Il 29 e 30 agosto lo spettacolo torna sulle strade del Friuli Venezia Giulia
Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Mercoledì 30 luglio si aprono le iscrizioni al 38° Rally Piancavallo, in programma il 29 e 30 agosto 2025. L'appuntamento automobilistico si preannuncia come una nuova occasione per riportare passione, adrenalina e grande sport sulle strade del Friuli Venezia Giulia.
L'edizione 2025 conferma la partenza da Piazza Italia a Maniago, cuore pulsante della manifestazione, da cui prenderanno il via sia le vetture storiche che le moderne. Per le moderne, la gara sarà valida per il Trofeo Italiano Rally (TIR) e per la Coppa Rally di Zona (CRZ), consolidando così la prestigiosa collocazione della gara nel calendario nazionale iridato.
Organizzato da Knife Racing in collaborazione con l'Automobile Club Pordenone, il Rally Piancavallo propone 82 chilometri di prove speciali disegnate in scenari unici, capaci di intrecciare sport e territorio. Il programma prevede tre prove il venerdì: la Navarons, che aprirà la sfida, la celebre Barcis-Piancavallo "Icio Perissinot" (18,34 km) e la suggestiva "Piancavallo" in notturna (10,17 km), riproposta dopo il grande successo del 2024 e destinata a regalare ancora una volta spettacolo ed emozioni.
Il sabato la sfida entrerà nel vivo con altre quattro prove: due passaggi sulla spettacolare Clauzetto – Il Balcone del Friuli (18 km), vera e propria cartolina della gara, e due ripetizioni della tecnica Navarons (5,57 km), breve ma capace di fare la differenza. Come da tradizione, lo shakedown di Poffabro offrirà a piloti e team la possibilità di rifinire gli assetti e di assaporare già dal venerdì mattina l'atmosfera del "Pianca".
Il Rally Piancavallo non è solo una competizione sportiva: oltra a rappresentare una pietra miliare del rallysmo è un patrimonio di tutto il Friuli Venezia Giulia. Da sempre attira migliaia di appassionati tra le valli e le montagne del Pordenonese, trasformandosi in un formidabile veicolo di promozione turistica e culturale e raccontando, curva dopo curva, la storia di una terra che vive il motorsport come parte della propria identità.