Il pilota della Peugeot 106 Rallye gruppo N è il numero uno a Messina, con Lo Schiavo e Scettri che firmano altri due podi in finale.
Rosà (VI), 19 Novembre 2025 – Rally Team festeggia i suoi campioni in un Rally Tirreno Messina che ha consacrato il giovane Alex Bertolini, vincitore della Coppa Italia Rally tra le millesei del produzione in compagnia di Enrico Panato, al termine di una due giorni nella quale ha fatto sua anche la classe N2 ed un buon decimo nella generale del gruppo RC5N.
"Sognavamo quel palco sin dall'inizio dell'anno e ci siamo saliti da vincitori" – racconta Bertolini – "al termine di una gara impegnativa, in mezzo a tanti avversari tosti. Abbiamo spinto, dal primo metro, ed abbiamo vinto. Grazie a tutte le persone che ci hanno supportato nel 2025."
Un Sabato ed una Domenica da protagonista anche per Domenico Lo Schiavo, in coppia con Roberto Lo Schiavo su una Renault Clio Super 1600 di PR2 Sport, secondo tra i finalisti ed in classe S1600 ma anche buon quinto di gruppo RC3N e tra gli Over 55.
"È la mia gara di casa ma sono tornato qui dopo tanti anni" – racconta Lo Schiavo – "e sul nostro bilancio pesa il primo giro della Domenica, dove abbiamo preso un bel distacco a causa di un setup non ottimale. Dopo il primo parco puntavamo a dare una zampata ma non ci siamo riusciti, accusando anche una foratura sulla Peloritani. A quel punto abbiamo gestito il tutto."
Una sorte simile ha unito il pilota di casa a Valerio Scettri, in campo con Roberto Segato sulla Renault Clio Williams gruppo A curata da Marchetto Racing, in affanno per gran parte della Domenica per una scelta troppo conservativa di gomme che non gli ha permesso di accendersi.
Il gran finale del patavino, autore dello scratch sulle ultime tre prove, non è stato sufficiente a colmare il gap, costringendolo ad accontentarsi del terzo tra i finalisti in classe A7 e del quarto nel secondo raggruppamento dell'atto conclusivo del Michelin Trofeo Italia.
"Peccato per quella prima parte di gara che ci ha azzoppato con le gomme" – racconta Scettri – "e non riuscivamo a scaricare a terra come avremmo voluto, con tanta deriva in ogni inserimento. Abbiamo capito il problema solamente prima delle ultime tre prove, rimontando metà dello svantaggio accumulato. Con un altro giro di speciali potevamo pure vincere. Resta la soddisfazione per aver dimostrato di poter stare qui e per la tanta esperienza messa via."
Dalla strada alla pista con il classico appuntamento di fine stagione all'Autodromo Nazionale Monza nella Domenica targata Special Rally Circuit by Vedovati Corse.
Al via per la scuderia di Rosà un solo pilota, Marco Parise, che si presentava ai nastri di partenza su una Renault Clio Rally5 di PR2 Sport, condivisa per l'occasione con Fabio Giuriato.
Tanta pioggia ed un problema al tergicristallo sulla prova inaugurale, con conseguente toccata ma senza particolari conseguenze se non il ritardo nella ripartenza, si è tradotto in un importante fardello di secondi che sono stati alla base della sesta posizione finale in classe.
Dalle moderne alle regine del passato per il Lessinia Rally Historic, appuntamento di chiusura del Trofeo Rally di Zona due andato in scena tra Venerdì e Sabato in provincia di Verona.
Vittoria in solitaria, condita dalla soddisfazione per aver ritrovato l'affidabilità, per Fabio Peruzzo, a bordo di una Renault 5 GT Turbo gruppo A prossima al pensionamento, dopo aver portato in dote un titolo italiano di classe nel CIRAS ed uno nel TRZ di seconda zona.
Il patavino, in coppia con Christian Ronzani, guarda già ad un nuovo progetto per il 2026, partendo dal primato in A-J1/2000 con il quale ha congedato la vettura della casa d'oltralpe.
Peggio è andata a Roberto Carlo Sbalchiero, alle note Stefano Asnicar su una Talbot Samba Rallye, costretto al ritiro all'inizio del primo impegno cronometrato per problemi meccanici.