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Il programma della gara

podio 2

Questo il programma di gara aggiornato con le modifiche della Circolare Informativa n.1, relativamente alla gara principale, quella valida per il Campionato Italiano Rally Terra: (si è aggiunto il turno di verifica tecnica il venerdì pomeriggio, si è allungato il primo riordino del sabato di oltre un'ora; invariata la tappa della domenica)

Venerdì 6 agosto

dalle 18:30 alle 20:30 Verifiche Tecniche allo Stadio di Asciano

 

Sabato 7 agosto

dalle 7:00 alle 10:30 Verifiche Tecniche presso lo Stadio di Asciano
dalle 7:30 alle 10:30 Shakedown ad Asciano
alle 12:15 Partenza da Asciano - Corso Matteotti

alle 13:31 ps.1 "Alpi di Poti 1" di 13,40 km
dalle 14:19 alle 16:09 Riordino ad Arezzo Via Spallanzani
alle 16:25 ps.2 "Alpi di Poti 2" di 13,40 km
dalle 17:35 alle 18:35 Parco Assistenza ad Arezzo - Zona Industriale La Carbonaia
alle 19:11 ps.3 "Alpi di Poti 3" di 13,40 km
dalle 20:21 alle 21:06 Parco Assistenza ad Arezzo - Zona Industriale La Carbonaia
alle 21:16 ingresso Riordino notturno

 

Domenica 8 agosto

alle 7:00 uscita dal riordino notturno
dalle 7:12 alle 7:27 Parco Assistenza ad Arezzo - Zona Industriale La Carbonaia
alle 8:46 ps.4 "Monte S.Marie 1" di 11,30 km
alle 9:25 ps.5 "S.Martino in Grania 1" di 8,20 km

dalle 9:56 alle 10:41 Riordino al Campo Sportivo di Asciano
dalle 11:40 alle 12:25 Parco Assistenza ad Arezzo - Zona Industriale La Carbonaia
alle 13:44 ps.6 "Monte S.Marie 2" di 11,30 km
alle 14:23 ps.7 "S.Martino in Grania 2" di 8,20 km

dalle 14:53 alle 15:38 Riordino al Campo Sportivo di Asciano
alle 16:11 ps.8 "S.Martino in Grania 3" di 4,77 km (accorciata rispetto ai primi due passaggi)

alle 17:30 Arrivo ad Arezzo al parco assistenza

In totale i tratti cronometrati sono 83,97 km di cui 40,20 km il sabato e 43,77 km la domenica.

La gara per autostoriche valevole per il CIRTS ed il TER Historic, sarà in coda alla gara principale ma disputerà il sabato solamente due passaggi su Alpe di Poti mentre domenica il percorso sarà identico alla gara CIRT, per un totale di 70,57 km di prove speciali sui due giorni di gara

Cambiano diversi orari di gara con la Circolare n.1

nuova circolarePubblicata questa sera la Circolare Informativa n.1 del 15° Rally Città di Arezzo, con la quale cambiano diversi orari: nuove verifiche il venerdì sera, mezz'ora in meno dello shakedown, partenza del venerdì anticipata di oltre un'ora .... Nel prossimo post Vi dettaglieremo il tutto con l'esposizione del nuovo programma di gara.

 

Gli iscritti al rally moderno / storico /cross country

iscrittiDiramato nella serata di lunedì, l'elenco iscritti del 15° Rally Città di Arezzo, relativamente alla gara principale, il rally moderno valevole per il CIRT / TER. Potete consultarlo cliccando direttamente qui

Gli equipaggi iscritti sono 76, ci cui 28 su vetture di classe R5, un ottimo numero per una gara su sterrato ; i principali attori del CIRT e del Raceday ci sono praticamente tutti:
Per il Campionato Italiano Rally Terra troviamo Umberto Scandola, Paolo Andreucci, qui in coppia con Rudy Briani, Simone Campedelli, Enrico Oldrati, Nicolò Marchioro, Bruno Bulacia, Tamara Molinaro, Massimiliano Tonso, Simone Romagna, Rachele Somaschini, James Bardini, Massimo Squarcialupi, Valter Pierangioli, Andrea Sandrin, Nicolaj Ciofolo, Andrea Bucci, Fabio Battilani, Roberto Daprà e Pierluigi Frare.

