Il ritiro per un guasto tecnico, avvenuto sulla quinta speciale, non intacca il morale del pilota di Taglio di Po, felice di aver aiutato un giovane navigatore a crescere.
Taglio di Po (RO), 05 Agosto 2025 – La storia parla chiaro, in nove partecipazioni al Rally Città di Scorzè ed in otto presenze al volante della Peugeot 208 Rally4 targata Baldon Rally, questa è la prima defezione per un guasto tecnico accusata da Eros Finotti ed è quindi naturale che il pilota di Taglio di Po possa accogliere con il sorriso il colpo gobbo della dea bendata.
Sceso in campo con la consueta voglia di fare bene, in particolar modo in un appuntamento valido per la Coppa Rally ACI Sport di quinta zona che considera una seconda casa, il pilota della francesina in versione turbo sentiva la responsabilità del voler aiutare un giovane Gianluca Borghesi, per la prima volta al suo fianco, ad aumentare il proprio bagaglio di esperienza.
Dopo uno shakedown vissuto sotto un autentico diluvio universale Finotti apriva Sabato il proprio score con un quinto di classe ed un settimo di gruppo sulla speciale spettacolo "Base".
"Sulla prima speciale abbiamo commesso un piccolo errore su un'inversione" – racconta Finotti – "ma la classifica era molto corta ed eravamo tutti vicini. Abbiamo cercato di fare anche un po' di spettacolo ma eravamo comunque ottimisti per la seconda giornata di gara, quella vera."
Domenica, grazie al quarto parziale sulla "Zero Branco" uno, Finotti agguantava il terzo gradino del podio provvisorio, vantaggio di soli tre decimi su Rossetto e ritardo di 5"1 dal primato di Ghegin, accendendo una sfida che lo vedeva in piena bagarre per il podio fino al quinto crono.
Sulla ripetizione di "Zero Branco" era un semiasse a cedere, decretando la fine anticipata.
"Abbiamo attaccato fin dalle prime prove di Domenica" – aggiunge Finotti – "ed eravamo nel treno di testa ma sulla quinta speciale, a tre quarti e quando ormai avevamo passato il tratto più critico, un semiasse ci ha abbandonato, nell'affrontare un bivio stretto, e ci siamo fermati. Non sono per nulla amareggiato perchè, in così tanti anni assieme a Baldon Rally, non abbiamo mai accusato problemi tecnici ed è stata solo la sfortuna a mettersi in mezzo. È il primo ritiro che segno a Scorzè, è naturale che mi dispiaccia ma non ne faccio un dramma."
Resta la soddisfazione per aver fatto da nave scuola ad un giovane e promettente Borghesi.
"Sono felice ed orgoglioso di aver corso con Gianluca" – conclude Finotti – "perchè mi ha ricordato molto Nicola Doria alle prime gare. Si vede che sono fatti della stessa pasta. Certo, gli manca esperienza ma ha mostrato freddezza e lucidità nel gestire alcune situazioni che si imparano solamente sul campo di gara. È stata anche la prima volta che ho utilizzato le gomme Pirelli e devo dire che mi sono trovato molto bene. Grazie a tutti i partners ed ai tanti amici che sono passati per un saluto in assistenza. Sono stati due giorni ricchi di forti emozioni."