Una lotta durata tutta la gara. Un secondo davanti l'uno, un secondo dietro l'altro. Così per tutte le sette prove speciali del 41° Rally della Marca, prova d'apertura del Trofeo Italiano Rally, disputato tra venerdì e oggi, sabato, nelle terre del Prosecco, in Veneto, con partenza e arrivo da Montebelluna. Alla fine, a spuntarla, è stato Elisa Signor, pilota di casa che lo scorso anno vinse tra le Rally 5 proprio il Marca. Quest'anno la lotta per la vittoria di classe è stato affare tra Sebastian Dallapiccola e Jason Spagnol. Poi Spagnol apriva una ruota nella seconda parte di gara e Dallapiccola – primo nel monomarca Suzuki nel 2024 – andava a vincere gestendo il finale. Dietro Peloso e Signor se le davano di santa ragione. Sulla penultima speciale la risoluzione del rebus: Corrado prendeva 10" di penalità per essere partito 1/10 di secondo prima dell'accensione del semaforo verde. Troppi per pensare di chiudere il gap e riaprire la partita nell'ultimo passaggio del Monte Tomba, prova di chiusura del rally. Con la Clio Rally 5 di Racing Garage,Peloso e Paolo Carruccio sono terzi di classe a 1'31" da Dallapiccola e a 8"9 dal secondo posto di Sartor.
"È stato come ritrovare un filo che credevo di aver perso – racconta il pilota, 52 anni, di Sarre – In macchina mi sono sentito a mio agio come non succedeva da tanto tempo e con la squadra siamo riusciti a trovare un ottimo feeling. Dopo il primo giro di prove della mattina abbiamo fatto delle modifiche di set up per adattare la Clio ai nuovi pneumatici Michelin con una carcassa più dura e che abbiamo provato solo in gara. Siamo cresciuti prova dopo prova e poter essere ancora lì a giocarcela per il podio in una classe con un livello così alto e ci fa stare davvero bene e ci permette di guardare al resto del campionato con il giusto flow".