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Le validità del Rallye Monte-Carlo e le novità regolamentari

logo monte2021Stagione di “transizione” per il mondiale rally 2021 che inizia al Rallye Monte-Carlo, in vista dei nuovi regolamenti tecnici per le WRC previste per il 2022. Non mancano comunque alcune novità regolamentari:

Campionato del Mondo Piloti: il calendario ufficiale consiste in 12 appuntamenti, fra cui il nuovo Arctic Rally Finland previsto a fine febbraio, che prende il posto della Svezia. Riepilogando: si parte dal Monte-Carlo, poi Arctic Finland, Croazia, Portogallo, Italia (Sardegna), Kenya, Estonia, Finlandia, Belgio (Rally di Ypres), Cile, Spagna e per finire in Giappone. Quanto sarà rispettato o modificato questo calendario lo sapremo nei prossimi giorni / mesi.

Per il campionato piloti non cambia nulla rispetto all'anno scorso: saranno validi i punteggi acquisiti in tutti i rally ed ogni evento avrà i punti attribuiti dalla Power Stage (5-4-3-2-1).

Per attribuire il titolo – norma necessaria in questi brutti periodi Covid – dovrà essere stato disputato almeno il 50% dei rally previsti.

Per il Mondiale Costruttori c'è la novità dell'attribuzione dei punti della Power Stage (5-4-3-2-1). Anche in questo caso saranno validi tutti i punteggi acquisiti

Per il campionato di supporto WRC2 (dedicato alle vetture rally2 iscritte dai Costruttori) ci sono un po' di novità: l'iscrizione dovrà essere perfezionata entro il quinto rally della stagione e la Power Stage attribuirà punteggio bonus (fino al 2020 era riservata solamente al mondiale piloti assoluto). Al fine della classifica finale varrà il punteggio ottenuto in 6 rally dei 7 in cui saranno stati iscritti.

Anche nel Campionato di supporto WRC3 (dedicato alle vetture rally2 di iscrizione privata) verrà istituita la Power Stage per il punteggio bonus (5-4-3-2-1). Al fine della classifica finale varrà il punteggio ottenuto in 5 rally dei primi 7 in cui saranno stati iscritti. Non possono parteciparvi i conduttori che hanno vinto il WRC2/3 negli ultimi 5 anni e chi negli ultimi 5 anni è stato nominato per il WRC Costruttori,

La RGT Cup (dedicata come si evince dal nome alle vetture RGT) si disputerà su 5 rally, tutti validi al fini del punteggio finale (Monte-Carlo, Ain Jura, Ypres, RomaCapitale e RACC Catalunya)

Il Rally di Monte-Carlo non sarà valido per lo Junior WRC, il campionato “monogestione” per i giovani il cui programma definitivo sarà pubblicato a breve.

Il Campionato del Mondo rally 2021

ogier 2Si è appena spento l’eco dell’ ACI Rally Monza, l’incredibile sfida accettata e vinta dallo staff dell’Autodromo di Monza e da quello del Rally Italia Sardegna che hanno reso possibile lo svolgimento della settima e ultima gara del campionato WRC 2020 il cui svolgimento è stato messo a dura prova dai problemi legati alla pandemia mondiale che hanno reso impossibile lo svolgimento di alcuni round.

Un mese o poco più non ha certo risolto tutti i problemi e purtroppo non si è voltato pagina, ma solo continuato a scrivere in un nuovo paragrafo. Fino a pochi giorni orsono lo svolgimento del 89° Rallye di Monte-Carlo era considerato un’impresa quasi impossibile, ma gli organizzatori monegaschi hanno studiato e proposto un itinerario che rispetta gli strettissimi limiti in vigore in territorio francese, primo fra tutti il limite orario del “lockdown” (parola “maledetta” che speriamo di dimenticare al più presto) che in Francia inizia alle 18:00. Si è sacrificata così la “notte” ma purtroppo anche il “pomeriggio” ed i 257 km di tratti cronometrati proposti, alla luce di questo, diventano quasi un miracolo averli allestiti.

Il WRC ci crede, per non arrendersi a questa situazione drammatica, e ha “aggiustato” un calendario che attualmente è il seguente, anche se, ora di fine stagione, potrebbe cambiare nuovamente:

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