Il pilota di Rovolon lotta per il podio assoluto già dal via, incappando in un errore che non intacca la soddisfazione per il potenziale dimostrato.
Rovolon (PD), 05 Agosto 2025 – Il Rally Città di Scorzè resta uno degli eventi più ambiti nel panorama rallystico del Triveneto, in grado di calamitare l'interesse di piloti provenienti da ogni parte d'Italia che si confrontano sulle insidiose pianure dell'entroterra veneziano.
Reduce da un incredibile secondo assoluto nel 2022 Giovanni Toffano scendeva in campo con tanta voglia di ben figurare, al volante di una versione evoluta della Skoda Fabia RS Rally2 messa a disposizione da MS Munaretto e condivisa con l'immancabile Matteo Gambasin.
Archiviato uno shakedown bersagliato da una pioggia torrenziale, in grado di renderlo quasi inutile, la sfida entrava nel vivo nella stessa giornata, quella di Sabato, con la spettacolo.
Il portacolori di Rally Team firmava il quinto tempo al controllo stop, a soli 2"6 dallo scratch.
"È stato un fine settimana molto particolare per via del meteo" – racconta Toffano – "ed il diluvio caduto durante lo shakedown non è stato molto utile per cercare di riprendere confidenza con il mezzo, in vista di una spettacolo serale che è sempre ricca di insidie. Abbiamo cercato di non commettere errori, consapevoli che la gara vera era Domenica."
Ripartiti per la seconda frazione, quella domenicale, il pilota di Rovolon aumentava progressivamente il ritmo, aprendo la giornata con due quinti parziali che lo inserivano già ai piedi del podio assoluto, a soli nove decimi dalla terza piazza ed a 8"2 dal leader Aragno.
Era il quarto impegno, il primo passaggio sulla "Piombino Dese" a porre fine alla trasferta.
"Purtroppo siamo incappati in un errore banale" – aggiunge Toffano – "e ci siamo parcheggiati in un fosso, a due sole curve dal termine della Piombino Dese. Non c'era alcuna possibilità di ripartire e ci siamo dovuti ritirare. È davvero un peccato perchè non avevamo ancora iniziato a dire la nostra. Non stavamo esagerando, avevamo un passo bello e pulito. Contavamo di iniziare ad attaccare nel secondo loop, puntando ad essere maggiormente aggressivi. Purtroppo sono cose che capitano e non ci si può fare nulla ma restiamo comunque contenti."
Un ritiro anticipato che non scalfisce l'ottimismo di un Toffano che guarda il bicchiere mezzo pieno, quello di chi è consapevole che, sfortuna a parte, avrebbe potuto giocarsela.
"Non voglio peccare di presunzione perchè non è nel mio stile" – conclude Toffano – "ma guardo la realtà del cronometro e vedo che, senza esagerare, eravamo ad un passo dal podio assoluto. Con i se e con i ma non si scrive la storia ma, in cuor nostro, sappiamo che avremmo potuto fare bene qui. Avremo modo di riscattarci, ne siamo certi. Grazie ai tanti amici presenti a sostenerci, a Matteo, alla scuderia Rally Team, a MS Munaretto. Un particolare ringraziamento ai partners, da quelli storici che ci sostengono da tempo ai nuovi arrivati qui a Scorzè."