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Le previsioni meteo per i giorni della gara

soleE’ iniziata la settimana del rally e l’affidabilità delle previsioni meteo è “media” mancando qualche giorno all’inizio della gara. Ad oggi le previsioni dicono: “lasciate a casa gli ombrelli”, ma non solo, aggiungono anche “attenti al caldo torrido”. Ma andiamo con ordine:

Giovedì mattina Shakedown: sereno, si inizia con 30 gradi ma si conclude con 35 gradi, leggermente ventoso;

Giovedì pomeriggio: prova spettacolo ad Olbia: sereno, 30 gradi alla partenza

Venerdì mattina: sereno, dai 28 ai 32 gradi le prove della mattina
Venerdì pomeriggio: poco nuvoloso, dai 32 ai 33 gradi per le prove del pomeriggio

Sabato mattina: poco nuvoloso, dai 29 ai 33 gradi per le prove della mattina
Sabato pomeriggio: poco nuvoloso: dai 32 ai 33 gradi per le prove del pomeriggio

Domenica mattina: nuvoloso, dai 25 ai 29 gradi per le ultime prove speciali del rally. L’arrivo ad Alghero quasi coperto con temperature intorno ai 29 gradi

Probabilità di precipitazioni dal giovedì alla domenica: 0%

Gli iscritti al Rally Italia Sardegna

hyundai per iscrittiQuest’anno gli iscritti al Rally Italia Sardegna sono limitati a sessanta.Il percorso, così come strutturato, non poteva ospitarne di più, perché oltre questo numero, in caso di problemi sul percorso, la gestione avrebbe comportato interruzioni o ritardi delle prove speciali.

Specifichiamo ancora una volta la definizione F.I.A. dei conduttori:

P1 : sono i conduttori delle vetture Rally1, le WRC ibride per intenderci;
P2: sono i conduttori iscritti al campionato WRC-2;
P3: sono i conduttori iscritti al campionato WRC-3;
P4: sono i conduttori iscritti al campionato WRC-3 Junior (il R.I.S. 2022 non è valido per questo campionato);
Non Prioritari: sono tutti gli altri iscritti alla gara che però non partecipano a nessuno dei campionati precedentemente citati (WRC, WRC-2, WRC-3 e WRC-3 Junior).

In Sardegna ci saranno 11 vetture Rally1:
La Toyota Gazoo Racing schiera le Yaris GR Rally1 per Kalle Rovanpera, Elfyn Evans, Esapekka Lappi
Il team Junior Toyota porterà l’ormai “maturo per i piani alti della classifica”, Takamoto Katsuta
La Hyundai Shell Mobis WRT porta in Sardegna le i20 N Rally1 per Thierry Neuville, Ott Tanak e Dani Sordo
La M-Sport Ford WRT schiera le Ford Puma Rally1 per Craig Breen, Gus Greensmith, Adrien Fourmaux e Pierre-Louis Loubet.

mikkNel WRC-2 ci saranno i principali protagonisti del campionato: Andreas Mikkelsen , Nikolay Gryazin, Marco Bulacia e Chris Ingram con le Skoda Fabia, Teemu Suninen con la Hyundai i20 Rally2, Yohan Rossel e Jan Solans con la Citroen C3 Rally2 – mentre Eric Camilli seppur iscritto non dovrebbe essere presente, Erik Cais e Jari Huttunen con la Ford Fiesta, solo per citarne qualcuno.

Dei 36 iscritti in WRC-2 diversi gli equipaggi italiani: Mauro Miele, Silvano Patera, Simone Romagna, Pablo Biolghini, Carlo Covi e Francesco Tali.

Solamente 4 equipaggi iscritti in WRC-3 fra cui il “nostro” Enrico Brazzoli.

Fra i Non Prioritari, i concorrenti non iscritti a nessun campionato, questi gli italiani presenti: Francesco Marrone, Giuseppe Messori, Giuseppe Barbati, Gabriele Campagnoli, Giampaolo Moreno Fosci, Lorenzo Vacca e Giacomo Spanu.

