Ps.17 "Digne-les-Bains - Chaudon-Norante 2" di km 19,01 alle ore 8:32
"Disputata solo tre volte in passato in questa direzione (1977, 1978 e 1989), la leggendaria speciale del Col de Corobin (1230 m), reintrodotta nel 2024, riserva sempre molte sorprese ai concorrenti in questo periodo dell’anno. Dal punto di partenza presso l’Etablissement Thermal di Digne-les-Bains fino al traguardo a Chaudon-Norante, la prova si snoda su una strada irregolare, con una successione di tratti veloci e lenti, inclusi tornanti, sia in salita che in discesa."
Tipo di fondo: Asfalto abrasivo: 60% Asfalto media aderenza: 37% Asfalto liscio: 3%
Larghezza sede stradale: 57% media 43% stretta
Velocità media: medio veloce
Grip: medio alto
Consumo gomme: basso
Stress gomme: basso
Rischio prova speciale: basso
La gara ha sei minuti di ritardo per la partenza ritardata della prova precedente, ma l'organizzazione comunica che la ps.17 paritrà con 12 minuti di ritardo, quindi alle 8:44
Luca Beltrame ci informa sulle condizioni della prova: "tutta bagnata, più bella perchè sembra che l'abbiano anche pulita rispetto a giovedì sera, poco fango solo in due o tre punti. Lo scorso anno però dopo il passaggio dei ricognitori c'era stato un abbassamento delle temperature e aveva ghiacciato. Vediamo quest'anno cosa succederà. "
8:44 Gregoire Munster è entrato in prova alle 8:44
8:46 Giovedì in notturna la prova era stata vinta Sebastien Ogier in 11:30.4
8:54 Esce di strada e sbatte Gregoire Munster. Testa coda e si è fermato contro una scarpata Equipaggio OK
Gregoire Munster: fermo in prova
Joshua Mcerlean: 12:55.9 Le supersoft incrociate sono lente. È piuttosto difficile da interpretare, le nostre informazioni sono cambiate troppo rispetto a quelle del ricognitore. Quando abbiamo visto Munster fuori strada, abbiamo rallentato da quel momento. Un grande peccato per Grég, ma ora dobbiamo solo finire l’ultima prova. Le condizioni stanno cambiando da umide a variabili, il grip è buono, ma improvvisamente sparisce del tutto. Non riesci nemmeno a vedere la strada e stai aspettando che il ghiaccio si sciolga. Soprattutto sui ponti è scivoloso, specialmente con la configurazione incrociata. Mia nonna probabilmente sarebbe andata più veloce lì dentro.
Thierry Neuville: 12:26.6 È una lotteria. È molto difficile vedere il ghiaccio, ma c’è. Non so nemmeno quale sia la scelta di gomme migliore in queste condizioni. Alla fine stavo perdendo molto con le gomme chiodate. La maneggevolezza non era ottimale]"
Kalle Rovanpera: 12:10.0 Condizioni davvero difficili, a essere onesti. La maggior parte della prova è abbastanza ok, ma poi ci sono alcune grandi sorprese. Curve gelate e ghiacciate in alcuni tratti dove la prova è asciutta o solo bagnata. Decisamente non facile. Ho perso un po’ di tempo, ho fatto un testacoda su una curva ghiacciata che non era indicata nelle note.
Ott Tanak: 12:33.3 Ha senso che Rovanperä possa raggiungermi. Ci sono così tanti punti con ghiaccio nero di cui non eravamo a conoscenza, quindi come puoi spingere in condizioni del genere?
Adrien Fourmaux: 12:05.5 "bbiamo deciso di essere un po’ aggressivi nella prima prova e cercare di sopravvivere. Dopo l’ultima prova, questa è stata un po’ più tranquilla. Sono abbastanza contento di quello che abbiamo ottenuto finora. Ho ancora l’obiettivo del secondo posto. Vedremo alla fine.
Elfyn Evans: 12:23.3 Nessuna sorpresa, ho fatto molta fatica qui. Sapevamo già dopo la prima prova che sarebbe stato difficile tenere Fourmaux dietro adesso, ma facciamo quello che possiamo. Certo [vuole il secondo posto], ormai è lui a poterlo perdere. Questo è tutto, continueremo a provarci fino alla fine.
Sebastien Ogier: 12:29.4 Molto fangosa, non mi aspettavo così tanto fango alla fine. Questo weekend non è mai stato facile. Nessuna idea per il Col de Turini, vedremo.
Nikolay Gryazin: 12:55.5 Difficile. Sembrava di nuovo che ci fossero dei tratti ghiacciati sulla prova, ma questa volta non si riusciva a vederli, e per il ricognitore era una superficie diversa. Abbiamo davvero faticato e non volevo spingere. Ho deciso che era tutto fatto e non aveva senso rischiare niente
Yohan Rossel: 13:17.4 È così scivoloso. Non so se sia stata una buona scelta di gomme, perché la macchina si muove continuamente. Penso di avere buone sensazioni, ma quando vedo i tempi sono molto brutti. Non preoccuparti, continuerò così.
Gus Greensmith: 13:16.6
Leo Rossel: 13:06.7
Eric Camilli: 13:14.9
Oliver Solberg: 12:32.9
Jan Cerny: 13:36.1
Roberto Daprà: 13:37.2
Maurizio Chiarani: 15:25.1
Flavio Brega: 15:34.8
Enrico Brazzoli: 15:02.7
Rachele Somaschini: 16:13.7
Filippo Marchino: 15:23.8
Matteo Fontana: 14:23.2
Marco Oldani: 14:27.7
Emanuele Fiore: 16:01.5

