Cassino, 13 settembre 2025 – Si è chiuso con il successo di Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto (Citroën C3 Rally2/Easi) il Rally del Lazio Cassino 2025. L'evento organizzato da M33 e Max Rendina, in collaborazione con World Events Racing, è valso quale penultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025, che per la prima volta ha inserito questa gara nel calendario. La sfida sportiva è stata appassionante. Inizialmente era stato Giandomenico Basso con Lorenzo Granai (Skoda Fabia RS Rally2/Movisport) a prendere il comando, mettendo una seria ipoteca sul successo in gara e campionato. Un errore di Crugnola sulla PS1 "Pico" ha inoltre spedito indietro il varesino lasciando a Basso campo libero. In apertura di seconda giornata, una foratura alla posteriore destra ha invece rallentato Basso che ha perso un minuto ed ha chiuso la gara settimo. Davanti quindi per aggiudicarsi il successo se la sono giocata in tre, sul filo dei decimi per tutta la seconda tappa. Oltre a Crugnola anche Simone Campedelli con Tania Canton (Island Motorsport) e Roberto Daprà con Luca Guglielmetti (Pintarally), entrambi su Skoda Fabia RS Rally2. Per dare un'idea dell'incertezza di questa bagarre, basti pensare che prima dell'ultima prova speciale i tre erano racchiusi in appena 9 decimi di secondo. Questo lascia trasparire la tensione agonistica che si respirava prima della PS12 "Viticuso/3". Qui, lungo i 13.6km della prova più bella della gara, Crugnola ha dato lo strattone decisivo chiudendo davanti con 2.4 secondi di margine su un ottimo Daprà, portacolori di ACI Team Italia, e 3.1 su Campedelli. Questa prestazione permette al pilota Citroën di tenere aperte le proprie chances di vittoria del campionato rimandando il match point all'ultima gara in programma al Rallye Sanremo. "Devo essere sincero: abbiamo avuto fortuna. Senza quella foratura Giandomenico aveva un passo difficilmente avvicinabile, quindi dobbiamo lavorare in vista di Sanremo perché potrebbe essere molto difficile contrastarlo" ha detto Crugnola sul traguardo di Corso della Repubblica a Cassino, dove si è tenuta una cerimonia di premiazione composta in segno di rispetto nella memoria di Luciano Sandrin. M33 aveva preso la decisione di fermare la corsa al termine della prima tappa, ma proprio la famiglia di Sandrin ha richiesto che la gara proseguisse. Alla cerimonia d'arrivo hanno partecipato il Sindaco di Cassino Enzo Salera, l'Assessore Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità della Regione Lazio Elena Palazzo, il Consigliere del Consiglio Regionale Lazio Daniele Maura, la Presidente del Consiglio Comunale di Cassino Barbara di Rollo e Max Rendina, promotore dell'evento. "Il Rally del Lazio Cassino è un esempio concreto di come lo sport possa diventare veicolo di promozione per l'intero territorio. Non è solo una gara, ma un itinerario che mette in luce la varietà paesaggistica e culturale della nostra regione: dalle montagne del Cassinate al mare del Golfo di Gaeta, passando per borghi e aree naturali di straordinaria bellezza. Anche quest'anno abbiamo sostenuto questo evento con slancio perchè significa offrire nuove occasioni di visibilità al Lazio e rafforzarne l'immagine come terra capace di unire tradizione, natura e grandi appuntamenti sportivi" ha commentato Elena Palazzo, Assessore al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica e Sostenibilità della Regione Lazio. Appena fuori dal podio ha chiuso Fabio Andolfi, con Marco Menchini, sulla Toyota GR Yaris Rally2 Meteco Corse. Il pilota ligure ha trovato un buon equilibrio generale anche se non è riuscito ad entrare nella partita per la testa della corsa. Spettacolare quinta piazza per Antonio Rusce e Gabriele Zanni su Skoda Fabia RS Rally2 (Meteco Corse) autori di una delle prestazioni più brillanti della loro stagione. Sesta piazza per Benjamin Korhola e Kristian Temonen su Skoda Fabia RS Rally2 (Gass Racing) passati alla vettura ceca ed agli pneumatici Pirelli proprio in occasione di questo appuntamento. Al settimo posto ha chiuso Basso, staccato di 58.3 secondi dai vincitori, davanti all'ex pilota di Formula 1 Heikki Kovalainen, con Patric Omahn, su Citroen C3 Rally2. A completare la top ten sono stati Riccardo Di Iuorio e Gino Abatecola noni su Skoda Fabia RS Rally2 e primo equipaggio di casa che hanno preceduto Giacomo Scattolon con Francesco Magrini, decimi al rientro nel CIAR su Citroen C3 Rally2/Movisport. La gara laziale è risultata decisiva per l'assegnazione del titolo tricolore due ruote motrici 2025 che ha premiato Gianandrea Pisani e Nicola Biagi, con la nuova Lancia Y HF Rally4 (RO Racing). Pisani ha chiuso terzo di classe il Rally del Lazio Cassino, ma tanto è bastato per incamerare i punti necessari alla realizzazione dell'obiettivo e a mettere una chiara ipoteca anche per il successo del Trofeo Lancia. A vincere tra le due ruote motrici la gara è stato Simone Di Giovanni, navigato da Andrea Colapietro, su Peugeot 208 Rally4 (La Superba), davanti ai finlandesi Aatu Hakalehto e Jonas Ojala su identica vettura (Hawk Racing Club). Nel Campionato Italiano Rally Junior, primo sorriso stagionale per Alberto Siccardi e Stefano Sopracone (Alma Racing) che hanno condotto una gara attenta ed efficace. Seconda piazza per Giacomo Marchioro e Daniele Conti (MRC Sport) che mantengono la leadership prima dell'ultimo round. Terzo posto per Sebastian Dallapiccola e Fabio Andrian (Michael Racing) tutti sulle Renault Clio Rally5 gestite da Motorsport Italia. Negli altri trofei di marca, che hanno scelto il Rally del Lazio Cassino come appuntamento, vittoria per Benjamin Boulenc e Chloè Barozzi Gauze nella GR Yaris Rally Cup, mentre Giorgio Fichera e Giuseppe Gabriele Barbera hanno conquistato questo round della Suzuki Rally Cup. Maira Zanotti e Alyssa Anziliero, su Toyota GR Yaris (Eurosport) hanno conquistato la classifica femminile dimostrando una grande crescita, ma Sara Carra e Federica Mauri, seconde sulla loro Skoda Fabia Rally2 Evo (Movisport) si sono aggiudicate la Coppa ACI Sport Femminile. CLASSIFICA FINALE RALLY DEL LAZIO CASSINO 2025 1. CRUGNOLA-OMETTO (Citroen C3) in 1:06'05.3; 2. DAPRA'-GUGLIELMETTI (Skoda Fabia RS) a 2.4; 3. CAMPEDELLI-CANTON (Skoda Fabia RS) a 3.1; 4. ANDOLFI-MENCHINI (Toyota Yaris GR) a 16.4; 5. RUSCE-ZANNI (Skoda Fabia RS) a 39.9; 6. KORHOLA-TEMONEN (Skoda Fabia RS) a 47.7; 7. BASSO-GRANAI (Skoda Fabia RS) a 58.3; 8. KOVALAINEN-OHMAN (Citroen C3) a 1'54.4; 9. DI IUORIO-ABATECOLA (Skoda Fabia RS) a 1'58.5; 10. SCATTOLON-MAGRINI (Citroen C3) a 2'07. | |