Di Claudio su Lunedì, 18 Dicembre 2023
Categoria: Comunicati Stampa Rally

Scuola di Formazione Motorsport Aci: commissari capi posto pista e rally dell'Emila Romagna

Imola, 16 dicembre 2023
"II capo posto deve essere un buon leader e guadagnarsi il rispetto della propria squadra.
Rappresenta gli occhi della direzione gara, dunque deve essere empatico ma anche autorevole, in
grado di dare e portare avanti compiti, saper gestire situazione spiacevoli e non farsi mai prendere
da ansia e agitazione". Ronny Guarini sintetizza così il ruolo del commissario capo posto pista e
rally che sabato 16 dicembre 2023, è stato protagonista e oggetto del corso di formazione sportiva
della Specialist Motorsport Academy. La scuola di formazione voluta da ACI e diretta da Raffaele
Giammaria per conto di ACI Sport con il supporto di Sport e Salute. Una sessantina di CCp e CPR
emiliano-romagnoli si sono ritrovati presso la sala stampa dell'Autodromo Internazionale Enzo e
Dino Ferrari di Imola per rinfrescare regole e aggiornarsi sotto la guida di Massimiliano Ghinassi,
responsabile dei servizi di pista e direttore di gara internazionale del circuito del Santerno, di
Ronny Guarini (velocità) ed Emanuele Inglesi (rally).

Minardi: "Un piacere ospitare l'Academy, credo molto nella sua attività formativa"

La giornata è iniziata con il saluto di Giancarlo Minardi, padrone di casa in quanto presidente di
Formula Imola, ma soprattutto presidente della commissione velocità in circuito di Aci Sport: "Sono
felice di poter ospitare questo corso perché credo molto in questa iniziativa". Al saluto si è unito
anche il delegato regionale Gabriele Focacci che ha sottolineato come questi corsi serviranno ai
partecipanti per diventare "più bravi e professionali".

Tibiletti: "Test, visita medica e caccia ai giovani sono gli obiettivi del 2024"

E' toccato poi ad Alessandro Tibiletti, responsabile della formazione sportiva, collegato on line,
spiegare le finalità della Academy, ricordando come l'attività formativa sarà itinerante ed entro fine
marzo toccherà tutto il territorio nazionale. "E' parzialmente vero che senza di voi non si possono
disputare le corse, di certo non le si possono fare in sicurezza. La nostra missione è diventare uno
strumento per tutte le persone che operano nel motorsport". Quindi l'annuncio che nel 2024 sarà
Academy a gestire tutti i passaggi di categoria. "I commissari di percorso CPQ - ha spiegato Tibiletti
- se vorranno avere le nuove licenze CPC e CPR dovranno partecipare ai corsi (se ne faranno
almeno 4 all'anno) e relativi test attraverso l'Academy". La promessa è che Academy "farà in modo
di entrare nelle scuole, ove possibile, per reclutare giovani". E pure allo studio una visita medica
"perché siamo gli unici che all'interno di una disciplina sportiva non ne siamo sottoposti".

Bandiere, radio, dieci regole d'oro e niente gesti eroici

Le dieci regole d'oro che i CPp e CPr debbono tenere quando operano in pista, la conoscenza del
regolamento particolare di gara (RPG), il briefing con il gruppo di lavoro, il controllo delle
attrezzature, il corretto uso di bandiere, radio ed estintore sono stati alcuni degli argomenti
affrontati dai tre docenti. A questo bisogna aggiungere una norma base, fondamentale. "Mai farsi
prendere dall'istinto. Non vogliamo eroi, meglio gente che ragiona", ha sottolineato al proposito
Guarini

Sempre in sicurezza nelle speciali dei rally. "La auto possono diventare proiettili"

Emanuele Inglesi ha ricordato i vari compiti e mansioni dei CPP e CPr, i comportamenti da tenere e
le norme sicurezza: "Tutti devono restare in postazione. Non bisogna garantire esclusivamente la
sicurezza di pubblico e piloti ma anche la propria. Quando le vetture partono per la tangente, sono
come dei proiettili, mai dimenticarlo". Altra regola: compilare sempre il rapportino al termine delle
prove speciali.

Domande e suggerimenti poi il test e l'attestato

Tanti gli interventi dei partecipanti tra richieste di chiarimento e suggerimenti. "Su ogni cosa
abbiamo provato a ragionare, questa la cosa più importante", ha commentato Guarini. La giornata
si è conclusa con il questionario (dieci domande con risposta a scelta multipla e un tempo massimo
a disposizione di 45', le correzioni nei prossimi giorni) e la tradizionale foto di rito dopo la consegna

dell'attestato.