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Nuove avventure Mondiali per la Delta Rally

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In Sardegna tris di vetture (Battistolli, Covi e Morato) nell'appuntamento del WRC ed un poker di equipaggi (Bancher, Bardini, Bulacia e Codato) nella gara CIRT.

Cartigliano, 01/06/2021

Dopo l'asfalto ed il ghiaccio del Montecarlo, la Delta Rally torna nel Campionato Mondiale Rally WRC 2021, sulle strade sterrate del Rally Italia Sardegna. L'appuntamento tricolore della serie iridata torna a fare base a Olbia, epicentro del rally per i tre giorni di gara da venerdì 4 a domenica 6 giugno, dopo la cerimonia di partenza ad Alghero nella serata di giovedì 3. Il percorso comprende 20 prove speciali molte delle quali ormai divenute vere e proprie "classiche", nonostante la gara diventi solo ora "maggiorenne" festeggiando quest'anno la diciottesima edizione. 303 km cronometrati sui 1365 totali del percorso, su strade che metteranno a dura prova uomini e mezzi, prima che i vincitori possano festeggiare rinfrescandosi con il tradizionale tuffo nelle acque cristalline del mediterraneo.

Alberto Battistolli e Simone Scattolin riprendono l'avventura nel WRC3 esattamente dove erano rimasti, nella gara isolana teatro della loro ultima partecipazione iridata. Con la Škoda Fabia R5 EVO ed il supporto della Scuderia Palladio, i portacolori di ACI Team Italia saranno in gara nella categoria, WRC3, con il maggior di iscritti, ben sedici tra i quali vi saranno i loro compagni di team Maurizio Morato ed Enrico Gallinaro con una vettura gemella. Il pilota amante degli sterrati, sui quali ha concentrato i suoi impegni agonistici negli ultimi anni, sarà alla quarta presenza nella gara isolana per andare a caccia di punti iridati WRC3.

Carlo Covi collezionerà l'undicesimo "gettone" di partenza nell'appuntamento iridato sull'isola. Con Michela Lorigiola alle note e la fida Peugeot 208 R2B l'avvocato e pilota gentleman allunga la sua "striscia" di partecipazioni mondiali, arrivando ad un totale di 26 gare in 10 anni.

In abbinamento alla gara mondiale, la Sardegna ospiterà anche il secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, dopo l'apertura al Rally Adriatico. Partenza ed arrivo a Olbia per l'unica giornata di gara, venerdì 4 Giugno, su due prove speciali da ripetere due volte: 73 km di lotte contro il cronometro sui 226 totali del percorso studiato per i concorrenti della serie tricolore riservata agli amanti dei fondi sterrati. Il team veneto schiera un poker di Škoda Fabia R5.

Il giovanissimo boliviano Bruno Bulacia Wilkinson, ed il suo copilota spagnolo Rogelio Peñate,con la R5 boema in versione EVO cercano la rivincita dopo lo stop anticipato al Rally Adriatico, per continuare la caccia al titolo vinto nel 2020 dal fratello maggiore di Bruno, Marquito, anch'egli in gara in Sardegna tra gli iscritti al WRC2.

James Bardini e Barbara Bogoni hanno esordito con la vettura boema all'Adriatico, conquistando i primi punti in campionato con l'ottava piazza tra gli iscritti. In Sardegna, con venti partecipanti alla serie e sole quattro prove speciali, sarà importante tenere un buon passo fin dall'inizio per aumentare il bottino.

Mattia Codato e Christian Dinale dopo avere vinto nel CIRT la Coppa AciSport N5 2020 hanno disputato, con i colori della Hawk Racing Club, la prima gara con la R5 all'Adriatico, facendo segnare tempi sempre nella top ten prima di essere costretti ad un ritiro anticipato.

PierLeonardo Bancher ed Alessandro Gaio sono alle prime esperienze sui fondi sterrati, l'ultima loro apparizione in gara sulle strade bianche risale al Tuscan Rewind 2020 nel quale si piazzarono al ventiquattresimo posto in una affollata classe R5.

Riccardo Cappato:

"Questa volta volevo spendere due parole per ringraziare i ragazzi del mio Team; in queste ultime settimane e negli ultimi giorni hanno fatto davvero un lavoro grandioso, grazie a tutti..."