Cingoli, 29 aprile 2025 – Il Team MRF Tyres si presenterà al via del 32° Rally dell'Adriatico con un'importante line-up composta da ben tre equipaggi. Al fianco di Paolo Andreucci e Rudy Briani, vincitori dell'ultimo appuntamento in Val d'Orcia e attualmente secondi nella classifica generale, si schiereranno anche Simone Tempestini e Sergiu Itu (RO), in arrivo direttamente dal FIA European Rally Championship, e Benjamin Korhola con Kristian Temonen (FIN). Il driver garfagnino, vincitore di tre titoli italiani terra con MRF Tyres nel 2021, 2022 e 2023, sarà sempre al via con la Citroën C3 Rally2 gestita da H-Sport con cui quest'anno sta affrontando il programma completo nella serie sterrata, navigato da Rudy Briani. Per Tempestini il Rally Adriatico sarà un importante test su terra in vista del Rally Hungary, secondo round del FIA ERC 2025, che si correrà dal 9 all'11 maggio a Veszprém vicino al Lago Balaton. Dopo aver già preso parte al Rally Val d'Orcia nel 2024, Tempestini torna nel CIRT con l'obiettivo di raccogliere dati preziosi in preparazione all'esordio su terra della stagione continentale. Sarà al volante della sua Škoda Fabia RS Rally2 gestita da Keane Motorsport. "Questa sarà per noi una gara di puro test. Sarà importante accumulare chilometri, raccogliere dati e prepararci al meglio per il Rally Hungary, che segnerà l'inizio di un cruciale trittico di appuntamenti sterrati nel FIA European Rally Championship" ha spiegato Tempestini. Per Korhola sarà invece una gara di prime volte: debutto assoluto sulla terra con MRF Tyres e prima gara sulla Toyota GR Yaris Rally2 seguita da Step Five. Il giovane finlandese arriva dal successo nella categoria Under 25 al #RA Rally Regione Piemonte su asfalto, sua prima uscita con il team indiano, e punta a confermare le ottime sensazioni delle prime due gare in cui ha sfiorato il podio. "Sarà tutto nuovo per noi, sia la vettura che gli pneumatici. Spero di riuscire ad adattarmi rapidamente e fare un buon lavoro già da questo weekend dove sono sicuro che il livello sarà molto alto come nelle precedenti gare del CIRT" le parole di Korhola. |