Dopo il terzo tempo nello shakedown del venerdì mattina con un miglior tempo di 1'39"6 all'ottavo degli otto stint (tra i pochi ad essere sotto il muro dei 100 secondi), il driver molisano ha dovuto fare i conti con le problematiche di un meteo variabile sin dalla prima speciale: la Navarons di 5,7 chilometri in cui è stato settimo in 3'56"7 a 10"6 dal miglior tempo. Un miglioramento c'è stato nella seconda speciale – la Barcis-Piancavallo 'Icio Perissinot' di 18,34 chilometri – laddove ha concluso terzo in 12'03"9 a 15"3 dal miglior tempo, risalendo in classifica sino al quinto posto in 16'00"6 a 25"9 dal vertice, piazzamento mantenuto anche nella terza speciale che ha poi chiuso il venerdì a sera, ossia la Piancavallo in notturna di 10,17 chilometri, in cui è stato quarto parziale in 6'31"1 a 5"7 dal miglior tempo di manche e con un distacco di 23"8 dal leader della generale col suo 22'31"7.
A segnare poi il divario, al mattino del sabato, l'acquazzone incontrato sulla quarta speciale – la Clauzetto 'Il balcone del Friuli' con un ventottesimo tempo in 14'12"4 a 1'02"9 dal miglior tempo che l'ha fatto scivolare nuovamente al settimo posto nella generale in 36'44"1 ad 1'26"7 dal primatista.
Di qui la decisione di non presentarsi al via della seconda Navarons, la quinta speciale. «L'acquazzone improvviso con una mescola di gomme dure ci ha sorpreso sulla quarta speciale e così, da quel momento, abbiamo deciso di ritirarci per non rischiare con la vettura. Abbiamo pensato che sarebbe stato meglio non rischiare perché la gara non era partita sotto i migliori auspici e stava proseguendo peggio. Così, ora come ora, ci proiettiamo sul prossimo appuntamento», la sintesi del pilota.
Per Testa il prossimo appuntamento sarà a settembre nell'evento del Mille Miglia dal 19 al 21 settembre in Lombardia nel bresciano.