Il pilota pisano, alfiere di Motor Zone ASD, ha chiuso il suo debutto con la Skoda Fabia Evo Rally2, condivisa con Luigi Giovacchini, nelle retrovie, a causa di un contatto, dopo essere stato costantemente a ridosso della top five assoluta.
Forcoli (PI), 19 giugno 2025 – Non si è chiusa come sperato e meritato l'esperienza di Lorenzo Sardelli sugli asfalti del 17° Rally di Reggello-Figline e Incisa Valdarno, quarta prova della Coppa Rally di Zona 7.
L'alfiere di Motor Zone ASD era all'esordio assoluto con una vettura a quattro ruote motrici e di classe Rally2, la più competitiva nelle gare nazionali, nel dettaglio la Skoda Fabia Evo di Pavel Group, condivisa con il lucchese Luigi Giovacchini, suo abituale compagno di abitacolo, e le risposte ottenute sono state, fin dai primi metri di gara, ben oltre le migliori aspettative.
Il pilota pisano, infatti, si è da subito installato nei piani alti dell'assoluta, entrando stabilmente nella top ten e vicino ai primi cinque già dal primo tratto cronometrato, l'unico previsto al sabato. La sua prestazione è proseguita, alla domenica, su tali standard, costantemente in sesta posizione, fino a quando un banale errore di valutazione, nel corso della quinta prova speciale, ha fatto incappare Sardelli in una lieve toccata contro il ceppo di un albero, con conseguente rottura del cerchio posteriore destro. Costretto quindi a fermarsi immediatamente per sostituire il componente danneggiato, il figlio d'arte è riuscito a ripartire dopo diversi minuti, con la classifica ormai compromessa, ma deciso a proseguire sia per continuare la presa di contatto con la vettura sia per rendere merito, sul palco d'arrivo, ai propri partner storici Cevar, BCar Group, Pratelli Verniciatura e Sottovuoto Caciagli, oltre a Rally Dreamer TV, che da quest'anno lo affianca nella sua programmazione sportiva.
La delusione per la circostanza sfortunata è stata comunque mitigata dai tempi fatti segnare sia prima che dopo la toccata, sempre a pochi decimi dagli abituali protagonisti di campionato e ben più esperti con questa tipologia di vetture.
"Inutile negarlo, sono rammaricato per il risultato finale - le prime parole di Lorenzo Sardelli – E' stato un mio banale errore, non ho ben valutato gli ingombri dell'auto in un'inversione e ho colpito il ceppo all'esterno, rompendo il cerchio. Sfortuna nella sfortuna, ha ceduto il cric mentre lavoravamo per sostituire il pneumatico, quindi sono volati via quasi quindici minuti prima di poter riprendere la marcia. Delusione a parte, però, sono molto soddisfatto di quanto messo in atto a Reggello: fin dal via sono riuscito a stare a contatto con i migliori piloti di campionato, ed alla vigilia ci avrei sicuramente messo la firma. Dopo l'inconveniente che mi ha fatto sprofondare in classifica, ho badato soltanto a divertirmi ed a continuare a familiarizzare con la Fabia, cercando anche, con i suggerimenti dei ragazzi di Pavel Group, di smussare qualche mio errore di guida, dettato dall'inesperienza con vetture a trazione integrale, e senza nemmeno spingere al massimo ho fatto segnare tempi in costante progresso e sempre a ridosso della top five assoluta. Quanto appreso in questo fine settimana è un enorme bagaglio d'esperienza, e con i miei partner sono già al lavoro per metterla a frutto quanto prima, perchè la voglia di stringere ancora, e presto, il volante della Skoda è enorme."
Nella foto (free copyright Thomas Imagery): Lorenzo Sardelli in azione a Reggello.