Sono i protagonisti del Primo e Secondo Raggruppamento a svettare fra i concorrenti della Casa di Clermont Ferrand con pneumatici che dimostrano una grade affidabilità registrando un solo ritiro: Giovanni Spinosa, ma per rottura del motore
MESSINA, domenica 16 novembre 2025 – Diciotto concorrenti al via del 22° Rally Tirreno-Messina e diciassette al traguardo che si sono divisi il montepremi di quasi 6.000 € (su un totale che ha sfiorato i 190.000 €), oltre a premi in pneumatici che la Finale del Michelin Trofeo Italia ha distribuito ai piloti meglio classificati, in una Serie che ha previsto un montepremi iniziale di quasi 190.000 euro da distribuire nel corso della stagione. A Messina si sono posti particolarmente in luce Alessandro Re, che alla partenza dell'ultima prova era stabilmente fra i primi sei della classifica assoluta per poi perdere sei posizioni per una toccata nella conclusiva Rometta-3 chiudendo dodicesimo assoluto. Una posizione più avanti, undicesima assoluta, l'ha centrata Lorenzo Grani, che risulta così il migliore fra gli iscritti del Michelin Trofeo Italia, sul palco di Messina davanti a Re di appena 2"5; sull'ideale podio MTI sale in terza posizione Alberto Biggi, diciassettesimo, poi Alan Gualandi, trentunesimo, che ha ragione di Michele Falezza per 18"9, precedendolo di appena due posizioni. Il Primo Raggruppamento va con margine ad Alessandro Re, mentre il Secondo vede Lorenzo Grani suo incontrastato dominatore. Una buona partenza a inizio gara consente a Michele Falezza di far suo il Terzo Raggruppamento, mentre Nicola Pezzato fa quasi en plein di prove speciali (nove su dieci) nel Quarto Raggruppamento. Unico ritirato Giovanni Spinosa che si ferma sulla Rometta-2.
Primo Raggruppamento, Alessandro Re rischia forte a Rometta. Partito con i favori del pronostico fra i trofeisti del Michelin Trofeo Italia e con l'ambizione di conquistare una posizione di prestigio nella classifica finale, Alessandro Re, affiancato da Daniel Pozzi, mette costantemente la sua Škoda Fabia fra i migliori sei della classifica assoluta fino alla partenza dell'ultima prova speciale, Rometta-3, dove tocca in una scodata piegando il ponte. Il tenace pilota comasco riesce a far uscire la sua Fabia dalla prova speciale, pur con il 107° tempo assoluto, con oltre tre minuti di ritardo dalla vetta, percorrendo la ventina di chilometri che lo portano all'arrivo finendo così dodicesimo assoluto. Nonostante l'inconveniente Alessandro Re e Daniel Pozzi hanno ragione in Primo Raggruppamento MTI di Alberto Biggi e Matteo Lotta, che conducono al traguardo senza sbavature la loro Škoda Fabia, in 24esima posizione assoluta, imponendosi nella speciale classifica degli Over 55.
Il ciclone Lorenzo Grani travolge tutti in Secondo Raggruppamento. Successo netto di categoria di Lorenzo Grani e Samanta Grossi, Peugeot 208 Rally4, che segnano il miglior tempo di Secondo Raggruppamento MTI in tutte le prove speciali, concludono undicesimi assoluti, risultando anche i migliori in assoluto di Michelin Trofeo Italia, e secondi di Classe Rally4, e precedono la vettura gemella di Alan Gualandi-Luca Zanni che fermano i cronometri in 31esima posizione assoluta. Confronto sul filo del secondo per il terzo gradino del podio di raggruppamento fra Cesare ed Emilio Tozzini che portano la loro Renault Clio R3 in 54esima posizione assoluta e precedono di 7" Mariano e Giorgia Bruno, 55esimi con la Punto S1600, con un sorpasso proprio all'ultima prova speciale. Chiude la striscia dei piloti MTI di Secondo Raggruppamento Valerio Scettri affiancato da Roberto Segato che porta la sua Renault Clio Williams al 63° posto assoluto.
Michele Falezza scatta meglio in Terzo Raggruppamento. La Clio Rally5 di Michele Falezza e Giulia Tomasi conquista la categoria con 49" di margine sulla Peugeot 106 K10 degli scatenati Paolo Pieruccini-Riccardo Giovannini. Il pilota della Clio di Pintarally parte immediatamente all'attacco segnando il miglior tempo di Raggruppamento MTI nelle prime due prove speciali prendendo un margine di vantaggio che consolida imponendosi nella lunga Peloritani e su Campo Italia andando a chiudere sul palco finale di Messina in 33esima posizione assoluta, primo di Secondo Raggruppamento MTI, e secondo di Classe Rally5. Non ha problemi a conquistare la medaglia d'argento MTI Paolo Pieruccini che lascia a quasi un minuto di ritardo il suo inseguitore più prossimo il giovane Emanuele Bruscino, con Antonio Bruni alle note della sua Renault Clio Rally5, e perde per appena 7" la Classe K10 dopo una partenza incerta e un vigoroso recupero. Dietro all'Under 25 Emanuele Bruscino si classificano Michele Barri-Mirko Franzi, Renault Clio Rally5, 74esimi, quindi la ventitreenne Noemi Artino che porta insieme a Leonardo Matteoni la sua Clio Rally5 in 95esima posizione assoluta, imponendosi nella classifica femminile.
Nicola Pezzato non concede spazio in Quarto Raggruppamento. Segnando il miglior tempo MTI di categoria in nove delle dieci prove speciali regolarmente disputate Nicola Pezzato affiancato da Leonardo Forin, porta la sua Renault Clio N3 al successo del Quarto Raggruppamento MTI con una gara molto costante nelle prestazioni. Alle sue spalle si insedia Andrea Chiuch, navigato da Lorenzo Lamanda su Peugeot 106 N2, unico capace di essere più veloce di Pezzato in una prova speciale, che chiude 73° assoluto e regola in otto delle dieci prove la vettura gemella di Nicola Dal Ben ed Elisa Serafin, 81esimi assoluti, che bruciano sul filo di lana per appena dieci secondi la Suzuki Swift di Luca Manera e Franco Fedel, alla fine 83esimi che si prendono la soddisfazione di vincere la loro classe di appartenenza RA5N. Sfortunata la gara di Giovanni Spinosa e Mirco Ammirata che rompono il motore della loro Peugeot 106 A5 a tre prove dal termine, mentre occupano la 94esima posizione assoluta.