Di Claudio su Mercoledì, 10 Dicembre 2025
Categoria: Comunicati Stampa Rally

Ciuffi dopo il Brunello: "non era il finale che cercavamo".


Il pilota fiorentino chiude terzo il Campionato Italiano Rally Terra al termine di un'altra stagione da protagonista alla quale è mancato il guizzo finale. L'obiettivo è ora pianificare al meglio 2026.
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Firenze, 9 dicembre 2025 – A qualche giorno dal termine del Rally del Brunello, atto conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra 2025, Tommaso Ciuffi analizza l'epilogo della sua campagna che lo ha confermato pilota di riferimento della serie per la terza stagione consecutiva.

Al via con la Škoda Fabia RS Rally2 preparata da Erreffe Rally Team e gommata Pirelli per i colori della scuderia Gass Racing, Ciuffi ha proseguito quest'anno l'impegno che lo ha elevato per il terzo anno consecutivo tra i contendenti al titolo, sempre affiancato da Pietro Cigni. Con una vittoria e tre secondi posti, Ciuffi ha disputato quest'anno la sua migliore stagione sulla terra tricolore, totalizzando 51 punti, ma il finale imprevisto del Brunello e il ritiro del Vermentino lo hanno visto chiudere al terzo posto.

"Ora che è passato qualche giorno analizzo la cosa con maggiore distacco - ha commentato Ciuffi - Abbiamo corso una stagione positiva, siamo sempre stati in lotta per le vittorie di gara, e la prima parte della stagione è stata decisamente positiva. La Sardegna anche quest'anno ci ha giocato contro, abbiamo pagato caro l'atterraggio violento da un salto e tornare dall'isola senza punti è stato piuttosto pesante. Sul Brunello non c'è molto da dire, non era il finale che cercavamo. Era chiaro che per vincere bisognava spingere al 101% e così abbiamo fatto. Sulla PS4 siamo rimasti a lungo fermi prima di prendere il via perchè la prova era stata momentaneamente interrotta, questo probabilmente mi ha fatto perdere la concentrazione. Subito dopo lo start affrontando una destra ho perso leggermente il posteriore, quel tanto che è bastato per colpire un tombino in cemento con la posteriore sinistra, che si è strappata. C'è sempre un mix di sfortuna e probabilità in questi episodi, qualche centimetro più avanti e avremmo rimbalzato sul terrapieno senza conseguenze".

"Indipendentemente da questo finale, voglio ringraziare tutti i partners che ci hanno sostenuto nel corso dell'anno, tutto il team Erreffe Rally Team per la grande professionalità, Pietro che ha saputo restare freddo in ogni situazione, Pirelli per il supporto e tutti quelli che ci hanno fatto il tifo. L'importante ora è pianificare al meglio il 2026: abbiamo diversi progetti, le prossime settimane ci serviranno a focalizzare il nostro obiettivo per decidere dove puntare".