Di Claudio su Mercoledì, 18 Giugno 2025
Categoria: Comunicati Stampa Rally

Massimo Marasso si diverte al "Lanterna" e rafforza il primato nel Michelin Trofeo Italia

La settima piazza assoluta, seconda fra i piloti della Serie della Casa di Clermont Ferrand rende soddisfacente una gara vissuta in una giornata dalle temperature altissime, resa affascinante da prove speciali del sapore antico

GENOVA (AT), 15 giugno – "Non potevo mancare a una gara che ha fra le sue speciali una prova come la Brugneto, di quasi 25 chilometri. Una prova che è ormai raro trovare nei percorsi dei nostri rally". Massimo Marasso spiega in questo modo la sua presenza al 41° Rally della Lanterna che il pilota di Turismotor's ha affrontato con la Škoda Fabia evo affiancato da Tiziano Pieri.

"Sono stato in dubbio se iscrivermi o meno fino all'ultimo momento in quanto la gara ligure era troppo vicina al recente Grappolo (del 31 maggio-1 giugno). Inoltre l'aver anticipato di un giorno mi ha creato qualche problema di lavoro, che in questa stagione diventa per me più pressante" commenta l'enologo di Neive (nelle Langhe) che si prepara all'intensa stagione della vendemmia e di quanto ne segue. Tornando però alla gara, Marasso racconta: "Per mancanza di tempo non ho potuto assettare la Fabia di Roger Tuning con le specifiche delle strade del Lanterna che sono molto differenti da quelle del Grappolo", Nonostante ciò, il passo di Marasso è di quelli importanti, considerando che la gara vedeva al via anche i protagonisti del Trofeo Italiano Rally, oltre che tutti i primattori della Coppa Rally di Zona-2. E lo dimostra con tutto un susseguirsi di tempi che lo pongono stabilmente fra i migliori dieci della classifica assoluta andando a salire, via via che le prove speciali passavano, verso i vertici dellagraduatoria generale.

"Le prove del Lanterna sono bellissime e spettacolari, divertentissime per chi sta in vettura in particolare la Brugneto, e non solo per i suoi 25 chilometri di sviluppo, ma proprio per l'andamento della strada. Il rovescio della medaglia delle prove del Lanterna, specie quelle di sabato, è stata la temperatura elevatissima nell'abitacolo. A metà giornata il termometro del cruscotto registrava una temperatura interna pari a 58°. Già affaticante per i ragazzini che erano in gara, molto più impattante per chi ha qualche anno di più. In quelle occasioni bisognerebbe bere molta acqua" sottolinea Marasso, "ma per chi, come me, opera nel mondo del vino diventa un'impresa difficile" scherza il pilota della Fabia.

Massimo Marasso e Tiziano Pieri concludono la loro avventura al Lanterna al settimo posto della classifica assoluta della gara genovese, quarta piazza di CRZ e secondo di Michelin Trofeo Italia. "Ho mantenuto un buon passo per tutta la gara, specie nelle prove della mattinata di sabato; nel pomeriggio ho gestito gomme e situazione, non avendo posizioni da difendere o attaccare, essendo chi mi precedeva e chi mi seguiva troppo distante. Con appena un treno di gomme Michelin ho disputato l'intera gara, mentre gran parte dei concorrenti ha usufruito di due o tre treni di pneumatici".

Dopo il Lanterna Massimo Marasso ha consolidato la sua posizione di leader nel Michelin Trofeo Italia, mentre è salito al quarto posto nella CRZ-2. "Sono ovviamente molto soddisfatto di essere al comando della Serie Michelin, anche se non sono molto fiducioso di riuscire a mantenerlo, perché difficilmente nel periodo estivo riuscirò a effettuare altre gare visti i pressanti impegni lavorativi. Faccio i complimenti a Jacopo Araldo che al Lanterna ha conquistato la Coppa Rally di Zona-2 con una gara di grande autorevolezza. In questa stagione Jacopo è cresciuto moltissimo e merita sicuramente questo prestigioso risultato" conclude Marasso