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Rally Appennino Reggiano, una storia emozionante

RUSCE

L'iconica gara che l'Automobile Club Reggio Emilia in programma per il 21 e 22 giugno tornerà a scrivere nuove pagine di storia sportiva, proseguendo la tradizione.

Quest'anno sono in programma tre diverse prove speciali da ripetere altrettante occasioni per un totale cronometrato di 63,870 chilometri.

Saranno accettate anche le "Auto Classiche".

Castelnovo né Monti (Reggio Emilia), 14 giugno 2025 – Tutto pronto, per andare ad accendere i motori al 44. Rally Appennino Reggiano, in programma per il 21 e 22 giugno, secondo round della Coppa Rally di zona 6. L'attesa è molta, in zona, l'edizione duemilaventicinque dell'iconica competizione che l'Automobile Club Reggio Emilia ha affidato in gestione alla MaremmaCorse 2.0, sarà certamente il prosieguo lunga tradizione.

ALLE SPALLE UNA GRANDE STORIA

Una tradizione di grande storia sportiva che parte dal XIX secolo. Per la precisione dal 1899, in occasione delle celebrazioni Spallanzaniane, quando il Comitato promotore delle stesse organizzò una corsa automobilistica fra Reggio e Guastalla. Vinse Bugatti, su un triciclo "Stucchi-Prinetti" con il tempo di 1h 18'35". La prima auto, a Reggio Emilia, sarebbe stata immatricolata soltanto tre anni dopo . . .

Le attività sportive vennero avviate dall'Auto Moto Club Reggiano (AMCR), fondato nel 1920 con il primo Presidente Otello Siliprandi. La prima gara automobilistica, invece, fu nell'aprile del 1926, con la formula del "mezzo chilometro lanciato". La gara, che contava 17 partenti, diversi dei quali sarebbero stati i futuri dirigenti del AC Provinciale, venne vinta dall'Itala di Tassi che, su uno stradone non asfaltato raggiunse la considerevole velocità di 121,400 Km/h . . .

Furono quelli gli inizi, cominciò negli anni venti, la storia dell'automobilismo reggiano, di acqua sotto i ponti ne è passata assai, durante la ricostruzione del dopoguerra l'ACI provinciale non lasciò mai da parte il momento sportivo, da qui si può vedere l'istinto di oggi. L'attività, anno dopo anno assunse dimensioni importanti, nell'ottobre del 1959, il nutrito gruppo di piloti reggiani creò, sempre con l'appoggio dell'AC Reggio, la "Scuderia Tricolore", diretta emanazione dell'Ente, che avrebbe poi organizzato le mosse e le sorti dell'automobilismo reggiano per 25 anni. L'ascesa dell'attività non si fermò neppure con qualche momento brutto, come la scomparsa (gennaio 1968) in Jugoslavia, a Skopije, di Luciano Lombardini, uno dei principali ispiratori dell'automobilismo sportivo a Reggio.

Fu così, in ricordo di questo personaggio di grande statura morale e sportiva che gli appassionati vollero dedicargli una gara: nacque il Rally dell'Appennino Reggiano – trofeo Luciano Lombardini, la cui prima edizione prese il via il 19 maggio 1968 e che tutt'oggi conserva lo stesso nome ed intitolazione. Ben 122 i partenti vennero messi in riga dalla Renault Gordini di Bruno Benetti, portacolori della Scuderia del Grifone.

La gara iniziò un'ascesa che continua arrivata fino ai giorni nostri, mostrando sempre la ricchezza del patrimonio sportivo reggiano, inteso come piloti e navigatori ma anche come ufficiali di gara, preparatori ed appassionati.

Era il 1979, anche la mitica "Scuderia Tricolore" conobbe nuovi stimoli con la nomina a Presidente di Vittorio Cigarini. Nell'autunno 1979 si ebbe il passaggio del Giro d'Italia Automobilistico, segnale di rinnovato impegno, concretizzato con la quarta edizione del Rally Appennino Reggiano-VI Trofeo Luciano Lombardini, che andò ad affiancarsi a competizioni più vecchie e blasonate come il "Valli Piacentine", il "Colline di Romagna", il "Modena".

Vi fu poi la separazione tra AC provinciale e Scuderia Tricolore, venne chiusa una pagina significativa per lo sport cittadino, ma la gara continuò la sua ascesa.

Nel 1980 vinsero "Ragastas-"Padimatteo", sulla Lancia Stratos, poi vi fu l'inserimento nel TRN sino a raggiungere il massimo coefficiente di validità per poi passare, soluzione praticamente naturale, ai palcoscenici di oggi, prima con il Campionato "Due Ruote Motrici", fino al Trofeo Rally Asfalto ed al campionato IRC e poi alla odierna Coppa Rally di Zona.

Per più di una generazione di sportivi il Rally "Appennino Reggiano" ha rappresentato, e rappresenta tuttora, l'occasione per avvicinarsi all'automobilismo agonistico ed alla sua cultura, ai suoi insegnamenti, ai suoi valori. Valori che sono espressi anche dall'albo d'oro, una lista lunga e qualificata di "nomi" (Leoni, Giovanardi, Maioli, Dalla Pozza, Bossini, Fassitelli, Travaglia, Cavallini, Silva, Bandieri, Re, Pedersoli, Michelini, De Tommaso, insieme ai reggiani Medici e Rusce) che hanno avvalorato una delle storie di motorsport più appassionanti d'Italia.

