72° Rallye Sanremo. Re "Giando V" imperatore tricolore
Il primo successo in carriera al Sanremo non è sufficiente ad Andrea Crugnola per conservare la corona tricolore che il varesino ha indossato negli ultimi tre anni (2022, 2023, 2024). Una gara difficile, non tanto a livello tecnico, quanto a livello di nervi, consegna a Giandomenico Basso il quinto titolo tricolore assoluto andando così a eguagliare uno dei grandi del rallismo nazionale: Dario Cerrato
SANREMO (IM), 19 ottobre – Prima che il semaforo verde sancisse ieri pomeriggio lo start del 72° Rallye Sanremo, nella tenda dei team di Giandomenico Basso e in quella di Andrea Crugnola si elaboravano, per l'ennesima volta, i conti e le proiezioni matematiche per esaminare le infinite possibili opzioni di classifica del titolo tricolore del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco. Alla fine, però, a contare sono state le dodici prove speciali della gara del Ponente Ligure che, sul palco, ha premiato la prima vittoria assoluta (in questo rally) di Andrea Crugnola, affiancato da Pietro Elia Ometto e incoronato Giandomenico Basso, secondo in classifica, con il suo quinto titolo tricolore.
Chi, probabilmente, ha vissuto il fine settimana più difficile è stato proprio lui, Giandomenico Basso, con Lorenzo Granai, su Škoda Fabia RS, al quaderno delle note che doveva arrivare necessariamente almeno secondo alle spalle del diretto avversario nella Power Stage di sabato pomeriggio e sul palco finale di Pian di Nave nel pomeriggio di oggi. Basso ha subito dimostrato di non accettare molto lo status di difensore timido andando a vincere la Power Stage di ieri, ovvero la Carpasio-Ville San Pietro (dopo che un funambolico Crugnola si era imposto nella prova spettacolo di Porto Sole, trasmessa in diretta televisiva). Dopo aver preso il comando della classifica, lo lascia al varesino due prove dopo, chiudendo la prima giornata con un ritardo di 6"1 da Crugnola ma, soprattutto, vantando un margine di 16"2 su Fabio Andolfi-Marco Menchini, Škoda Fabia RS, divenuto in quel momento il suo serio avversario.
Dopo le prima prove del mattino, Basso dichiarava: "È difficile guidare in queste condizioni perché devi tenere un ritmo elevato per non perdere la concentrazione e nello stesso tempo non puoi correre il rischio di incappare in un errore. Devo stare attento a Crugnola che mi precede ma, soprattutto, guardare a chi mi insegue, come ad esempio Fabio Andolfi che, non avendo nulla da perdere, può fare una gara tutta d'attacco per ottenere il miglior risultato possibile".
La vittoria di Andrea Crugnola-Pietro Ometto ha il sapore dolce amaro (per tre volte secondo a Sanremo): "Noi facciamo il nostro guidando la classifica" commentava a metà giornata il varesino che ha vinto tre prove speciali, segnando costantemente tempi da podio assoluto, salvo un solo quarto tempo in tutto l'arco della gara, "ma non abbiamo altre possibilità. A Carpasio è stato più bravo Giandomenico" concludeva laconicamente Crugnola.
La terza piazza va a un determinato Fabio Andolfi con Marco Menchini al quaderno delle note, alla prima gara stagionale con la Škoda Fabia. "Abbiamo impiegato la prima tappa a ritrovare gli automatismi con la Fabia, poi abbiamo migliorato" risultando così il mattatore della seconda giornata con la vittoria di cinque delle otto prove in programma, chiudendo alla fine a 16"5 da Crugnola e a soli 5"7 da Basso.
Fuori dal podio Simone Campedelli-Tania Canton, saliti per la prima volta sulla Toyota GR Yaris che hanno portato in un'ottima quarta posizione dopo una prima tappa, spesa anche da loro per prendere feeling con una vettura conosciuta sono nei test e ottenere un doppio successo nei due passaggi sulla speciale San Romolo-Perinaldo. Il cesenate ha preceduto Ivan Ferrarotti-Fabio Grimaldi, Škoda Fabia RS, che hanno ereditato la posizione dopo il ritiro di Marco Signor-Daniele Michi, Toyota GR Yaris, rimasti bloccati per un problema tecnico in Parco Assistenza di metà seconda tappa; quindi a chiudere la magnifica sestina Antonio Rusce-Gabriele Zanni, Skoda Fabia RS.
Degli 85 equipaggi scattati ieri in prova speciale, 66 hanno felicemente scavalcato la pedana finale di Pian di Nave.