Anche il Raceday è al gran completo con i già citati Marchioro, Romagna, Somaschini, Squarcialupi quindi Tullio Versace, Andrea Maselli, Jacopo Trevisani, Andrea Cazzaro e tanti altri.

Da segnlare, fra gi altri, la presenza di Luca Hoelbling, Aljosa Novak, Emanuele Dati a cui si aggiungono i francesi Guillaume Jean, Laurent Viana e l'ecuadoregno Hugo Martin Navas Penaherrera per citarne qualcuno.

Si prennuncia quindi una bella gara su tutti i "fronti"

Sono stati resi pubblici anche gli altri elenchi iscritti, ricapitoliamo tutti: (cliccate sul nome dell'elenco per visualizzarlo)

Elenco Iscritti rally moderno (CIRT / RACEDAY / TER): 76 iscritti

Elenco Iscritti rally storico (CIRTS / TER H.): 11 iscritti

Elenco Iscritti Cross Country SSV: 8 iscritti

 

Lo scorso anno finì così

001Stesse prove speciali dello scorse anno ma di lunghezze leggermente diverse. Quando il finlandese Emil Lindholm (Skoda Fabia R5 MRF) sembrava aver conquistato ormai il gradino più alto del podio, un problema nel trasferimento verso l'ultima prova speciale lo fermava e Paolo Andreucci conquistava la vittoria. Questa la classifica del podio del rally:

1. Paolo Andreucci / Anna Andreussi su Citroen C3 R5 Pirelli
2. Simone Campedelli / Tania Canton su Ford Fiesta R5 Mk II Michelin a 28"0
3. Giacomo Costenaro / Justin Bardini su Skoda Fabia R5 Michelin a 34"3

Le prove speciali

Le prove speciali della quindicesima edizione del Rally Città di Arezzo - Crete Senesi - Valtiberina, rispecchiano quelle dello scorso anno, anche se con un chilometraggio leggermente diverso. Vediamo la descrizione che ci propone l'Ufficio Stampa della gara:

Prova speciale "Alpe di Poti" di km 13,40 / 3 passaggi

potiUn classico del rallismo mondiale, l’università della guida su sterrato. Un classico anche di questa gara, che già quanto era una ronde la aveva adottata con grande soddisfazione da parte di tutti. La prova si presenta allungata nella parte finale, comprendendo una inversione assai spettacolare. E si presenta anche con un fondo decisamente diverso dal passato, rullato, liscio quasi come un biliardo, grazie all’importante lavoro di sistemazione della strada. Salita, veloce, lento, ritmato, stretto, largo, discesa, falsopiano, tornanti, dossi, allunghi, tratti nel bosco ed aperti. Tutto quello che si può chiedere ad una speciale, che non a caso ha scritto pagine indimenticabili di storia sportiva.

Prova Speciale "Monte Sante Marie" di km 11,30 / 2 passaggi

monteFu la grande novità dell’edizione 2019, un remake mondiale, riproposto nella stessa conformazione quest’anno, pur se allungata di circa 500 metri nella parte finale, includendo una curva assai impegnativa, croce e delizia dei protagonisti del mondiale anni ottanta. Imperdibile.

