Di Claudio su Giovedì, 13 Novembre 2025
Categoria: Comunicati Stampa Rally

Due campioni del mondo e 82 iscritti allo Special Rally Circuit by Vedovati

Alla nona edizione della corsa brianzola ci sarà anche il neo campione WRC3 Matteo Fontana nell'insolita veste di navigatore. In gara anche Andrea Crugnola, Marco Butti, Matteo Bernini e Simone Miele.

Monza –Più che una gara, lo Special Rally Circuit della Vedovati Corse pare una parata di campioni. Negli ottantadue nomi di equipaggi che nel fine settimana alle porte si sfideranno all'interno dell'Autodromo Nazionale Monza, figurano drivers che possono fregiarsi di titoli importanti.

Uno su tutti il comasco Matteo Fontana che sugli asfalti del Japan Rally ha conquistato il WRC3, un titolo mondiale di grandissimo spessore. A Monza il giovane lariano non stringerà però il volante tra le mani ma, come accaduto alcuni anni orsono, leggerà le note sulla Toyota Yaris Gr Rally2 ad un orgogliosissimo "nonno" Luigi, decano dei rally nazionali. Sarà presente anche Alessandro Arnaboldi, il suo abituale navigatore che, con il successo del WRC3 è diventato il più giovane copilota a fregiarsi di un titolo mondiale; affiancherà Giuseppe Pozzoli su una Ford Fiesta Rally4.

Vicecampione assoluto e vincitore del Trofeo Italiano Rally, il varesino Andrea Crugnola è un habitué del Vedovati avendolo già vinto nel 2022: quest'anno gareggerà con Stefano Tavernini che in stagione ha "colorato" la Citroen C3 Rally2 con i suoi marchi.

Due scudetti stagionali sono invece quelli che si è cucito sul petto il giovane pavese Matteo Bernini: non ancora maggiorenne ha corso il campionato croato vincendo sia il titolo Junior che quello Assoluto.

Presente anche il forte comasco Marco Butti, pilota che in stagione ha gareggiato nel TCR Europe sfiorando la vittoria; solo un guasto nell'ultimo appuntamento lo ha privato della corona continentale che sarebbe stata ampiamente meritata. Il talento di Porlezza vinse l'edizione del "Vedovati" nel 2021 e fu il primo minorenne a vincere un rally in Italia.

Guai però a sottovalutare i campioni uscenti: l'ossolano Guido Zanazio e il bergamasco Cesare Brusa utilizzeranno ancora una Citroen C3 Wrc+ come un anno fa quando colsero il successo assoluto.

Anche Simone Miele, già vincitore di un IRC Cup e dello stesso "Vedovati" nel 2018 e nel 2019, sarà presente nel ruolo di navigatore della compagna Sara Micheletti.

Altri interpreti di primo livello potranno essere il bresciano Alberto Dall'Era che dopo anni nelle due ruote, ha trovato una nuova linfa nelle auto; userà una vettura gemella rispetto a quella di Brusa, insieme a Daniel Zanelli. Altra C3 Plus per Fabio Mezzatesta e Maurizio Vitali. Il pilota romano proverà a siglare tempi di rilievo pur trovandosi per la prima volta al "monzino". Il tutto senza dimenticare il novarese Piero Longhi, istruttore federale che nella sua bacheca può vantare due titoli nazionali assoluti e quel Mirko Puricelli che trionfò nel 2014; ora correrà con la sua Citroen DS3 WRC mentre il navigatore che condivise quel successo, Gabriele Falzone, siederà al fianco di Ogliari in Rally2.

Altri possibili outsider? Sono molti viste le 37 Rally2 presenti: il già citato Giacomo Ogliari, già vincitore di una Rally Circuit Series, il pistaiolo Luciano "Linos" Linossi il veloce Simone De Martini, l'orobico Marco Pulici, il bresciano Mauro Invernici o il bustocco Dario Messori. Sotto i riflettori anche Andrea Cortinovis, pilota di Selvino che fu protagonista del mondiale rally junior a metà anni duemila.

"Questo numero di iscritti rispecchia il periodo- affermano in Vedovati Corse. L'annullamento del Monza Rally Show annunciato solo poche ore fa ha creato scompiglio negli equipaggi mentre la concomitanza con la finale di Coppa Italia ha lasciato poche alternative di vetture a molti piloti che avrebbero voluto essere al via ma impossibilitati a reperire un mezzo. Con queste premesse abbiamo superato il numero dello scorso anno e quindi non possiamo che essere contenti."