Il programma dettagliato dell'evento

Il programma aggiornato al Bulletin n.2 del 27 maggio 2022

 

giovedi

venerdisabatodomenica

Il programma di massima del rally

mappaPrima di entrare nel dettaglio, vediamo a grandi linee il programma del Rally Italia Sardegna 2022:

Lunedì 30 maggio: apertura parco assistenza

Martedì 31 maggio: primo giorno di ricognizioni

Mercoledì 1 giugno: secondo giorno di ricognizioni; nel pomeriggio verifiche tecniche ad eccezione dei piloti P1

Giovedì 2 giugno: per lo shakedown, previsto in mattinata, si ritorna ad Olmedo, a circa 20 km da Alghero, disputato in diverse configurazioni negli ultimi anni, tranne nel 2021 che si è disputato a Loiri, nella parte occidentale dell’isola. Nel pomeriggio, alle 18:05 partenza del rally da Olbia e disputa della prova spettacolo ps.1: pronta per disputarsi già nel 2020 ma bloccata per l’emergenza Covid-19. Parte dal lungomare di Olbia, su asfalto, per poi entrare su terra con diversi salti, per poi terminare su asfalto.  Quindi parco chiuso sempre ad Olbia

Venerdì 3 giugno: secondo giorno di gara con 133 km di prove speciali. Parco Assistenza di metà giornata e di fine giornata ad Alghero, con riordini la mattina a Buddusò e nel pomeriggio a Castelsardo. Sono previsti due passaggi sulle classifiche “Terranova”, “Monti di Alà”, “Osilo-Tergu” che quest’anno si disputa in senso contrario e “Castelsardo”.

Sabato 4 giugno: terzo giorno di gara: si parte e si arriva ad Alghero dopo 132 km di prove speciali da affrontare senza assistenza (solo a fine giornata). Riordini a Tempio Pausania e a Buddusò. E’ la giornata di Monte Lerno: otto prove da disputare con due passaggi su “Tempio Pausania”, “Erula-Tula”quest’anno in una versione diversa con più salti spettacolari, Coiluna-Loelle” e “Monte Lerno” che quest’anno sarà proposta in una versione diversa  (17,01 km) e che terminerà nel cantiere forestale di Monte Lerno.

2019ITALY AUS 0116Domenica 5 giugno: ultimo giorno di gara con due passaggi su Cala Flumini – più corta rispetto agli scorsi anni (12,55 km) ma con meno asfalto e sull’Argentiera che diventa Power Stage all’ultimo passaggio e che viene proposta identica agli scorsi anni ma con la partenza anticipata di qualche centinaia di metri. Sono in totale 39 km  di prove senza assistenza, con riordini a Palmadula e a Porto Torres. Cerimonia d’arrivo alle 15:00 dopo 307,91 km di prove speciali nei quattro giorni di gara

Il “mondiale” dopo 4 prove disputate

rovanperaAl comando “con distacco” della classifica mondiale troviamo il “predestinato” (termine di moda negli ultimi tempi ma che calza a pennello al giovane finlandese classe 2000) Kalle Rovanpera che a bordo della Toyota GR Yaris Rally1 e navigato dal connazionale Jonne Halttunen, ha vinto tre della quattro prove disputate. Con 106 punti guadagnati, Rovanpera comanda con 46 punti di vantaggio sul belga Thierry Neuville che nonostante tutti i problemi patiti nelle prove precedenti con la Hyundai i20 N Rally1 si tiene stretto il secondo posto con ampio margine sugli inseguitori: il giapponese di Toyota Takamoto Katsuta distanziato già di 68 punti dalla vetta della classifica, l’estone Ott Tanak che con la Hyundai, l’inglese Elfyn Evans con la Toyota e l’irlandese Craig Breen con la M-Sport Ford Puma Rally1, tutti e quattro racchiusi in soli quattro punti.

La “supremazia” Toyota si rispecchia anche dalla classifica costruttori che la vede al comando con 175 punti, davanti a Hyundai con 116 punti  e M-Sport Ford con 94 punti.

Il mondiale è lungo con i suoi 13 appuntamenti ma i suoi pretendenti sembrano già ben individuati.

