...

Conferenza pre-gara P2/P3

Si appena concluso presso il Media Center del Parco Assistenza di Monte-Carlo, la conferenza stampa dedicata ai piloti P2 e P3. Questi i commenti degli intervenuti:

Adrien Fourmaux: "é una opportunità importante per me, sono stato in M-Sport due settimane fa per conoscere la squadra e la scorsa settimana ho fatto un test. Ho trovato un buon assetto che mi soddisfa. Due anni addietro ero uno studente universitario ed oggi eccomi qui. Il Monte è un Rally impegnativo, insidioso, dovremo gestire e non sarà facile, partiremo cauti e vedremo cosa potremo fare"

Nikolay Gryazin: "Per me è una grande opportunità essere in una squadra ufficiale e potere imparare molto. Per me è il primo Monte, ho corso una gara regionale (Devoluy) qualche anno fa. Sarà una gara impegnativa, da sopravvivenza, sarà anche la prima gara per i miei ricognitori e dovremo lavorare bene. Proverò a lottare per il titolo, non sarà facile abituarmi a questa auto nuova"

Yohan Rossel: "Essere nel mondiale quest'anno è una grande opportunità, ho vinto il campionato francese lo scorso anno ed è incredibile essere qui. il Campionato inizia ora, devo fare molti punti e poi vedremo. Il successo nel campionato francese mi ha dato fiducia ma il Monte è un'altra cosa, vedremo. Non voglio fare errori, avere un passo regolare e vedremo domenica"

Umberto Scandola: "Il mio programma comprende Montecarlo, che corro per la prima volta. faremo poi Svezia, Sardegna, e penso Galles. Ci siamo preparati nel test collettivo di domenica, era una buona prova perchè aveva tratti veloci, neve, ghiaccio, condizioni perfette. il feeling con l'auto è buono ma sarà importante non spingere troppo per arrivare a domenica. Non ho molta esperienza in queste condizioni, deve prendere fiducia con queste prove ed in queste condizioni"

Shakedown 2.turno

Prosegue fino alle 20:00 lo shakedown, aperto ora a tutti i concorrenti, anche i non prioritari. Condizioni naturalmente di buio, con l'asfalto sporco in qualche punto.

Questi i migliori tempi degli italiani:

Alessandro Gino 2:16.0
Mauro Miele 2.20.3
Fabrizio Arengi Bentivoglio: 2.34.3
Rachele Somaschini: 2:50.6
Ermanno Dionisio: 2:54.4
Carlo Covi: 2:57.7

Shakedown dalle ore 16:01

Tutto pronto per lo shakedown, che anche quest'anno è posto sempre nei dintorni di Gap, Route de la Garde, a poca distanza dal parco assistenza. Lo prova, che misura 3,35 km,  parte a 504 m s.l.m. ed è in salita per 1,5 km dove scollina a 1.070 m. s.l.m. e scende fino ai 982 m s.l.m. finali.

dalle 16:01 alle 18:00 sarà riservato ai conduttori con priorità P1, P2 e P3 (WRC plus, WRC-2 e WRC-3), dalle 18:00 - 20:00 sarà invece aperto a tutti i conduttori

Attualmente (14:30) sulla prova c'è già molto pubblico, in maggioranza francesi, spagnoli e italiani. Soleggiato, fondo completamente asciutto, 14 gradi la temperatura dell'aria.

Lo shakedown partirà per il primo passaggio dei P1 e P2 (le wrc plus e le cinque R5 iscritte nel WRC-2) secondo un'ordine di partenza prefissato, a partire dalle 16:01 e con le vetture intervallate da due minuti l'una dall'altra.

