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Il Campionato Italiano Rally Terra al giro di boa con il Rally Adriatico

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Tutti presenti i big del CIRT per la 32^ edizione della classica gara marchigiana, un terzo round fondamentale per la corsa al titolo. Sabato 3 maggio torna la qualifying stage, mentre domenica 4 in programma 9 prove speciali per un totale di 71km cronometrati su cui si sfideranno anche piloti dell'Europeo


San Severino Marche (MC), 30 aprile 2025 – Il Campionato Italiano Rally Terra 2025, dopo due pirotecnici primi appuntamenti stagionali, è già arrivato ad un crocevia fondamentale per la lotta al titolo tricolore, una gara in cui tutti i protagonisti della serie sterrata dovranno massimizzare il loro risultato per confermare o ribaltare la loro stagione: il 32° Rally Adriatico.

La classica gara marchigiana organizzata da PRS Group andrà in scena nel weekend tra il 3 e 4 maggio, facendo salire sul palcoscenico tutti i migliori interpreti del controsterzo su terra del panorama rallistico italiano e non solo. La novità rispetto ai primi due appuntamenti del CIRT 2025 sarà la giornata di sabato, quando tutti gli equipaggi su Rally2 si sfideranno nella "qualifying stage", una prova di qualifica che sarà determinante per scegliere l'ordine di partenza di tutta la domenica. 71 poi i chilometri cronometrati in programma, per 3 prove da ripetere 3 volte ormai entrante nel cuore di piloti ed appassionati e pronte a regalare spettacolo, salti e show per il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra più bello di sempre.

A CACCIA DEL CIRT | Non si contano, tra i circa 50 iscritti alla gara, quanti a bocce ferme potranno essere i candidati alla vittoria finale di questo 32° Rally Adriatico. I big del Terra ci sono tutti, campioni italiani ed europei, giovani in crescita e stranieri in cerca di riscatto, con anche qualche aggiunta di piloti del FIA European Rally Championship ERC venuti per fare una gara test. Chiaramente forte della sua leadership in campionato avrà il numero 1 sulle fiancate della Skoda Fabia RS Tommaso Ciuffi, il fiorentino che pronti via ha raccolto una vittoria ed un secondo posto. In coppia con Pietro Cigni sulla vettura di Erreffe Rally Team e con i colori della Gass Racing, Ciuffi ha per le mani una chance pesante per confermarsi in testa al CIRT, soprattutto dopo l'ultimo round al Val d'Orcia quando la vittoria gli è sfumata di mano. La voglia per dare un ulteriore strappo alla classifica sarà tanta, ma trasformarla in realtà non sarà semplice, visto lo straordinario periodo di forma di un certo Paolo Andreucci e dei suoi rivali. Il pilota garfagnino è infatti reduce dalla bellissima vittoria in Toscana, e con Rudy Briani, la Citroen C3 griffata MRF della scuderia RO Racing, punterà al bottino pieno vista l'esperienza su questi sterrati. Non solo, a spingere il campionissimo ci sarà la consapevolezza che, calcolatrice alla mano, se non fosse stato per la noia ad un bullone a Foligno ora sarebbe a pari punti con Ciuffi in testa al CIRT. Tra i due litiganti però c'è il campione in carica Alberto Battistolli, che sicuro dell'esperienza della stagione passata quando si è cucito il petto solo sul finale di stagione, nei primi due round quando ha capito che non valeva la pena rischiare ha gestito la sua gara. Ora in coppia con Simone Scattolin siede al 3° posto, a meno 5 da Ciuffi, ma arrivato ora al giro di boa del campionato dovrà provare a dare la zampata vincente, su altra Skoda Fabia RS ma preparata da Delta Rally per la scuderia Movisport, per non far scappare i suoi avversari.


Compagno di squadra, di scuderia e con la stessa vettura di Battistolli sarà ancora una volta il giovanissimo talento di ACI Team Italia Giovanni Trentin. L'appena maggiorenne con le note di Alessandro Franco è reduce dal Rally Islas Canarias, valido per il WRC, ed ora è pronto a ributtarsi di traverso nella serie che, al debutto, lo ha subito visto lanciarsi tra i migliori, sempre in bagarre per le prime posizioni a discapito della poca esperienza. All'Adriatico andrà a caccia del podio, dopo due primi round d'apprendistato con il nuovo pacchetto, il giovane campione europeo Mille Johansson, navigato da Johan Gronvall su altra Fabia RS ma di MS Munaretto. Il talento svedese, che corre con pneumatici Hankook per fare palestra in ottica mondiale, è in netta crescita da inizio anno e si candida ad un ruolo da protagonista su strade veloci più adatte ai piloti nordici. Stessa storia per il tedesco Liam Muller affiancato da Alexander Hirsch, su altra vettura ceca della RB Motorsport. Il giovane portacolori della MRC infatti ha fatto un netto salto di qualità rispetto all'anno passato, e dopo due gare siede al 6° posto in classifica, pronto ad attaccare per posizioni ancora più alte.