Il WRC-2 “open”

rosselGrande lotta quest’anno nel campionato di supporto dedicato alle vettura di classe Rally2 che nel 2022 vede confrontarsi sia i piloti appoggiati dalle case costruttrici che da team privati, finora invece tenuti in classifiche distinte.

Il metodo di lettura di questa classifica è quello di tenere presente oltre ai punti conquistati anche il numero di gare disputate. Ai fini della classifica finale, infatti, saranno considerati i migliori 6 risultati sulle prime 7 gare disputate dal pilota. Partecipazione successive alla settima, non saranno considerate ai fini del punteggio.

 La classifica prima del Rally Italia Sardegna vede al comando il francese Yohan Rossel (Citroen C3) con 61 punti, quindi il norvegese Andreas Mikkelsen (Skoda) con 51 punti, il polacco Kajetan Kajetanowicz con 38 punti, l’inglese Chris Ingram (Skoda) con 31 punti ed il russo Nikolay Gryazin (Skoda) con 27 punti conquistati. Tutti questi conduttori hanno tre partecipazioni finora, tranne Kajetanowicz che ha disputato solo due rally.

Il WRC-2 Masters Cup

mieleSoddisfazioni arrivano per i colori italiani nella classifica “Masters Cup” (nati prima del 1 gennaio 1972) del WRC-2: al comando troviamo Mauro Miele (Skoda) navigato da Luca Beltrame con 61 punti, davanti al francese Jean-Michel Raoux (Volkswagen Polo) con 37 punti, lo svizzero Oliver Burri (Volkswagen) con 33 punti e Fabrizio Arengi (Skoda) con 28 punti conquistati. I due italiani però hanno tre partecipazioni, contro le due di Raoux e Burri. In classifica anche Carlo Covi (Skoda) con 8 punti. Il regolamento prevede per la classifica finale i 5 migliori punteggi sui primi 6 rally europei disputati con la possibilità di aggiungere, come bonus, un settimo rally fuori dall’Europa.

Il WRC-3 Open

BRAZZOLINel campionato di supporto dedicato alle vetture “Rally3” – attualmente sono disponibili solo le Ford Fiesta Rally3 di M-Sport – al comando il finlandese Sam Pajari con 63 punti in quattro partecipazioni. Per la classifica finale valgono i migliori quattro risultati sulle prime cinque partecipazioni. Al secondo posto un altro finlandese – Lauri Joona – con 43 punti con due partecipazioni e al terzo l’italiano Enrico Brazzoli, navigato da Manuel Fenoli – con 33 punti conquistati su due partecipazioni.

Rally Italia Sardegna 2022

logo ris 2022Ci siamo, è ora di terra, di polvere, di salti spettacolari, di paesaggi mozzafiato, di corse sulla spiaggia. E’ ora di R.I.S. ! Dopo il ghiaccio di Monte-Carlo, la neve della Svezia, l’asfalto del Croazia, il tempo bizzarro del Portogallo, il mondiale rally arriva in Sardegna per la sua quinta tappa della stagione 2022, nell’anno in cui il “mito” ed il “nuovo” si sono incontrati in cima al podio, con Sebastien Loeb e Kalle Rovanpera e con l’ibrido che si fa strada tra mille polemiche con un presente e futuro incerto.

L’isola sarda non si fa sorprendere e l’organizzazione tira fuori dal cappello una nuova e spettacolare edizione, con gli agganci a tutti i momenti di maggior spettacolo vissuti nelle 19 edizioni del rally, dove non è mai mancato “lui”: Monte Lerno!

Nel continuo spostarsi da un versante all’altro, quest’anno il villaggio rally ritorna con base ad Alghero ma con la prova spettacolo che rimane ad Olbia.

Il tempo di vedere la situazione di classifica del mondiale e poi concentriamoci sull’edizione 2022 della “tappa” italiana del mondiale rally che quest’anno, per colpa di quel maledettissimo termine inglese “budget”, lascia fuori i nomi “altisonanti” del rallysmo italiano – iscritti al mondiale a parte – nonostante la pattuglia italiana conti un quarto degli iscritti. Complimenti a loro per esserci sempre.

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