Il pilota di Lozzo Atestino non riesce a difendere il titolo conquistato nel 2024, chiudendo in terza piazza tra le A7, rilanciando già la sfida per il nuovo anno.
Lozzo Atestino (PD), 19 Novembre 2025 – Il Rally del Tirreno Messina non sorride del tutto a Valerio Scettri che, dopo aver centrato il successo nel 2024, non è riuscito a difendere il titolo nella Coppa Italia Rally in una due giorni siciliana che lo ha visto comunque protagonista.
Il pilota di Lozzo Atestino, in compagnia di Roberto Segato sulla Renault Clio Williams gruppo A curata da Marchetto Racing, apriva le danze al Sabato sera con un buon secondo tempo, a 7"4 da Gibella, confermandosi nel treno di testa e tra i pretendenti al titolo, ma era il primo loop della Domenica a rendergli la vita dura, a causa di una scelta errata sul fronte delle coperture, con un passivo che saliva a 31"9 dal leader dopo la quinta prova speciale in programma.
La situazione non migliorava nella fase intermedia con il portacolori di Rally Team, supportato anche da Monselice Corse e vestito dei colori di Irontech Motorsport, che continuava ad arrancare, presentandosi al controllo stop dell'ottavo crono in ritardo di oltre un minuto.
"Era la prima volta che correvamo su questi fondi" – racconta Scettri – "ed abbiamo sbagliato la scelta delle gomme, troppo conservativa, per gran parte della Domenica. La Clio non scaricava adeguatamente, derivava in traiettoria e così abbiamo perso una marea di tempo."
Quando ogni sogno di gloria sembrava essersi infranto Scettri riusciva a trovare il cambio di rotta e con il successo parziale sulla "Campo Italia", unito al ritiro di Gibella, il patavino tornava a sorridere, rifilando 8" a Taglienti e 10"3 a Cocco sulla successiva "Roccavaldina" tre.
Con poco meno di un minuto da recuperare ed un solo crono a separarlo dall'arrivo il pilota della francesina da rally si prendeva il lusso di infilare il terzo scratch consecutivo tra le A7.
Un parziale che gli permetteva di dimezzare quasi il proprio gap, ridotto a 36"4, rimanendo comunque terzo tra i finalisti e nella classifica riservata alle vetture duemila gruppo A.
Un bottino che non soddisfa in pieno, nonostante il quarto nel secondo raggruppamento del Michelin Trofeo Italia, per una prima metà di Domenica non sfruttata al meglio.
"Se avessimo avuto un altro giro di notte la rimonta sarebbe stata completata" – aggiunge Scettri – "ma purtroppo non è andata così. Abbiamo perso troppo tempo nelle prime sei prove della Domenica e questo ci ha penalizzato pesantemente. Quando abbiamo capito tutto era già troppo tardi per recuperare. Resta la soddisfazione di essere stati all'altezza dei nostri avversari e di avere maturato una grande esperienza fuori dalla nostra comfort zone. Grazie a tutti i partners, ai meccanici, a Marchetto Racing, alle scuderie che ci hanno supportato. Ora ci dedicheremo ad un bel rialzo della nostra Clio e ripartiremo di slancio per provarci ancora."