Al Val d'Orcia era poi tornato di traverso Giacomo Costenaro, sempre in coppia con Justin Bardini, 5° in Toscana alla prima gara su Skoda RS della Delta Rally e dopo una stagione di assenza. Il forte pilota della scuderia Hawk Racing Club sarà così un cliente scomodo per tutti i pretendenti alla vittoria, soprattutto quando l'esperienza sulla vettura lo spingerà ad osare di più. Indiscusso protagonista di questa prima parte del 2025 è poi stato il finlandese Benjamin Korhola, sempre in lizza per il primo posto eppure sempre molto sfortunato. Dopo 2 ritiri che pesano il finnico della Gass Racing navigato da Kristian Temonen ha cambiato pacchetto, ed all'Adriatico salirà su una Toyota GR Yaris Rally2 gommata MRF Tyres. Molto atteso al via poi anche Mattia Scandola con Nicolò Gonella, che saltata la tappa in Toscana torna sulla Skoda Evo per la scuderia Movisport per riscattare l'uscita di strada subita a Foligno. Un altro giovane con ambizione di crescere e fare bene è poi Christian Tiramani, affiancato da Fabio Grimaldi su Skoda Evo di Erreffe per i colori di Movisport, che dopo due top10 ora vorrà alzare l'asticella. Andrà invece in cerca di conferme dopo un avvio strepitoso Fabio Farina, su altra vettura ceca preparata da GF Racing. Navigato da Sergio Raccuia il portacolori del team Pintarally punterà ancora a rientrare nella top10. Chi invece sugli sterrati marchigiani andrà in cerca di riscatto è Angelo "Pucci" Grossi, con Francesco Cardinali su Fabia RS della Delta Rally. Il vincitore in carica del Trofeo Pucci Grossi non è rimasto soddisfatto del 7° posto al Val d'Orcia, e con lo 0 subito a Foligno l'alfiere della scuderia Malatesta dovrà puntare a far risultati importanti.

Medesima situazione per Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, che dopo aver vinto lo scorso anno la Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici quest'anno sono tornati su una rally2, una Citroen C3. Dopo due gare di allineamento ora l'equipaggio della RO Racing è pronto a lottare per le posizioni di vertice. Al via del Rally Adriatico non poteva poi mancare Tamara Molinaro, la driver del CIRT navigata da Giacomo Ciucci su una Skoda Fabia EVO della RB Motorsport e con i colori della MRC. Dopo il 15° posto assoluto in Toscana vorrà provare ad insidiare le posizioni più alte. Continuerà poi la campagna di Massimiliano Tonso con Pietro Elia Ometto, su Toyota GR Yaris, al ritorno questa stagione ma ancora in cerca di quella confidenza necessaria per sfruttare le sue potenzialità. Riparte poi dopo il ritiro di Foligno anche Alessandro Zorzi, sempre affiancato da Roberta Franzoni, che dopo l'uscita dovrà puntare a ritrovare sicurezza con la Skoda Evo di RB Motorsport ed i colori della New Turbomark. Attesi ovviamente al via, per la lotta dell'Adriatico ma trasparenti per il Terra, gli equipaggi protagonisti dell'Europeo Tempestini-Itu e Marczyk-Gospodarczyk, che indubbiamente saranno tra i protagonisti per la vittoria finale.


LOTTA NELLE COPPE ACI SPORT | In questo 3° appuntamento stagionale si delineeranno inoltre gli equilibri per le Coppe ACI Sport, ora ancora assai incerti. Nella 4WD, al momento difesa da Lamonato-Croda, cercherà di far man bassa il giovane Matteo Fontana navigato da Alessandro Arnaboldi su Ford Fiesta Rally3, in vista anche della gara in Portogallo valida per il WRC. Ludwig Zigliani, in coppia con Sara Mantovaci, continuerà invece il suo programma di crescita sulla Renault Clio Rally3.

Nella Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici che vede in testa Zanin-De Guio attenzione invece al giovane protagonista del CIAR Junior Mattia Ricciu con Giovanni Mazzone su Peugeot 208, oltre che all'elbano Leonardo Pierulivo con Marco Amato, della scuderia Race Elba. Al via poi, in vista del debutto sterrato del FIA ERC, ci sarà anche il portacolori di ACI Team Italia Francesco Dei Ceci affiancato da Nicolò Lazzarini. Nella Coppa ACI Sport Classi N2RM continua invece la carica di Montagna-Spagnolo, leader su Peugeot Clio Williams.

IL PROGRAMMA DI GARA | Il 32° Rally Adriatico si aprirà sabato 3 maggio alle 12:30 con le prove libere, una sessione di test sui 2,61km in località Valcarecce prima della qualifica prevista sullo stesso tratto alle 13:45. Dopo questo primo momento di traverso l'appuntamento di sabato sarà direttamente al calar del sole, quando alle 19:01 i protagonisti del CIRT riceveranno la bandiera tricolore in piazza Del Popolo a San Severino Marche. Tutta concentrata di domenica la gara, con 9 prove speciali, 3 da ripetere 3 volte per andare a completare i 71,07 chilometri cronometrati sui 363,390 dell'intero tracciato. Un percorso che mischia tradizione e novità con le PS "Dei Laghi", "Santo Stefano" e "Gagliole" che condurranno fino all'arrivo in piazza a Cingoli, per incoronare il vincitore di questo 3° round del Campionato Italiano Rally Terra più bello di sempre.

CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA: 1. Ciuffi 27pti; 2. Andreucci 23pti; 3. Battistolli 22pti; 4. Trentin 15pti; 5. Johansson 14pti.

CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA | 8-9 marzo Città di Foligno |28-30 marzo Rally della Val d'Orcia |3-4 maggio Rally Adriatico | 11-13 luglio San Marino Rally | 26-28 settembre Rally dei Nuraghi e del Vermentino | Rally delle Marche data da definire