Il team manager Toyota cerca di guardare al positivo malgrado il clamoroso incidente alla PS1

Dopo giusto una manciata di chilometri dal via della prima prova speciale del Rally di Croazia Kalle Rovanperä si è reso protagonista un'uscita di strada poi rivelatasi fatale per il prosieguo del suo weekend a causa dei tanti danni riportati dalla Yaris. Ciò nonostante il responsabile della Toyota Gazoo Racing Jari-Matti Latvala non se l'è sentita di gettare la croce addosso al giovane talentuoso connazionale, anzi ha cercato diguardare il bicchiere mezzo pieno.

Precipitato dalla vetta alla quinta piazza della generale con 22 punti di distacco dal compagno di squadra Sébastien Ogier, il finnico, come sottolineato dal boss della scuderia nipponica, in occasione della prossima sfida in programma in Portogallo dal20 al 23 maggio, potrà godere di un importante beneficio.

"Di buono c'è che, a fronte dalla classifica, scatterà quinto", ha dichiarato a wrc.com evidenziando come la posizione di start sarà cruciale non solo nel round lusitano, ma pure in quello successivo in Sardegna (3-6 giugno), in quanto entrambi gli eventi si svolgono su terra.

Per l'ex pilota, dunque,non tutto il male viene per nuocere. Anzi, considerati gli appena 20 anni del figlio d'arte, la delusione di Zagabria non potrà che servirgli da insegnamento e da sprone.

"E' veloce, questo lo sappiamo e lo vediamo. Ciò che gli manca ancora è l'esperienza e il tempo trascorso nell'abitacolo di una WRC", ha n seguito analizzato. "Probabilmente era troppo veloce per il suo livello in quelle condizioni".

"Ha pagato più del dovuto, però le corse anche questo", ha infine riconosciuto il manager. 

Chiara Rainis