Poca voglia di festeggiare in casa Biella Motor Team nonostante i lusinghieri risultati ottenuti dai suoi piloti e navigatori al Rally della Valle d'Aosta, prova della Coppa Rally di Zona 1 che si è disputata tra sabato 3 e domenica 4 maggio. Infatti la gara, pur esprimendo una classifica finale, è stata interrotta anzitempo per la morte del pilota valdostano Massimiliano Ponzetti a causa di un improvviso attacco cardiaco.
I migliori al traguardo sono stati i valdostani Corrado Noussan e Giada De Marzi che hanno ottenuto un positivo terzo posto di classe R3 e la quarantacinquesima piazza assoluta con la loro Renault Clio RS. Venti posizioni dopo nella generale troviamo Alessandro Colombo e Matteo Grosso, Peugeot 106 Rallye, che hanno imposto la loro legge in classe N2 prendendosi quella vittoria che solo la sfortuna ha negato loro nel precedente Rally Regione Piemonte. Nella stessa classe si sono piazzati decimi Stefano e Gabriele Mazzola con un'altra 106 Rallye che hanno finito centotredicesimi nella generale. In posizione 102 si sono piazzati, invece, Alessandro Saverio e Niccolò Bottega che hanno chiuso primi di classe RS 2.0, sette posizioni dopo troviamo il navigatore Ermanno Battaglin che assieme ad Ernestino Monti su un'Opel Corsa GSi ha ottenuto il terzo posto di classe K10.
Invece al Rallye Elba, gara che ha aperto l'International Rally Cup 2025, la navigatrice Roberta Steffani con il pilota Filippo Roggia (Volkswagen Polo GTI) ha portato a casa il successo in classe RSTB 1.4 Plus. Sono settantacinquesimi nella generale.
Nel prossimo week end gli occhi sono puntati sulla Sicilia dove si corre l'edizione numero 109 della gloriosa Targa Florio. Nella gara valida per la Coppa Rally Zona 9 c'è la giovane navigatrice Giovanna Buttitta, al secondo rally della sua carriera, che correrà con Mariano Di Salvo su una Peugeot 106 Rallye di classe RS 1.6 Plus, il numero di gara è il 328. Nel rally storico, valido per il Campionato Italiano della specialità, invece, sarà al via il navigatore Ermanno Battaglin assieme a Giuseppe Romano su una Lancia Beta Coupé del 2° Raggruppamento.