Gara di casa per il pilota di Canelli, affiancato dalla navigatrice ligure Lorena Boero con la Škoda Fabia RS di MS Munaretto per i colori di Meteco Corse, che non ottiene le soddisfazioni che cercava prima di far calare il sipario sulla sua stagione ufficiale. Prossima uscita al Pavia Rally Circuit di Castelletto di Branduzzo
SANTO STEFANO BELBO (CN), 5 ottobre – Nessun detto ha più conferme del classico "Nessuno è profeta in patria". Ne è ben conscio Jacopo Araldo che domenica 5 ottobre ha concluso la sua stagione rallistica ufficiale sulle strade della Valle Belbo con un 17° assoluto che non regala molte soddisfazioni al pilota di Canelli.
"Le prove speciali dei rally della Valle Belbo hanno per me due facce. A Santo Stefano Belbo, oltre questo risultato, ho collezionato solo un quinto posto e tre ritiri. Diversa, fortunatamente la situazione al Canelli, gara nella quale sono salito cinque volte sul podio in cinque partecipazioni". Questione di alchimia visto che le colline sono sempre quelle.
Passando al 7° Rally Santo Stefano Belbo – Trofeo delle Merende – Gil Calleri Cup, Jacopo Araldo analizza le sue prestazioni in gara con la Škoda Fabia RS di MS Munaretto, che ha condiviso con la navigatrice di Imperia Lorena Boero. "Già nello Shake Down sentivo che non tutto andava per il verso giusto, nonostante avessimo ottenuto il terzo tempo. Non era nulla di preciso ma le sensazioni non erano quelle ottimali. La Škoda Fabia RS funzionava benissimo eppure, in questa occasione è mancato il feeling" commenta Araldo. Con un elenco partenti stellare le prime due prove vedono i portacolori di Meteco Corse segnare il sesto e settimo tempo sulle classiche San Carlo e Cossano-Rocchetta, ma il danno arrivava nella successiva Sant'Elena, una speciale proposta per la prima volta. "A causa di una sbavatura ci siamo appoggiati in un fosso. Quando ne siamo usciti una ruota vibrava in modo preoccupante e abbiamo temuto di aver forato; per sicurezza ci siamo fermati a cambiarla". La classifica precipita come un sasso in un fosso e il 74° tempo fa scendere Araldo-Boero in 39esima posizione che i due portacolori di Meteco Corse recuperano risalendo con discreti tempi fino al 19° posto finale. "Il ripassaggio sulla Sant'Elena è stato effettuato con molta circospezione. Abbiamo però cambiato assetto per dare un segnale di competitività nell'ultima San Carlo". E così è stato con terzo tempo che dimostra quanto Jacopo Araldo e Lorena Boero potessero essere della partita, se avessero trovato il feeling fin dall'inizio.
"Un vero peccato perché avrei voluto concludere l'annata con una bella prestazione. La stagione 2025 è stata comunque positiva. Ho vinto il Torino, sono salito sul podio altre sei volte e mi sono imposto nella Coppa Rally di Zona-2 che era l'obiettivo che mi ero dato a inizio stagione". Davvero niente male per il pilota di Canelli che si concederà ancora un'uscita al Pavia Rally Circuit sulla pista di Castelletto di Branduzzo, del 29-30 novembre, gara che affronterà assieme alla sua compagna Corinne Contardo, bissando la trasferta già compiuta in primavera.