intestaz 2023

Numeri a tre cifre per il 40° Rally Città di Torino

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IN GARA ANCHE LE VETTURE STORICHE
RITORNA IL COL DEL LYS -
CHENTRE TENTA IL COLPACCIO PER LA FINALE DI ZONA
ARALDO CERCA IL SESTO SUCCESSO NELLA GARA TORINESE
AL VIA ANCHE LA CITROEN C3 WRC PLUS CON ALESSANDRO GINO
CERIMONIA DI PARTENZA E ARRIVO NEL CENTRO STORICO DI VENARIA
PARCO ASSISTENZA A CIRIE'

Il Rally Città di Torino e delle Valli di Lanzo raggiunge il suggestivo traguardo della 40 edizioni e si prepara ad essere un appuntamento di grande rilievo nel calendario della Coppa Rally di zona dove ritorna dopo il successo dell'edizione 2024. Un consenso certificato da un elenco iscritti a tre cifre dove si preannuncia una sfida vibrate e ricca di contenuti. Alla 40° edizione del rally moderno si affianca il confronto fra le vetture storiche pronte a dar vita alla 14° edizione dedicata ai modelli che hanno reso celebre la storia del rallismo internazionale. Il programma variegato e capace di coinvolgere un ampio raggio del territorio torinese. Si inizia da Lanzo dove sono in programma nella giornata di Venerdì 29 Agosto le verifiche tecniche e sportive che si svolgeranno nella centralissima piazza Rolle. A poca distanza sarà allestito lo shakedown su un tratto della prova di Monastero. In serata il trasferimento a Venaria dove nel cuore del centro storico a pochi metri dalla Reggia verrà posta la pedana di partenza e arrivo. Dopo il via i concorrenti affronteranno il trasferimento a Ciriè precisamente nella zona industriale per il riordino notturno dal quale usciranno Sabato mattina alle ore 8 per affrontare un breve parco assistenza. Da qui faranno rotta verso Rubiana per il primo impegno cronometrato che ritorna nel menù della competizione torinese dopo un anno di assenza. Cinque chilometri e seicentocinquanta metri dove non ci sarà nemmeno il tempo di togliere il casco perchè subito dopo sarà la volta del Col del Lys una prova che ha fatto la storia di questa gara e con i suoi oltre quattordici chilometri riserverà sicuramente qualche interessante sorpresa. Dopo il riordino a Viù e il parco assistenza a Ciriè la sfida si sposterà nella Valle di Lanzo con il parziale di Monastero già proposto lo scorso anno in questa conformazione ma sensibilmente allungato anticipando lo start. Terminato il primo giro la carovana del rally farà tappa a Lanzo per il riordino e successivamente a Ciriè per l'assistenza prima di ripetere identiche le tre prove speciali al termine delle quali Venaria accoglierà i protagonisti per la cerimonia di premiazione alle ore 18.30 e la consegna dei trofei Reale Mutua agenzia Cavour Evo e le Coppe Città di Venaria e di Lanzo. Come detto l'elenco iscritti a tre cifre pregusta un sabato da rally particolarmente interessante. Gli occhi sono puntati sulla classifica della Coppa di zona che vede la competizione promossa dalla Rt Motorevent terzultimo appuntamento prima della finale in Sicilia prevista a Novembre. I giochi nella zona 1 sono ancora aperti. Un motivo in più per il valdostano Elwis Chentre con il quale ritorna al suo fianco sulla Skoda del team D'Ambra Federico Boglietti. Il pilota di Roisan potrebbe infatti approfittare delle assenze di Carmellino e Caffoni che lo precedono in classifica, puntando a ripetere il successo del 2023 grazie al quale balzerebbe al comando . Ad impedirlo almeno in maniera formale ci potrebbe pensare Alessandro Gino in gara con Corrado Bonato sulla Citroen C3 Wrc Plus in grado di vincere l'assoluta ma trasparente ai fini della classifica di zona. Tuttavia ad infastidire Chentre non mancherà una concorrenza molto qualificata. Ad iniziare da Jacopo Araldo e Lorena Boero vincitori lo scorso anno sulla Skoda Fabia e già qualificati per la finale in virtù del successo in zona 2. Il pilota cuneese è alla ricerca del sesto sigillo in questa competizione. Insieme a loro Patrick Gagliasso e Dario Beltramo anche loro sulla Skoda i quali inseguono il primo successo nell'appuntamento sabaudo. Da segnalare inoltre Stefano Giorgioni e Lilliana Armand terzi lo scorso anno penalizzati dalla discriminante che premiò la coppia Tavelli e Cottellero. Da non sottovalutare poi i valdostani Claudio Vona e Sinome D'Agostino anche loro sulla Skoda appena giù dal podio nel 2024. Sulla berlinetta ceca troveremo poi Federico Santini e Maurizio Capelletti, Fabrizio Margaroli e Leone Natoli, Damiano De Tommaso che firmò l'albo d'oro nel 2019 e in questa occasione al via con Sofia D'Ambrosio su una Citroen C3, i locali Angelo Morino e Renzo Fraschia, Fabrizio Ceriali con Mara Miretti,Mauro Tessa e Roberto Marsero, Mauro Beltramo e Alberto Eriglio, Elwis e Jenny Grosso sulle Skoda. Nelle classi c'è da attendersi una prova di carattere sulle strade di casa da parte di "Cave" e Fabio Treccani abbondantemente in testa alla graduatoria, così come Lo Monaco e Fabio Gulmini in K10. Interessante anche la situazione che potrebbe crearsi fra le Rally 4 dove registramo la presenza straniera con gli svizzeri Lionel Muller e Christine Favre ai quai si aggiungono Xavier Creviolini e Yannick Micheloud antrambi sulle Peugeot 208. Andrea Grammatico e Simone Magi hanno tutavia la possibilità di rimediare allo stop patito al Rally di Castiglione e riprendere la guida nella classifica di classe. Fra gli esordi sul sedile di destra segnaliamo quello di Edoardo Sala a fianco di papà Andrea che questo rally lo vinse nel 2010, di Nancy Amboni a fianco di Dino Romano sulla Renault Clio Rally 5 e della giornalista Daiana Girot impegnata insieme a Corrado Perino su una Suzuki Swift. Una ventina le vetture storiche che si affronteranno nella competizione a loro riservata e giunta alla sua 14° edizione. Presenti al via i vincitori dello scorso anno Ivo e Sarah Frattini a bordo di una Bmw M3 iscritta nel 4° Raggruppamento. Da tenere sotto osservazione anche Paolo Pastrone con Massimo Barrera anche loro sulla trazione posteriore tedesca e i locali Riccardo Ala e Alberto Bausola su una Ford Sierra Cosworth mentre sulle Porsche troveremo Daniele Ricchardone e Mauro Piana e Franco Vasino con Pamela Mirani su una 911 nel 3° raggruppamento, 

Nelle immagini in allegato (Foto Rolling Fast) Araldo - Boero - Skoda - Vincitori del Rally Moderno e Frattini - Frattini - Bmw M3 - Vincitori dello storico