Il Prealpi Master Show di MRC Sport

Sabato 13 e domenica 14 dicembre si è svolta la 26esima edizione del Rally Prealpi Master Show, gara atipica sperimentale organizzata dall'ASD Motoring Club sugli sterrati trevigiani del Quartier del Piave. La manifestazione, finale a coefficiente doppio dei Trofei N5 Italia, ha fatto registrare il record di oltre 130 equipaggi iscritti e ha visto al via quattro equipaggi del team MRC Sport.

Il percorso di gara si è articolato su cinque prove speciali, tre sui 7,45 chilometri del tratto San Tiziano e due sui 10,20 chilometri di Le Rive, per un totale di 42,75 chilometri cronometrati sui 106 complessivi. La partenza è stata data domenica 14 dicembre da Farra di Soligo alle 8:10, con arrivi a partire dalle 15:00 a Sernaglia della Battaglia.

Tamara Molinaro, affiancata da Patrick Bernardi sulla Ford Fiesta Rally3, ha chiuso la gara in quinta posizione di classe. "Abbiamo commesso un paio di errori che ci hanno fatto perdere parecchio tempo, costandoci quello che avrebbe potuto essere un risultato ancora migliore. Chiudiamo comunque quinti di classe dopo molti mesi di assenza dai rally e senza aver effettuato test. Ci siamo divertiti molto e per la prima volta abbiamo utilizzato la Fiesta Rally3, una vettura diversa dal solito, ma molto bella e divertente. Con questa gara termina la stagione. Ringrazio la mia famiglia, i navigatori che mi hanno affiancata quest'anno e Giacomo di MRC Sport, che mi supporta e sopporta sempre".

Giacomo Marchioro, navigato da Daniele Conti sulla Peugeot 208, ha raccontato di una gara in crescendo. "All'inizio abbiamo faticato per un assetto non ottimale, ma prova dopo prova siamo riusciti a sistemare la vettura fino a vincere la PS4. Sull'ultima, purtroppo, una buca ha danneggiato l'anteriore destro e siamo stati costretti a rallentare da metà prova in poi. Questo ci ha precluso il secondo posto di classe, che dopo le difficoltà iniziali sarebbe stato un buon risultato. Ringrazio il team PRT, la mia famiglia, gli sponsor e la scuderia MRC Sport".

Marco Sandoni, con Lorenzo Micheletto alle note sulla Peugeot 208, era alla sua prima esperienza sulla terra. "La nostra partecipazione, considerando che per me era la prima gara su terra e la seconda in assoluto, aveva come obiettivi principali il divertimento e la possibilità di provare lo sterrato; direi che entrambi sono stati raggiunti. Si sa che poi, una volta indossati tuta e casco, si guardano anche i tempi e, da questo punto di vista, possiamo dire di essere soddisfatti dei miglioramenti continui durante la gara. Abbiamo avuto un problema nel corso della seconda prova speciale dove ci siamo girati e il motore si è spento, facendoci perdere tempo, ma anche questo fa parte dell'esperienza. Io e il mio navigatore, che ringrazio per la fiducia, siamo molto felici. Un grazie va anche ai nostri sponsor e a RB Motorsport per tutto quello che ha fatto per noi, facendoci sentire in famiglia, sempre con serenità e consigli utili per migliorare".

Sfortunato ritiro invece per Tommaso Sandrin, navigato da Andrea Dal Maso sulla Hyundai i20, uscito di strada già sulla prima prova speciale. "Mi dispiace davvero molto per tutti coloro che erano sulle prove per supportarci", ha dichiarato il giovane pilota, considerato una delle più interessanti promesse del panorama rallistico.