Nel 2019 il miglior tempo sullo shakedown fu di Kris Meeke in 1'56"8 davanti ad Sebastien Ogier in 1'56"9

Le vetture partono dal parco assistenza per lo start dello shakedown, distante solo pochi minuti

Gli apripista e i delegati alla sicurezza stanno completando la prova (Michelle Mouton nell'immagine qui a lato)

Con Ott Tanak sulla linea di partenza parte questo 88° Rallye di Monte-Carlo e la stagione WRC 2020.
Shakedown partito alle 16:01
1.58.5 è il primo tempo, quello di Ott Tanak "C'è molto di nuovo ed abbiamo molto da scoprire, sarà interessante, fin qui tutto bene "

Thierry Neuville: 1.57.2 "Siamo molto fiduciosi, abbiamo un grande team ed auto, abbiamo avuto buoni risultati qui in passato, cercheremo di ripeterci. Ed ovviamente quest'anno vogliamo portare a casa entrambi i titoli"

Sebastien Ogier: 1.57.1 Penso che ogni vettura WRC alla partenza possa vincere, dovremo gestire e sfruttare le condizioni meglio degli altri, vediamo cosa potremo fare
Elfyn Evans: 1.57.9 "Va tutto bene, non vedo l'ora di essere in gara.per ora il feeling è buono"
Teemu Suninen:  1.59.9 " E' più facile essere nella stessa squadra dell'anno scorso, l'auto è facile da guidare"
Esapekka Lappi: 2.00.6 Sono molto eccitato, tremo un po'! E' una nuova avventura, mi sento emozionato come uno scolaretto!
Sebastien Loeb:  2.01.0 " Vedremo, ho cercato di preparami al meglio, il feeling con l'auto è buono, va tutto bene. Le condizioni sono insidiose, così come le scelte di gomme, sono importanti per poter spingere"
Kalle Rovanpera: 2.02.0 "Sono sicuramente emozionato, nuova auto, nuovo team, è sicuramente un passo importante per noi
Gus Greensmith: 2.00.4 "Non so, è difficile spiegare come è guidare queste auto, e nel Monte. qualcosa che ho sempre sognato, è qualcosa di speciale"
Takamoto Katsuta: 2.02.6 "Molto emozionante, ringrazio il team che mi ha dato questa opportunità anche quest'anno, proverò a fare del mio meglio. Abbiamo fatto solo un giorno di test, eevo lavorare e spero in futuro di potere fare meglio"
Non entra ancora in prova Jocius con la Ford Fiesta WRC. 2'11"6 il tempo al suo primo passaggio
Mads Ostberg:  2.04.1  È stato un ottimo inizio dell'anno ed è bello tornare a Monte-Carlo. È passato molto tempo dall'ultima volta che ho fatto questo rally! Attendo con impazienza il fine settimana e il miglioramento graduale"
Nikolay Gryazin:  2.12.7 "Tutto è nuovo per me, non è facile. Cercheremo di fare del nostro meglio, ma qui abbiamo guidando stando attenti. C'è molto sporco 
Ole Christian Veiby 2.07.7 Di sicuro, ci sono molte cose nuove per questo rally e la sensazione è buona. Questa prova è andata bene, ma di sicuro ci sono alcune cose a cui abituarsi. "
Adrien Fourmaux: 2.07.4 " "Sono davvero felice di essere qui. È davvero una bella sfida per me prendere parte a questa stagione come parte del team M-Sport."
Rhys Yates: 2:10.6

Ora lo shakedown è aperto a i passaggi di tutti gli equipaggi P1, P2 e P3 fino alle 18:00. Aggiorneremo periodicamente questo articolo con la situazione.
Partecipano al primo turno dello shakedown gli italiani: Pedro, Umberto Scandola, Andrea Nucita ed Enrico Brazzoli.

Dopo i primi passaggi come previsto il fondo dello shakedown si è sporcato parecchio. Ancora adesso, alle 17:00, le vetture transitano senza fanaliere accese.

