Gli iscritti al Tuscan Rewind

basso granai shakedown 2 2Pubblicato l'elenco iscritti (in questo momento è in fase di revisione) del Tuscan CIR + CIRT  mentre il rally storico non verrà disputato e aspettiamo a questo punto di conoscere le sorti del Cross Country, in programma domenica che a questo punto, ma sono solo supposizioni, potrebbe essere spostato a sabato.

101 iscritti alla gara rally e 21 iscritti alla gara Cross Country, numeri importanti come sempre questa stagione.

Entriamo nel dettaglio ricordando che in sede di iscrizione i piloti hanno dovuto scegliere se partecipare alle classifiche CIR o a quelli CIRT, che saranno completamente a sè stanti anche se la gara è unica. Non operando la scelta si sceglieva automaticamente di essere trasparenti per le due classifiche e correre unicamente per comparire nella classifica generale e , perchè no, alzare il Trofeo del vincitore del 11° Tuscan Rally, senza portare via punteggi a nessuno.

26 iscritti alla gara CIR, 32 alla gare CIRT e ben 43 equipaggi trasparenti. Vediamo i nomi principali:

Campionato Italiano Rally: innanzitutto non ci sono due dei quattro possibili conduttori che puntano a vincere il titolo assoluto: Stefano Albertini e Alessandro Re. La lotta per il titolo sarà quindi ristretta aritmeticamente solamente a Giandomenico Basso (Volkswagen) e Andrea Crugnola (Citroen). Ad onorare l'ultima gara di Campionato, ci saranno anche Marco, Signor, Giacomo Scattolon, Patrizia Perosino e Alessio Profeta.

Non ha bisogno di presentazioni, dopo anche la sua super prova al Valtiberina su fondo sterrato, il finlandese Emil Lindholm  che con la sua Skoda potrebbe influire sull'esito del CIR, essendo sicuramente un pretendente alla vittoria assoluta ed iscritto al CIR. Sempre iscritti al massimo campionato troviamo anche Alberto Battistolli (Skoda) ed Enrico Oldrati, questa volta con la Skoda Fabia R5. E compie il salto nella categoria regina anche Rachele Somaschini che si schiera con la Citroen C3 R5.

Vediamo le altre classi: Lorenzo Costi (Clio R3c) sarà l'unico del CIR nella classe R3 mentre la vera lotta sarà in classe R2B sia per il CIR 2 ruote motrici, che per il CIR Junior che per il Trofeo Peugeot 208 Top: cominciamo da Paolo Andreucci che si schiera nel CIR con la Peugeot 208 Rally4 mirando al titolo 2 RM e lasciando così quasi ogni speranza di vincere il titolo assoluto nel CIRT dove è attualmente in testa anche se con un margine risicato. Nel CIR Junior ci sono tutti: Andrea Mazzocchi, Mattia Vita, Emanuele Rosso, Giorgio Cogni, Michele Bormolini e Riccardo Pederzani. Per lottare per il CIR 2 RM, oltre a Paolo Andreucci troviamo Daniele Campanaro (Ford), quindi le Peugeot di Alessandro Casella, Davide Nicelli, Fabio Farina. Christopher Lucchesi non è iscritto al CIR, così come Roberto Daprà (Ford).

Infine le Suzuki iscritte al CIR sono quelle di Igor Iani (ibrida), Armando Betta e Massimiliano Macrì.

campedelli 1 1Nel Campionato Italiano Rally Terra  (CIRT) ci saranno:

Simone Campedelli (Volkswagen), Giacomo Costenaro (Skoda), Marco Bulacia (Skoda), Francesco Fanari (Skoda), Simone Romagna (Ford), Tullio Versace (Skoda), Fabio Battilani (Hyundai), Stefano Peletto (Citroen), Tamara Molinaro navigata da Piercarlo Capolongo con la Citroen C3  e Alberto Marchetti (Skoda). Questo solo per citare gli equipaggi iscritti con le vetture R5. Ben tre vetture di classe N5  (Epis, Codato e Camporese).

Nomi di spicco anche fra i "trasparenti" ai due campionati, fra i quali è impossibile non notare la presenza di Tony Cairoli - il crossista multiridato siciliano di Patti, navigato anche in questa occasione da Anna Tomasi con la Hyundai i20 R5 targata Alzenau. Trasperenti, fra gli altri, anche Enrico Brazzoli (Skoda), Massimo Squarcialupi (Ford) ed il francese Jean Baptiste Franceschi, iscritto questa volta con la Skoda Fabia R5.

In totale ben 33 vetture di classe R5 iscritte.