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Andrea Volpi ritrova il sorriso: a Scandicci è secondo assoluto

VOLPI

Il portacolori della Proracing, con la Skoda Fabia RS firmata MM Motorsport, ha ritrovato la bandiera a scacchi al termine di un'annata condizionata da ritiri.

10 NOVEMBRE 2025 – Finalmente ha ritrovato il sorriso, Andrea Volpi, nel fine settimana passato, al 3° Rally Città di Scandicci e Colli fiorentini. Il driver di Portoferraio, con al fianco stavolta Gabriele Gentini è tornato al volante Skoda Fabia RS Rally2 della MM Motorsport, chiudendo al secondo posto assoluto e facendola decisamente da protagonista nonostante fosse la prima volta ad affrontare le difficili prove speciali sui colli intorno a Firenze.

Volpi, portacolori della Proracing, era alla terza esperienza con l'ultimo step evolutivo della Fabia ed è subito andato ai vertici della gara con l'ambo delle prove speciali del sabato, per poi soffrire già dalle prime battute di gara alla ripresa domenicale, causa l'aver inserito inconsapevolmente il limitatore di giri al motore nella procedura di partenza, problema che per ogni start di prova speciale è stato perso circa un secondo.

Poi, di certo vincolanti per la corsa al successo sono stati anche i circa 15" persi in due errori nella parte centrale della sfida, che hanno messo Volpi e Gentini nella scomoda posizione di inseguire il battistrada Danesi, poi vincitore del rally e allo stesso tempo di doversi difendere da chi alle loro spalle stava premendo. Per tutta la gara è dunque servita la lucidità necessaria per portare a compimento l'esperienza che alla fine ha dato soddisfazione.

La sfida di Scandicci si è rivelata ostica e di alto livello, da parte sua Volpi ha saputo riprendere bene il ritmo di gara al volante della Skoda che non guidava dallo scorso maggio e di certo il risultato ottenuto è appagante e buon auspicio per affrontare le prossime sfide.

Andrea Volpi: "Un secondo posto appagante ma anche con un poco di amaro in bocca. Appagante perché finalmente abbiamo potuto liberarci dal vortice di sfortuna che da maggio ci ha perseguitati, un poco di retrogusto amaro perché ci credevamo. Siamo partiti assai bene al sabato, poi l'errore di aver inserito il limitatore dei giri nella procedura di partenza e poi un paio di svarioni quando invece serviva far vedere di essere decisi, ci hanno precluso il lottare ad armi pari con un grande Danesi, che è stato davvero bravo. Però sono tornato a sentire le giuste sensazioni, peraltro su strade che non avevo mai visto, la Fabia è stata perfetta, la squadra ci ha seguito al meglio possibile, per cui, via, possiamo anche sorridere".

FOTO AMICORALLY