Interviste finali agli equipaggi italiani
[interviste a cura di Gianluca Nataloni]
Roberto Daprà / Luca Guglielmetti: "Beh, il bilancio è sicuramente positivo, perché è una gara molto, molto difficile e siamo riusciti a portarla a termine. Ieri è stata la giornata migliore per noi, mentre abbiamo fatto un po’ di fatica nel secondo giro di venerdì, quando abbiamo sbagliato la scelta delle gomme. Anche oggi, purtroppo, ho avuto difficoltà sulla prima prova, che era molto insidiosa. Nella seconda prova, invece, abbiamo sbagliato di nuovo la scelta delle gomme e, sfortunatamente, abbiamo anche forato una gomma chiodata. Questo ci ha costretto a correre con una combinazione di una gomma coi chiodi, due gomme stampo e una gomma da neve. Sul ghiaccio c’era poco da fare, e bisognava solo portare la macchina al traguardo. Cerny, con quattro chiodi, ci ha dato una bella batosta, soprattutto in discesa. Alla fine siamo arrivati quinti, con distacchi molto più bassi rispetto all’anno scorso. Mi sarebbe piaciuto essere un po’ più vicino, magari nelle condizioni più difficili, ma sarà per il prossimo anno. Un passo alla volta, cerchiamo di avvicinarci ai primi."
Maurizio Chiarani / Flavio Zanella: "È stata una gara emozionante, molto difficile, con condizioni complicate, soprattutto nell’ultima giornata, che credo sia stata forse la più difficile di tutte. Però, per fortuna, avevamo un po’ di margine e siamo riusciti a gestirlo. Siamo arrivati in fondo e sono molto contento. "
Enrico Brazzoli / Martina Musiari: "Pochi giorni fa mi sono rotto il polso, pensavo di non riuscire a correre, ma con il tutore ce l’abbiamo fatta. Ho fatto un test con la macchina per la prima volta e, nonostante tutto, siamo riusciti a portarla al traguardo. Abbiamo perso parecchio tempo in due prove serali, ma devo dire che sono comunque contento. Abbiamo trovato un buon ritmo e questa macchina è fantastica, anche se complessa da gestire.Un grande grazie va a Deltarally per il supporto con la macchina, e ovviamente a mia moglie per avermi permesso di essere qui. Per noi è stato un grandissimo impegno. Certo, avremmo potuto provare a vincere, ma alla fine direi che per me è comunque un successo.
Flavio Brega / Marco Zegna: ""È stato un continuo di emozioni. La prima tappa è stata totalmente terrorizzante, ma poi nella seconda e terza tappa ci siamo divertiti e abbiamo guidato come sappiamo fare, per quello che possiamo fare noi 'piccoli'. Nell’ultima tappa, invece, è stato panico perché l’obiettivo era semplicemente arrivare. Stamattina, già sulla prima prova, siamo finiti in un campo, e poi anche sulla seconda. Ma nell’ultima prova siamo riusciti a recuperare la posizione che avevamo perso, quindi va bene così. Siamo a Monaco!"
Rachele Somaschini / Nicola Arena: "Diciamo che è stata una gara veramente complessa. Ieri abbiamo avuto un problema: ho aperto una ruota e questo ci ha buttato in un fossetto. Fortunatamente siamo riusciti a fermare la macchina prima di finirci dentro. Abbiamo avuto modo di riposarci, risistemare la macchina e ripartire oggi con la formula del super rally per realizzare questo sogno: finalmente, dopo sei anni, fare il Turini. Oggi non abbiamo preso alcun rischio, abbiamo semplicemente cercato di arrivare fino a qui. È stato molto difficile, ma comunque è sempre un sogno che si realizza. Un po’ al di sotto delle mie aspettative, ma sono comunque molto contenta di essere arrivata alla fine."
Filippo Marchino / Pietro Elia Ometto: "Abbiamo avuto l'incendio ieri, ma a parte quello e la giornata persa, abbiamo concluso con una nota positiva, facendo un tempo abbastanza decente sul Turini. Riproveremo l’anno prossimo e vedremo come andrà. Per adesso, tutto bene."
Matteo Fontana / Alessandro Arnaboldi: Beh dai, è andata bene. Siamo molto soddisfatti, non era facile, condizioni molto difficili però a parte venerdì che abbiamo patito un po. Abbiamo fatto qualche scelta sbagliata di gomme e qualche qualche errore, ieri e oggi siamo andati molto bene, quindi siamo siamo contenti. Ero a Montecarlo, difficile, insidioso, siamo alla fine, quindi bene così.
Marco Oldani / Pietro D'Agostino: Forse non ho vinto nella classe, ma mi sono divertito, ho guidato bene in alcune prove, e siamo stati anche davanti a delle macchine superiori. Per me è come una vittoria. È stata davvero dura: ghiaccio, neve, abbiamo trovato di tutto. Una bella gara, siamo contentissimi."
Emanuele Fiore / Andrea Casalini: Guarda, ora posso dirlo: purtroppo il 13 dicembre ho avuto un incidente sugli sci e mi sono lussato una spalla e rotto l’altra. Sono riuscito, grazie a delle infiltrazioni, a sopportare il dolore, ma sono contentissimo di essere arrivato in fondo. Non pensavo di ottenere un risultato così. La gara era veramente, veramente difficile e non credevo di poter affrontare una situazione del genere. Il Montecarlo è unico, ha un fascino incredibile, ma probabilmente non so se ripeterei questa esperienza. Sono comunque contento di averla fatta."
Mattia Pastorino: "Sicuramente un’esperienza positiva, come sempre. Le prove sono sempre tecniche e difficili, ma quest’anno le ho vissute con più passione e con grande emozione. Mi sono divertito un sacco. È sempre bello tornare al Montecarlo."
Serena Giuliano: "Esattamente come speravo, un’emozione unica. Si sente. È stato bellissimo, fantastico. Tutte le prove difficili ma meravigliose. Non posso che dire grazie al pilota per avermi permesso di essere qui, e grazie a Mattia Pastorino che mi ha aiutato e supportato lungo tutto questo viaggio, questa fantastica esperienza. "Il momento più bello è stato l’arrivo al Turini. L’ho già fatto non so quante volte, ma arrivare sapendo che è Montecarlo mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Il momento più difficile? Tanti, perché le strade erano brutte e sporche, quindi bisognava sempre fare attenzione. Ci sono stati molti momenti difficili, ma anche tanti momenti belli."
