intestaz 2023

Un Prealpi Master sofferto per Caliaro jr

caliarorally_2025_12_15

Un quarto posto fatto di grinta e di determinazione, nonostante vari colpi gobbi della sorte, rilancia il pilota di Crespadoro, già proiettato al 2026.


Crespadoro (VI), 15 Dicembre 2025 – Voleva prendersi una bella rivincita, con tanto di interessi inclusi, nei confronti di una dea bendata che lo aveva preso di mira nella precedente edizione ma il Prealpi Master Show targato 2025 non ha portato il sorriso a Kevin Caliaro.

In una classe da una decina di partenti il pilota di Crespadoro, al volante della Renault Clio Rally5 di Baldon Rally ed in compagnia dell'immancabile Fabio Andrian, incappava nella rottura di un semiasse già sul tratto cronometrato inaugurale nella giornata di Domenica.

Nonostante questo il vicentino si presentava al controllo stop con il quarto parziale.


"Si dice che la dea sia bendata" – racconta Caliaro – "ma mi sembra che quest'anno la sfortuna ci abbia visto molto bene nei miei confronti, escludendo il Piancavallo. Se calcoliamo che abbiamo corso la prima prova con un semiasse rotto e siamo finiti quarti, a soli diciotto secondi dal primo, è ben chiaro dove avremmo potuto iniziare senza quello sgambetto ricevuto."


Stringendo i denti il portacolori di Rally Team firmava un terzo tempo sulla prima "Le Rive" che gli consentiva di agguantare il podio provvisorio di categoria, rafforzandolo sulla seconda "San Tiziano" ma la francesina del team vicentino non era ancora in perfetta forma tecnica.


"Il semiasse si era spezzato dentro al cambio" – aggiunge Caliaro – "quindi ingranava a volte ed abbiamo fatto molta fatica nel riuscire ad affrontare la gara. Non volevamo mollare, ci tenevamo a chiudere con un arrivo anche l'ultima della stagione e, grazie alla tenacia del team Baldon Rally, siamo riusciti a farci forza, senza cedere. Non so in quanti avrebbero continuato."


Riusciti nell'intento di rimettere in sesto la vettura, riparazione completata solamente prima del via della speciale conclusiva, al giovane di casa Caliaro veniva data l'occasione di togliersi un sassolino dalla scarpa ed il secondo tempo di classe con brivido, a soli 3"5 dallo scratch, rende chiaro il potenziale di un binomio che è destinato a regalare importanti soddisfazioni nel 2026.


"Prima dell'ultima prova il team è riuscito a sistemare la Clio" – conclude Caliaro – "ma, impattando in una buca, il trapezio ha ceduto ed avevamo la ruota appoggiata al passaruota quindi possiamo dire di essere arrivati in fondo per miracolo. Nonostante questo abbiamo segnato il secondo tempo, vicinissimi al primo. Resta una doppia soddisfazione da portare a casa. La prima è perchè abbiamo avuto nuova prova del nostro valore e la seconda per Baldon Rally, un team ben organizzato e con il quale torneremo a collaborare. Un particolare grazie anche a mio fratello Michele, a Fabio, ai partners ed alla Rally Team, sempre con noi."


Il quarto posto di classe, l'ottavo di gruppo RC5N ed il quinto tra gli Under 25, contando una Domenica a dir poco complicata, sono il punto dal quale ripartire per tornare all'attacco.