Medaglia d'argento per il pilota di Lozzo Atestino, anche terzo nella serie Michelin, che consolida il primato nella CRZ di zona cinque, classe A7, ad un solo round dal termine.
Lozzo Atestino (PD), 01 Settembre 2025 – È stato un Rally Piancavallo d'altri tempi, uno di quelli che ha riportato a galla l'epopea di un automobilismo fatto di avventura, di determinazione e di resistenza in un weekend caratterizzato da condizioni meteo avverse.
Tanti e qualificati gli avversari pronti a sottrarre punti al leader della Coppa Rally ACI Sport di zona cinque, campione in carica regionale e nazionale, ma Valerio Scettri ha sfoderato una prestazione notevole, riuscendo ad avere la meglio anche su pioggia, fango e nebbia.
Una scelta errata di gomme penalizzava il portacolori di Rally Team, griffato Irontech Motorsport e sostenuto anche da Monselice Corse, in una prima giornata di gara terminata in sesta posizione tra le duemila gruppo A, al volante della Renault Clio Williams gruppo A curata da Marchetto Racing e condivisa con l'ormai inseparabile Roberto Segato.
"Il Venerdì il meteo prevedeva pioggia abbondante" – racconta Scettri – "ed abbiamo deciso di partire per le prime tre prove con gomme da acqua. Purtroppo il bagnato non è arrivato e, dopo tre chilometri dal via della prima speciale, siamo rimasti senza gomme. L'auto era inguidabile e siamo usciti dalla giornata in fondo alla classifica. Tutto sembrava girare per il verso sbagliato."
Scettri ripartiva al Sabato con tanta voglia di gettarsi alle spalle una prima frazione complicata ed il risultato del crono di apertura, terzo di classe sulla "Clauzetto", gli consentiva di ribaltare la classifica, conquistando un gradino più basso del podio provvisorio che sembrava inarrivabile.
Altri due terzi parziali ed un secondo, sulla ripetizione della "Clauzetto", portavano il pilota di Lozzo Atestino fino al secondo posto tra le A7, mettendo le proprie ruote davanti a quelle di Peressutti, primo inseguitore del patavino nella serie federale di quinta zona.
"Una gara emozionante che ci ha visto mettere cuore, testa e piede" – aggiunge Scettri – "perchè, dopo essere stati in fondo alla classifica, non è stato semplice buttarsi tutto alle spalle. Il meteo continuava a cambiare e la scelta delle gomme era un fattore determinante per il risultato finale. Le prove erano molto insidiose, tra bagnato e fango con alcuni punti anche allagati. Il rischio era altissimo, lo si vede dal numero di ritiri, ed infatti abbiamo giocato dei jolly importanti ma è andata bene. Grazie a tutto il team, in particolare a Gianni ed a Matteo Galiazzo, perchè, dopo uno shakedown da dimenticare, siamo stati più forti della sfortuna e del meteo. Un secondo posto che vale oro e che ci permette di mantenere la testa della classifica."
In attesa che vengano ufficializzate le classifiche aggiornate della CRZ di quinta zona il dato certo è che Scettri allunga il divario su Peressutti, qui solamente quarto, sfruttando al meglio il coefficiente maggiorato, a quota 1,5, dato dalla valenza combinata con il Trofeo Italiano Rally.
Ottimo anche il terzo posto conquistato nell'area C del terzo raggruppamento del Michelin Trofeo Italia che consente al patavino di migliorare il bilancio pure nella serie monogomma.