Si parte in discesa, per circa 500 metri, fondo splendido e compatto che perdurerà per tutta la prova, strada inizialmente con carreggiata media che tende ad allargarsi nello sviluppo successivo. Dopo 800 metri dallo start, bellissima compressione seguita da un dosso e da una serie di curve e di esse prima più strette e poi con ampio raggio. Poi per un chilometro inizia un bellissimo tratto medio veloce, prima in discesa poi falsopiano poi salita, dove si inizia a “scaldarsi” in modo serio, perché ci vuole il giusto ritmo. Segue poi, fino al quinto chilometro, uno stupendo tratto caratterizzato da veloce, medio veloce, curvoni ad ampio raggio, “esse” di grande effetto, dossi in contropendenza e talvolta ciechi, sempre in falsopiano. Poi si scende di nuovo nei pressi della cima del Monte Sante Marie, la strada diviene sempre più veloce: discesa, poi si sale di nuovo, ancora dossi che si alternano a medio veloce e a curvoni da “spazzolata”. Da segnalare dal chilometro 6 al chilometro 8.30 un bellissimo tratto visibile da più punti, caratterizzato da discesa con tornantoni da . . . “traverso”, salita con “esse” veloci, dossi, un tratto molto tecnico in cui la velocità e la precisione di guida è importante. Si apre poi la Collina di “Poggio d’Arno”, in un tratto aperto senza vegetazione che nel senso di prova prima in discesa e poi in salita immette nel celebre salto. Qui si vola, nel vero senso della parola. Poi di nuovo curvoni veloci, in falsopiano, poi discesa con tornanti con un paio di curve ad “esse” molto spettacolari che spezzano il ritmo. Poi si riprende nuovamente con il medio-veloce, in falsopiano, curvoni, discesa e poi salita di nuovo, tratti molto spettacolari in strada veramente ampia sino al termine. Quando si arriva in fondo ad una prova del genere, si percepisce e ci si accorge di un un’emozione grande ed importante, sia per chi è all’interno della vettura sia per chi si è goduto lo spettacolo del passaggio dei concorrenti. Insomma, una vera prova da mondiale! Il riproporre questo magnifico scenario . . . “iridato” è stato reso possibile grazie al lavoro svolto con l’amministrazione comunale di Asciano.

Prova Speciale "S.Martino in Grania" di km 8,20 i primi due passaggi e di km 4,77 il terzo

smartino lungaI primi due passaggi hanno il chilometraggio più lungo rispetto al 2020, con la parte inziale quindi nuova, caratterizzata da impegnativi saliscendi nel classico fondo liscio e spettacolare da “piesse” tipica del senese. La versione più corta rispecchia quella della passata edizione. Una prova medio veloce: si parte sul crinale con curvoni medio-veloci ma con continua progressione altimetrica, spezzati da alcuni passaggi molto tecnici. Poi si velocizza di nuovo nel finale per immettersi nell'ultimo chilometro e mezzo che è un anfiteatro naturale che termina con quattro spettacolari tornanti a salire dalla cui sommità si vedono tutte le Crete Senesi, Siena, ed ampi tratti di prova. 

ps smartinoUtilizzata dai migliori team del mondiale rally come strada per test in Toscana, ultimo dei quali Citroen Sport con Loeb e Hirvonen, in passato anche Lancia, Audi, Fiat, Subaru, Toyota e Mitsubishi l’hanno sfruttata per preparare al meglio le loro sfide iridate. 

La situazione nel C.I.R.T.S.

lucky ponssabato 2Sicuramente azzeccata la scelta di portare un campionato per autostoriche su terra: sei gare per il campionato 2021, che vede già disputate il il rally Val d'Orcia, il Medio Adriatico ed il San Marino Rally. Il leader della classifica assoluta 4 ruote motrici è "Lucky" con la Lancia Delta Integrale 16 V con 56 punti conquistati, otto in più di Marco Bianchini (Delta). In terza posizione Stefano Pellegrini, sempre con la Delta, che di punti ne ha conquistati 16.

pelliccioni selva2 sabatoNella classifica due ruote motrici al comando Bruno Pelliccioni (Ford Escort) con 44 punti, quindi Bruno Bentivogli (Ford Sierra) con 36 punti e Andrea Tonelli e Roberto Galluzzi entrambi con 32 punti.

