intestaz 2023

Il Rally Valle d'Aosta si ferma per rispetto di Massimiliano Ponzetti pilota del Michelin Trofeo Italia

505_Saglietti-Roggero_C-Foto-Magnano-2025--Rally-Valle-DAosta--4725-Grande

Dopo la quarta prova, un malore colpisce fatalmente il pilota valdostano iscritto alla Serie della Casa di Clermont Ferrand.

SAINT VINCENT (AO), 4 maggio – Un fulmine al cielo sereno. Dopo il secondo passaggio sulla Saint Marcel-Fenis, nel trasferimento verso il riordino di Aosta, Massimiliano Ponzetti è colpito da un malore che gli è fatale. La classifica della gara viene congelata dopo quattro prove e anche il Michelin Trofeo Italia Regional si adegua.

Primo Raggruppamento, Patrick Gagliasso rientra da vincitore. Duello previsto fra le due Škoda Fabia di Patrik Gagliasso-Dario Beltramo che segnano il miglior tempo di MTI in tre delle quattro prove speciali lasciando solo il passaggio alla luce dei fari di sabato notte sulla Nus-Verrayes a Federico Santini- Fabrizia Pons, mantenendo il comando dal primo all'ultimo metro di gara. Alla fine Patrick Gagliasso è quarto assoluto, mancando il podio per meno di dieci secondi, precedendo di due posizioni e 10"8 Federico Santini. Dopo i due mattatori si piazza Alberto Biggi con Alessandro Alocco che parte con circospezione con la sua Toyota Yaris GR poi trova il ritmo giusto e risale fino alla 15esima posizione assoluta. Chiude la striscia dei piloti che hanno finito tutte le quattro prove speciali disputate Luca Roggero che, affiancato da Gianluca Saglietti, ottiene la 30esima posizione finale, facendo sua la Classe N4 con la sua Mitsubishi Lancer Evo X; si fermano strada facendo i coniugi valdostani Fulvio Calvetti-Giulia Conti che si ritirano sulla quarta prova speciale, mentre lottavano per entrare fra i migliori dieci dell'assoluta all'esordio con la Škoda Fabia, mentre non prendono il via da Saint Vincent Patrick Durand-Simone Millet.

Che gara in Secondo Raggruppamento di Stefano Scapellato. Vola sulle montagne della Valle d'Aosta l'Under 25 Stefano Scapellato che, affiancato da Alice Tasselli è il più veloce di categoria MTI in tutte le prove speciali della gara, chiudendo alla fine dodicesimo assoluto, secondo di Classe Rally4 e primo fra gli Under 25 (segnando in questo caso il miglior tempo in tre delle quattro prove) con la sua Peugeot 208. Alle sue spalle chiude il dominatore di Canelli Gianluca Verna, con Fabio Ceschino sul sedile di destra, che paga una partenza lenta nella prima prova del sabato, poi trova il ritmo e l'assetto giusto senza, però, riuscire a insidiare il pilota di Alma Racing. Per la terza posizione Loris Perino-Federico Di Ninno (23esimi assoluti) vincono il confronto con "Lello Power"-Simone Bellanzon (28esimi assoluti) precedendoli di 25"9; non vedono il traguardo Stefano Santero-Mauro Carlevero, che fermano la loro Ypsilon nella prima prova della domenica mattina dopo essere stati i migliori di Secondo Raggruppamento e di Classe Rally4 nella prima speciale, per poi concludere lentamente il secondo passaggio sulle stessa prova.

Terzo Raggruppamento, la scomparsa di Ponzetti ferma la gara. Sono sette i concorrenti del Michelin Trofeo Italia in questa categoria e fra questi Massimiliano Ponzetti, affiancato da Mattia Pastorino, la cui scomparsa consiglia alla Direzione Gara di sospendere il rally. In questa categoria si vive un confronto ravvicinato fra le due Peugeot 208 VTi di Alessio Piraglia-Diego Esposito (49esimi assoluti) e Thierry Joly-Enrico Ruffinelli (54esimi) che si conclude a favore dei primi dopo l'iniziale vantaggio di Piraglia nella prima prova, lo stesso tempo (al decimo di secondo) nella seconda prova e il capovolgimento a favore di Joly nella prima di domenica mattina; il successivo capovolgimento di valori causa un tempo alto di Joly-Ruffinelli nella quarta prova, fa scivolare indietro i portacolori di Biella Corse. I due piloti del Bibendum conquistano comunque il secondo e terzo gradino del podio di Classe Rally4/R2. Terza piazza di raggruppamento MTI per l'Under 25 Pietro Castagnotto con Alessandro Mazzocchi, che conquista la 62esima posizione assoluta, nonché la quarta di Classe Rally5 con la sua Clio RS. A seguire la Peugeot 208 Rally4/R2 di Manuel Como-Filippo Gelsomino che incappano in un ritardo fin dalla prima prova che costa loro 2'10" di penalità, e venticinque posizioni nella classifica assoluta (chiudono 86esimi) e una in classe. Chiude la classifica dei piloti iscritti al Michelin Trofeo Italia Hervé Milliery con Gabriele Meloni, che porta la sua Renault Clio Rally5 al 110° posto. Si ferma anzitempo la rivelazione del Rally del Piemonte Giorgio Corrò, che racconta: "Ho staccato il miglior tempo di Classe Rally5 allo Shake Down ed ero molto fiducioso per la gara. Nella prima prova ho preso il rischio di partire con quattro gomme da asciutto e stavamo andando forte, quando a 2,5 km dalla fine sono uscito di strada in un tratto bagnatissimo. Ho perso otto minuti, la gara era compromessa perciò ho deciso di fermarmi"

Quarto Raggruppamento, si ferma Tadina, vince Cerise. Il duello sulla carta favorevole alla Citroën Saxo Plus di Diego Tadina-Ariana Genaro premia invece la Peugeot 106 Rallye di Pierre Cerise- Alice Chioso, che inseguono gli avversari per tre delle quattro prove disputate passando poi al comando quando i portacolori della Novara Corse si fermano sulla Saint Marcel-Nus di domenica mattina.

Il Valle d'Aosta disegna le classifiche. Tornato alla Serie MTI Regional, dopo aver disputato il Rally Regione Piemonte nella categoria Élite, Patrick Gagliasso sale al comando del Primo Raggruppamento con 56,12 punti superando l'assente Massimo Marasso fermo a 51,20, con Federico Santini, finalmente senza problemi in gara, che va a occupare la terza piazza a quota 32,76. In Secondo Raggruppamento, dopo tre gare, conduce Gianluca Verna (55,58) grazie al successo di Canelli e la seconda piazza di Saint Vincent, e precede Loris Perino (44,64) a segno al Alba e in Valle d'Aosta e Stefano Scapellato (31,10) salito in terza posizione grazie al successo valdostano nonostante il ritiro di Canelli. In Terzo Raggruppamento è proprio Pietro Castagnotto (36,92) a prendere il comando con due risultati utili, inseguito da Alessio Piraglia (31,40) vincitore a Saint Vincent, quindi Giorgio Corrò, vincitore ad Alba e Federico Squaranti, primo a Canelli, appaiati a quota 30,60. Il Quarto Raggruppamento continua a vedere al comando Alex Gasparini (30,95), grazie al successo di Canelli, con Pierre Cerise che sale in seconda pozione grazie ai 30,30 punti di Saint Vincent.

Il prossimo appuntamento con Michelin Trofeo Italia Regional Area A, quarto di stagione, sarà il 26° Rally delle Palme, in programma a Bordighera il 10-11 maggio.