Aggiornamento 17:15 1.Ogier-1.57.1 2.Neuville-1.57.2 3.Evans+1.57.7 4.Tanak-1.58.3 5.Suninen-1.59.4
Gli italiani: Umberto Scandola 2:10.1  Andrea Nucita 2.12.0  Enrico Brazzoli 2.25.4  Pedro 2.24.2

Lo shakedown è rimasto interrotto per circa 10 minuti. Per quanto originale, l'interruzione dello shakedown, con tanto di ambulanza e decarcerazione, era una simulazione di intervento di emergenza. Bene così

Ora tutti i concorrenti transitano con la fanaliera accesa. La temperatura è scesa a 8 gradi sopra zero, il fondo è reso in parte viscido dal fango portato sull'asfalto dai transiti dei concorrenti. Come si puà vedere dall'immagine qui a sinistra.

Proprio nella curva qui a sinistra, testacoda sul fango per Deividas Jocius con la Ford Fiesta WRC. Nessun problema per lui che riparte subito

Aggiornamento 17:45 1.Ogier-1.57.1 2.Neuville-1.57.2 3.Evans+1.57.7 4.Tanak-1.58.3 5.Suninen-1.59.4
Gli italiani: Umberto Scandola 2:10.1  Andrea Nucita 2.12.0  Pedro 2.19.7 Enrico Brazzoli 2.25.4  

Terminato il primo turno di shakedown, con le WRC a riposo ....

Interviste pre-gara

Umberto Scandola: Si, siamo pronti, dopo tre giorni lunghi di ricognizioni, dove non abbiamo avuto nessun problema e tutto è andato alla perfezione, siamo curiosi di iniziare questa gara così affascinante. Partiremo sicuramente non all’attacco di niente ma anzi con l’obiettivo di arrivare in fondo ad una gara difficile, con mille insidie e poi vedremo domenica come saremo messi.

 

Pedro: Speriamo che questa sia una stagione che comincia con un passo diverso. L’anno scorso sapevamo che sarebbe stato anno di iniziazione e di esperienza, quest’anno non possiamo dire che andremo forte ma sicuramente metteremo in atto quanto imparato l’anno scorso. La macchina nuova tra l’altro è decisamente performante, molto bella, oggi abbiamo trovato setup adeguati anche ad un non professionista come me, e quindi la macchina è piacevole e guidabile. Certo le condizioni che abbiamo trovato nelle ricognizioni non fanno ben sperare, c’è ghiaccio e neve dappertutto, con un alternanza di ps asciutte, quindi la scelta delle gomme sarà sicuramente un compromesso che non andrà bene nè per quelle asciutte nè quelle innevate, ma cercheremo di fare il possibile.

 

Mauro Miele:  Come l’abbiamo vista nelle prime ricognizioni sembrava una situazione abbastanza drammatica, ora il tempo è cambiato e fa parecchio caldo e quindi alla fine c’è meno neve dello scorso anno. Non so se è un bene o un male per Montecarlo, forse era preferibile avere più neve e ghiaccio, perchè il rally viene un po’ snaturato dalle sue caratteristiche tipiche. La macchina è diversa ma la livrea è molto simile a quella dello scorso anno; l’ho usata un po’ tutta la stagione, è chiaro non è un wrc ma comunque è molto divertente.

 

Enrico Brazzoli: Monte-Carlo è come sempre una gara molto difficile per via del fondo: dopo le ricognizioni abbiamo trovato sia prove asciutte che con ghiaccio, quindi non avremo mai le gomme giuste e dovremo fare tante attenzione. Quest’anno siamo molto motivati, macchina nuova, la Skoda R5 e la responsabilità di avere un grosso brand sulla vetture come Allianz, per la prima volta nella mia carriera sportiva sono riuscito ad unire in un giusto connubio lavoro e passione. Quindi la mia stagione dopo il Monte-Carlo vedrà la partecipazione a Portogallo, Italia, Rally di Roma, Galles e poi una tra Germania e Turchia.

 

Ermanno Dionisio: abbiamo provato la macchina nel Sunday test, la macchina mi è piaciuta, ci ho fatto anche un microtest in Spagna. Siamo qui, inizierà tutto da domani, non sarà facile, una R4 non è una R5 e poi comunque sono un po’ trovato vecchio per dichiarare guerra ai giovanotti che ci sono qua con la R5.

