Tutti i big dell'IRC sulla via di Ampezzo
DA OGGI ISCRIZIONI APERTE FINO A VENERDI 19 SETTEMBRE
Il Rally Valli della Carnia è pronto nuovamente a chiudere i giochi della serie gommata Pirelli con il leader Nucita messo nel mirino dai rivali Avbelj e Albertini nonché dagli outsider Razzini e Bravi
Ampezzo (UD), 26 agosto 2025_ Non si può mancare. C'è lo stimolo potente del montepremi, inutile negarlo, con una cifra complessiva che raggiunge i 436 mila euro (proprio così, non siamo lontani dal mezzo milione) e i connessi obblighi di partecipazione alle cinque gare dell'International Rally Cup. Ma c'è soprattutto il senso di una sfida avvincente che – dopo Elba, Taro, San Martino di Castrozza, Casentino – si conclude per il secondo anno consecutivo con il Rally Valli della Carnia, a cui è stato assegnato il rango di finale a massimo coefficiente (1,5) della serie gommata Pirelli. Quindi tutti i big 2025 sono attesi all'appuntamento di Ampezzo (26/27 settembre), non solo il leader Andrea Nucita, i rivali più vicini in classifica, Bostjan Avbelj e Stefano Albertini, gli outsider Marcello Razzini e Filippo Bravi. Ma anche gli immediati inseguitori dei "top five", ovvero Nicola Sartor, Nicola Rusce, Rudy Michelini, Roberto Cresci, Gianluca Tosi, Marco Silva e compagnia rombante. Inoltre a corollario del trofeo assoluto sono in palio tante altre coppe prestigiose e non mancano tra i pretendenti dei "manici" regionali di ottima fattura, dallo stesso Bravi che ha già vinto due volte il Carnia (2021 e 2023) a Marco Zannier sempre protagonista di Classe, con l'annunciato duello "Sport" fra Piergiorgio Di Piazza e Dino Brazzale. L'undicesima edizione della corsa organizzata da Carnia Pistons apre oggi le iscrizioni e ci sarà tempo fino a venerdì 19 settembre per l'invio del fatidico tagliando. Poi un'altra settimana di attesa prima di dare sfogo ai motori: venerdì 26 in programma le ps 1/3 "Passo Pura" (13,60 km) e ps 2/4 "Voltois" (2,32); sabato 27 le ps 5/7 "Verzegnis" (7,49) e ps 6/8 "Val di Lauco" (21,09). Ampezzo che fu capitale della "Carnia Libera" (sempre importante ricordare la coraggiosa epopea del '44), oggi incanta e accoglie con certosina ospitalità, è crocevia di turisti tra Friuli e Cadore, irradia passione per l'arte del traverso tra le Valli della Carnia, da Tolmezzo a Sauris.
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