Nella sua Messina, il forte pilota della scuderia New Turbomark affronterà la sfida finale che raccoglierà tutti i migliori interpreti delle zone regionali. Si corre sabato 15 e domenica 16 novembre.
Messina (ME) – Da quando, un anno fa, il Rally del Tirreno è stato designato quale finale di Coppa Italia, il pilota Marcello Rizzo non ha fatto altro che pensare ad un solo obiettivo: quello di battagliare nella Coppa di Zona 9 per poter ottenere i punti necessari al fine di competere in quello che da sempre è il rally dei suoi sogni.
Ora quel traguardo è diventato realtà: Marcello Rizzo ed Antonio Pittella saranno in gara al Rally del Tirreno 2025 a bordo di una Skoda Fabia Rs curata dalla struttura toscana Pavel Group.
"Fin da ragazzino sognavo un contesto simile: andavamo sulle prove speciali ad ammirare i celebri piloti del campionato italiano, da Navarra a Travaglia, da Aghini a Longhi e Andreucci. Essere al via quest'anno e con questa validità è un sogno!" afferma Rizzo.
Non sarà un'edizione come le altre e Rizzo lo sa bene. La conoscenza delle strade di casa è molto importante e lui, che in questa gara vanta un successo assoluto (nel 2022) e nove podi, lo sa bene. Sugli asfalti messinesi si sono dati appuntamento tutti i migliori interpreti dei vari contesti zonali dello stivale. "Più di trenta vetture Rally2 formano un elenco di avversari di altissimo valore e primo piano; dai miei conterranei Pollara e La Torre fino a Carmellino, Chentre, Rizzello, Rusce, Sossella e molti altri. La validità per la Coppa Italia ha acceso gli entusiasmi e noi stiamo già sentendo la pressione" continua il 41enne messinese.
Gara con una forte connotazione messinese. Il Rally del Tirreno, innanzitutto, con le sue prove speciali, l'equipaggio, visto che anche Antonio Pittella è residente di Messina e la scuderia New Turbomark che ha radicato la sua esperienza proprio in questo territorio prima di espandersi e basare la sua nuova sede in Piemonte.
Si partirà da piazza duomo in centro città alle ore 18 di sabato 15 novembre e ci si dirigerà verso le due prime speciali: Le Masse e Reginella saranno un succoso antipasto da circa sette chilometri e mezzo totali. Il piatto forte è quello di domenica con le prove Peloritani, Rocca Valdina e Rometta, tutte da ripetersi, e la Campo Italia. In totale saranno ottantatre chilometri cronometrati.