Il team inglese annuncia che lascerà il mondiale se verrà posticipato l'ingresso della motorizzazione ibrida
Il ritiro del sistema ibrido prodotto dalla Compact Dynamics ha fatto serpeggiare nel la carovana del WRC il timore che la rivoluzione tecnica del 2022possa saltare o essere procrastinata a data da destinarsi.
Un'ipotesi che il team M-Sportha ammesso di non poter neppure contemplare, in quanto la propria permanenza è legata a doppio filo al fornitore Ford e a quanto sta facendo nel mercato dell'auto.
"Se il passaggio alla nuova motorizzazione dovesse essere ritardato noi non ci saremo", ha dichiarato al sito DirtFish il manager Richard Millener spiegando come la partnership con il costruttore americano sia vitale per il successo della scuderia.
"La loro esperienza in tema di batterie ci è stata molto utile. Senza il loro supporto avremmo faticato parecchio", ha ammesso l'ingegnere.
Al momento il lavoro sulla macchina che vedremo in azione a partire dal prossimo gennaio a Montecarlo sta proseguendo bene. Con una serie di test nei pressi del quartier generale di Cockermouth la squadra inglese ha esaurito il programma di sviluppo della parte meccanica, ma pure sotto il profilo dell'unità motrice la tabella è stata finora rispettata.
"Ci resta tuttavia ancora molto da fare dietro alle quinte", ha quindi aggiunto il 37enne preferendo non dare ascolto alle indiscrezioni sul possibile stop alla conversione all'ibrido.
Nessuna paura neppure in merito alle difficoltà che le tre Case potrebbero incontrare nei prossimi mesi. "Siamo solo ad aprile", ha concluso tranquillizzando tutti sulle tempistiche.
Chiara Rainis