 

La situazione nel T.E.R.

coppensDopo l'esordio sugli asfalti dello Chablais in Svizzera, la serie europea T.E.R. approda sugli sterrati toscani. Al comando, dopo una gara, lo svizzero Mike Coppens (Skoda Fabia R5) con 30 punti, davanti ad Ivan Ballinari (Skoda Fabia) con 24 punti e a Joel Rappaz (Ford Fiesta R5) con 21 punti. Nella classifica Junior al comando lo svizzero Sacha Althaus e nella classifica per le due ruote motrici al comando lo svizzero Maurice Brera

giordanengookNel T.E.R. Historic, dopo lo Chablais al comando c'è il francese Philip Giordanengo (Ford Escort) con 30 punti, seguito dallo svizzero Christian Blanchard (Ford Escort) con 24 punti e da Frank Servais, anch'egli svizzero, su Porsche 911 SC con 21 punti. Nella classifica per i gruppi J1/J2 al comando Guy Trollier (Porsche 911 3.2) seguito da Nicolas Jolidon (BMW 325i) e da Marc Valliccioni (BMW 325 i), tutti di nazionalità elvetica.

La situazione nel Challenge Raceday Rally Terra

marchioroDopo il Rally delle Marche (Adriatico), Il Valli del Tevere e la Val d'Orcia, si conclude ad Arezzo la fortunata serie del Challenge Raceday Rally Terra ideata da Alberto Pirelli. Al comando della classifica assoluta con 48 punti Nicolò Marchioro, con un buon vantaggio su Simone Romagna (35 punti), Jader Vagnini (33 punti) e Francesco Fanari (22 punti).

Nella classifica assoluta 2 ruote motrici al comando Jacopo Trevisani (32 punti) davanti a Luigi Caneschi (30 punti) e a Davide Bartolini (28 punti). 

I leader dei raggruppamenti Pirelli: Andrea Succi (WRC/A8), Nicolò Marchioro (S2000/R4/R5), Emanule Silvestri (N4/N5), Maurizio Ploner (A7/S1600/R3C/R3T), Giuliano Ruoso (N3), Luigi Caneschi (A6/R2b), Alessandro La Ferla (N2/R1b), Michael Savio (A5/A0), Fabio Micheli (R1/N1/N0). Quindi Rachele Somaschini (Under 28), Leonardo Pierulivo (Under 23), Andrea Cazzaro (Under 25), Jader Vagnini (Senior), Tullio Versace (Ultras), Paul Alerini (stranieri), Rachele Somaschini (Femminile), Alessandro La Ferla (Produzione)

 

La situazione nel C.I.R.T.

scandola cirtEra di "passaggio" nelle prime gare dell'anno ma poi visti i risultati ha deciso di puntare direttamente al titolo assoluto: parliamo di Umberto Scandola, leader a metà stagione del campionato per "terraioli". Il pilota veronese è al comando della classifica - con la Hyundai i20 r5 - con 48 punti conquistati nelle tre gare fin qui disputate (Adriatico, Rally d'Italia e San Marino) davanti ai due piloti gommati MRF: Paolo Andreucci (30,5 punti con la SKoda Fabia R5) e Simone Campedelli (30,0 punti con la Volkswagen Polo R5). Seguono in classifica Bruno Bulacia (24 punti su Skoda Fabia R5), Enrico Oldrati (19 punti su Skoda Fabia R5) e Tamara Molinaro (15 punti su Citroen C3 R5).

andreucci pinelli sabatoI leader attuali delle Coppe AciSport sono: Umberto Scandola (classe R5), Filippo Baldanini (Classi Super 2000/R4/R4 kit); Zelindo Melegari (Gruppo N 4rm); Marco Mangiarotti (Gruppo N 2rm); Gianluca Marani (Gruppo S 4rm); Nicolaj Ciofolo (classi R3); Roberto Daprà (classi R2); Davide Cagni (classi R1); Tamara Molinaro (fra gli Under25 e fra gli equipaggi femminili); Paolo Andreucci (fra gli over55); Riccardo Rigo (Classe N5 nazionale)

Per la conclusione del Campionato, dopo Arezzo, mancheranno gli appuntamenti del Rally del Vermentino, a settembre, e la Coppa Liburna a novembre.

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