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Lombardi e Mauri: un onorevole secondo sosto al 45° Rally San Martino di Castrozza

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Tra Delusione e Promesse Future

Ciggiano Arezzo 22 giugno 2025

Nonostante il podio e un secondo posto onorevole, c'è un velo di insoddisfazione sul volto di Chiara Lombardi al termine del 45° Rally San Martino di Castrozza. In coppia con Federica Mauri, la portacolori della Scuderia MDM Racing ASD di Ciggiano Arezzo ha affrontato per la prima volta le tecniche e insidiose prove trentine, chiudendo la gara femminile nel gradino intermedio del podio. Un risultato che, pur significativo, non ha ripagato del tutto le aspettative della talentuosa pilota e navigatrice di Castelnuovo Garfagnana.

L'inizio del weekend era stato promettente. Le attuali detentrici del Titolo Femminile IRC 2024, al volante della Renault Clio Rally5 della Vsport di Piacenza, avevano subito messo il loro sigillo allo shakedown, facendo registrare il miglior tempo e alimentando le speranze per una gara da protagoniste. Ma la competizione vera e propria ha presentato un conto inaspettato. Chiara non è partita con il piede giusto. L'assenza di riscontri dalle gare precedenti sulle speciali trentine l'ha spinta a una prudenza forse eccessiva nel primo giro, una strategia che, pur portando alla vittoria di una delle tre speciali più corte del sabato, non ha giovato alla classifica generale. Il Rally San Martino di Castrozza, con il suo tracciato esigente, mette a dura prova gli equipaggi, e Chiara si è trovata a gareggiare in sordina, concentrata a non prendere rischi.

Nel secondo giro, la confidenza è cresciuta, ma la lunghissima prova del Manghen ha lasciato il segno, creando un distacco dalla prima posizione che si è rivelato incolmabile. Al traguardo, le ragazze di MDM Racing hanno comunque conquistato un meritatissimo secondo posto.

"Non sono contenta della mia gara," ha confessato Chiara con la consueta onestà. "Già dallo shakedown non mi sentivo a mio agio, ma è un mio problema, la macchina, il team e Federica sono stati perfetti. Non sono mai entrata nello spirito del rally e non volevo prendere rischi e fare danni. Nella ripetizione delle prove ho iniziato ad ambientarmi, però i venti chilometri del Manghen sono stati tosti e mi hanno penalizzato abbastanza da non poter recuperare il distacco e accontentarmi del secondo posto."

Chiara ha poi riflettuto sul fascino di questa gara storica: "Una gara come quella di San Martino, dal fascino e dalla storia incredibile, la sentivo molto e forse questo mi ha frenato un po'. Sono partita lenta su strade che non conoscevo ma che emanavano storie e gesta epiche ad ogni curva. Poi ho trovato più fiducia e sono andata meglio, ma il tempo perso non sono riuscita a recuperarlo. Complimenti alla Franchini che è andata veramente forte e mi dispiace per la Doriguzzi per il suo ritiro."

Ma l'analisi di Chiara Lombardi, seppur critica, è anche proiettata al futuro. La lotta per il campionato è ancora apertissima, specialmente considerando le due gare ancora da disputare, entrambe con coefficienti maggiori. "Re-incroceremo le armi a Bibbiena e dovrò dare il massimo per recuperare il mio gap in classifica," ha dichiarato con determinazione. "Ringrazio Federica, la Vsport, la MDM Racing e i partner che mi supportano in questa mia avventura."

L'onestà di Chiara Lombardi è ammirevole, soprattutto considerando che si tratta solo del suo secondo anno di gare, con un totale di appena sette rally disputati come pilota. Chiara ha tutta una carriera davanti, e tante soddisfazioni e primati la attendono. La sua determinazione e la capacità di analizzare lucidamente le proprie performance sono le chiavi che la porteranno, senza dubbio, a nuove vette