UN SIGNIFICATIVO SOSTEGNO PER CHI CORRE

Seguendo da vicino le vicende di chi corre e monitorando le loro difficoltà sempre più stringenti, l'organizzazione, insieme all'Automobile Club Reggio Emilia, ha attuato un'iniziativa dedicata proprio agli equipaggi che saranno in gara, sul tema delle franchigie assicurative, le quali, per normativa vigente, vanno a ricadere sui concorrenti (Art. n. 56 del Regolamento Sportivo Nazionale).

In ragione di questo, l'Automobile Club di Reggio Emilia, insieme all' Organizzatore Maremma Corse 2.0, ha deciso un passo significativo nei confronti dei concorrenti che accetteranno la sfida del Rally reggiano, contribuendo alla corresponsione della franchigia per un importo massimo di € 3.000,00 (tremila). In caso di pluralità di sinistri, tale importo (€ 3,000,00) sarà suddiviso in parti uguali in base al numero dei sinistri stessi.

IL PROGRAMMA: ANCORA DUE GIORNI DI GARA

Il "reggio", come viene affettuosamente chiamato è uno dei rallies più iconici in Italia, ricco di un passato glorioso e indimenticabile e la storia prosegue con l'edizione duemilaventicinque il cui percorso avrà qualche modifica rispetto al recente passato, ma tutto sarà ispirato alla tradizione delle intriganti "piesse" sull'appennino, con Castelnovo ne' Monti ancora il cuore pulsante.

Sono in programma tre diverse prove speciali da ripetere altrettante occasioni per un totale cronometrato di 63,870 chilometri a fronte del complessivo che ne misura 237,670.

Insieme alle "moderne", saranno accettate anche le "auto classiche", quindi vetture prodotte dal 1991 al 2000, ammesse da quest'anno alle competizioni in osservanza delle nuove regolamentazioni internazionali, cui la Commissione Federale Auto Storiche e la Giunta Sportiva si sono adeguate.

Saranno di nuovo due, le giornate interessate all'evento, con Castelnovo ne' Monti ed anche Carpineti i centri pulsanti della gara, con sabato 21 giugno cerimonia di partenza prevista per alle 20,01 da Castelnovo in Piazza Martini della Libertà, mentre la sfida interesserà l'intera giornata di domenica 22, con arrivo alle 17,55 sempre a Castelnovo, ma in Via Roma. Carpineti sarà interessata dai riordini, quattro in tutto, da quello notturno tra i due giorni, agli altri due della domenica mentre il Parco di Assistenza sarà nella Zona Industriale di Felina.

IL PROGRAMMA

Giovedì 22 maggio 2025

Apertura iscrizioni

Venerdì 13 giugno 2025

Chiusura iscrizioni

Giovedì 19 giugno 2025

Distribuzione Road Book e documenti sportivi per le ricognizioni

Presso sede Croce Verde di Castelnovo né Monti – Vetto, Via dei Partigiani 10 a Castelnovo né Monti (RE)

dalle ore 19:00 alle ore 21:00

Venerdì 20 giugno 2025

Distribuzione Road Book, documenti sportivi per le ricognizioni

Presso sede Croce Verde di Castelnovo né Monti – Vetto, Via dei Partigiani 10 a Castelnovo né Monti (RE)

dalle ore 8:00 alle ore 10:00

Ricognizioni con vetture di serie dalle ore 9:00 alle ore 19:00

Verifiche sportive ante gara riservate iscritti shakedown

Presso sede Croce Verde di Castelnovo né Monti – Vetto, Via dei Partigiani 10 a Castelnovo né Monti (RE)

dalle ore 19:30 alle ore 22:00

Sabato 21 giugno 2025

Verifiche sportive ante gara

Presso sede Croce Verde di Castelnovo né Monti – Vetto, Via dei Partigiani 10 a Castelnovo né Monti (RE)

dalle ore 10:00 alle ore 12:00

Verifiche Tecniche

Presso azienda "Vercos", Via Fratelli Kennedy 82/A – Felina (RE)

• Sessione riservata ai concorrenti iscritti allo shakedown dalle ore 08:00 alle ore 10:00

• Per tutti dalle ore 10:30 alle ore 12:30

Shakedown in località Villaberza (RE) – lunghezza Km 2,57 dalle ore 12:30 alle ore 16:30

Pubblicazione elenco ed ordine di partenza ore 17:00

Briefing

Presso azienda "Vercos", Via Fratelli Kennedy 82/A – Felina (RE) ore 17:30

Partenza prima vettura

Castelnovo né Monti – Piazza Martiri della Libertà ore 20:01

Ingresso riordino notturno

Carpineti – Piazza della Repubblica ore 20:26

Domenica 22 giugno 2025

Uscita riordino notturno

Carpineti – Piazza della Repubblica ore 09:00

Arrivo prima vettura e premiazioni

Castelnovo né Monti – Piazza Martiri della Libertà ore 17:55

L'edizione del 2024 venne vinta dai locali Tosi-Del Barba, davanti a Rusce-Zanni e Razzini-Marcomini, per un podio tutto firmato Skoda.

NELLA FOTO: ANTONIO RUSCE, ATTESO ALLA GARA DI CASA (FOTO SIMONELLI)

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