Il Rally Friuli Venezia Giulia di MRC Sport
MARTINIS TERZO DI CLASSE, REPUTIN VINCE LA SUA
Sabato 25 e domenica 26 ottobre si è svolta la 60esima edizione del Rally del Friuli Venezia Giulia, manifestazione organizzata dalla Scuderia Friuli ACI in collaborazione con la Scuderia Red White ed E4Run, che ha visto la partecipazione di tre equipaggi della scuderia MRC Sport.
La competizione, una delle più longeve d'Italia, ha festeggiato questo importante traguardo con una sede rinnovata: non più Cividale del Friuli ma Manzano, la celebre "città della sedia", il cui territorio fu teatro del primo rally "Ronde" italiano nel 1998. La gara moderna, valida come ultima prova della Coppa Rally di Zona 5 prima della finale nazionale di Messina, si è svolta parallelamente al 29° Alpi Orientali Historic, riproponendo così la tradizionale sfida per le vetture storiche. Il percorso ha ricalcato la tradizione delle intriganti prove speciali nelle Valli del Natisone e del Torre, snodandosi su strade che hanno fatto la storia del rallismo friulano. Il Comune di Manzano ha fornito strutture e logistica per direzione gara, paddock e cerimonie, mentre Friulmotor, team professionale della famiglia De Cecco, ha dato il proprio contributo alla riuscita dell'evento.
Fabrizio Martinis, in coppia con Valentina Boi sulla Peugeot 208, ha conquistato il tredicesimo posto assoluto ed il terzo di classe. "Allo shakedown abbiamo provato un paio di setup della macchina trovandoci discretamente bene. La prima prova è stata annullata per problemi tecnici, mentre nella seconda abbiamo pagato una scelta di gomme un po' azzardata non riuscendo ad esprimerci al meglio. Domenica mattina siamo partiti con l'intenzione di migliorarci, ma anche lì la scelta di gomme e il setup non erano ottimali per le prove che dovevamo affrontare. Siamo rientrati dopo le prime due prove avendo accumulato distacco dagli avversari. Per sfortuna di Luca Rossetti siamo però riusciti a raggiungere il terzo posto di classe e a mantenerlo per tutte le altre prove. Abbiamo fatto dei test man mano per capire assetto e gomme, migliorando qualcosina. C'è ancora molto da lavorare ma il risultato è soddisfacente. Ringraziamo tutti i nostri collaboratori e la Gima che ha fornito la macchina", ha dichiarato il pilota.
Stefano Reputin, affiancato da Matteo Gressani sulla Peugeot 106, ha concluso ventisettesimo assoluto e primo di classe . Questo il commento relativo alla sua esperienza: "Sabato ho fatto lo shakedown prendendo confidenza con la macchina, poi quando siamo partiti per la gara ci hanno subito annullato la prima prova per problemi tecnici. Siamo andati direttamente sulla seconda prova di giornata facendo un buon tempo. Domenica sulla prima Trivio è andata molto bene, sulla Cladercis ci siamo difesi bene e a fine primo giro eravamo 19esimi assoluti, posizione importante considerando la nostra piccola 106. Nel secondo giro siamo stati fermi un quarto d'ora allo start per un incidente e nel frattempo ha iniziato a piovere e grandinare. Abbiamo trovato la strada bagnata con gomme da asciutto perdendo più di un minuto. Sulla Cladercis invece, con strada asciutta, ci siamo di nuovo difesi bene. Nell'ultimo giro sia sulla Trivio che sulla Cladercis abbiamo proseguito al meglio delle nostre possibilità, chiudendo ventisettesimi assoluti e primi di classe. Siamo contenti, soddisfatti, divertiti e non abbiamo rischiato nulla portando la macchina a casa integra".
Giovanni Blasutto, navigato da Deana Cont sulla Peugeot 208, ha vissuto una gara complicata. "Sabato, cercando il tempo, abbiamo fatto un dritto e ci siamo ritirati compromettendo la gara. Siamo ripartiti domenica, ma con cinque minuti di penalità. La mattina abbiamo fatto dei buoni tempi, però, alla terza prova del Trivio ci siamo girati compromettendo ulteriormente tutto. Alla fine, l'abbiamo portata a termine ma con la consapevolezza di non aver superato l'obiettivo personale di alzare l'asticella per capire meglio il limite della macchina", ha commentato con rammarico il portacolori della MRC Sport.