 

Rachele Somaschini: Si, la logistica è in parte quella dell’anno scorso, abbiamo dovuto però fare un po’ di ordine mentale per ricordare soprattutto le prove, che sono molto sono lunghe rispetto a quelle che siamo abituati. Sergio Marchetti sarà il mio ricognitore e quindi sarà sempre a bordo con noi in qualche modo, guidandoci per le prove speciali. Con Chiara stiamo affrontando per la prima volta una gara del mondiale, per lei è la prima volta all’estero, in vista di questa nuova stagione che ci vedrà nell’europeo, ci portiamo avanti!
Chiara Lombardi: Debutto mondiale e prima gara all’estero per la vincitrice del Trofeo Loris Roggia di Rallylink. “Sinceramente è stata una sorpresa per me già essere nominata e poi essere la più votata: sicuramente è un onore per me avere vinto questo Trofeo. Il Monte-Carlo è la mia prima gara all’estero, c’è un enorme lavoro dietro. Spero di esserne all’altezza e vediamo come va

Andrea Nucita: Innanzitutto è sempre bello iniziare la stagione qui a Monte-Carlo. E’ il terzo anno che ci riusciamo e siamo contenti di esserci. Dalle ricognizioni abbiamo vista la gara molto difficile ma non deve stupire perché questa è la tipologia del Monte-Carlo. Abbiamo cercato di prepararci nel migliore dei modi nel pre-gara, cercando di essere pronti per ogni condizione. Sappiamo che non è mai abbastanza, perché il Monte è sempre così, però dal canto nostro cercheremo di impegnarci al 100%. Sappiamo che la Hyundai è molto performante, i nostri pneumatici Pirelli anche. Il nostro obiettivo comunque è quello di arrivare in fondo, cercare di fare esperienza, portare punti nel WRC3 e poi vedere come va.

 

Domenico Ramoino: è la mia prima esperienza all’estero: a 60 anni ho deciso che era il caso di fare qualcosa, ho tutta la vita davanti ! Ho scelto questa gara perché è la gara simbolo dei rally, il nostro obiettivo è naturalmente arrivare a Monte-Carlo e speriamo di fare anche la tappa di domenica, rientrando nei primi sessanta, per poter fare anche la mitica Turini, che è la prova delle prove.

 

Alessandro Gino: è un’edizione dove la partenza per me è emozionante come l’anno scorso. Non sembra ma è così. C’è un po’ di neve, con temperature più alte, quindi più innevato ma meno ghiaccio tranne la mattina. Come sempre sarà importante la scelta di gomme e non fare errori. Domani la partenza è difficile perché una prova sarà asciutta e l’altra con sporco / neve.

 

Fabrizio Arengi Bentivoglio: vivo questa mia partecipazione con grande entusiasmo. Essere qui al Monte-Carlo è sempre una grande emozione. Dopo 7 Monte-Carlo storici è il secondo WRC e sono molto contento di esserci. E’ il mio primo con la Skoda R5. La gara come sempre è complicata, si passa dalla primavera all’inverno. La scelta delle gomme sarà critica e quindi il lavoro dei ricognitori sarà molto importante

 

Alessandro Prosdocimo: la cosa che è cambiata di più dall’ultima volta che vi ho partecipato è che sono passati 10 anni e li ho sulle spalle. Quella volta il Monte era IRC. Volevo fare una gara del mondiale ai 40 anni e ho provato ad esaudire questo desiderio. Le prove bene, pensavamo ci fosse un po’ più neve, le saranno sicuramente molto veloci ma non meno impegnative: è una gara del mondiale !

 

Carlo Covi: Monte-Carlo è il rally, la corsa. L’ho desiderata da giovane e ora la faccio finchè riesco. Edizione un po’ particolare perché con Michela che fa il femminile nel Raceday come pilota , cerco di trasmettere a lei qualche piccolo elemento, non certo il massimo, però da dargli qualche consiglio che gli servirà già dal Val d’Orcia.