Di Super User su Martedì, 08 Giugno 2021
Categoria: Comunicati stampa rally

Movisport resiste ai vertici

DOPO IL MONDIALE IN SARDEGNA SEMPRE AL COMANDO TRA I TEAM NEL WRC-2 E LEADER CON SCANDOLA E MELEGARI DEL TRICOLORE TERRA

La sfortuna di Gryazin non ha permesso di prendere punti per la classifica iridata riservata alle squadre,

ma rinfranca il fatto di essere ancora al vertice e di aver visto un Enrico Brazzoli in ottima forma.

Umberto Scandola grande secondo nella parte "tricolore", mantiene sempre

il comando della classifica dell'italiano terra davanti a Campedelli e Andreucci, imitato da Melegari in Gruppo N.

Reggio Emilia, 07 giugno 2021 – Momenti in chiaro-scuro, al Rally d'Italia, per Movisport, che comunque ha potuto salutare l'isola dei quattro mori da leader della classifica iridata per team, salutando la solare prestazione di Enrico Brazzoli e festeggiare il comando della classifica del tricolore terra con la seconda piazza di Umberto Scandola. Questo è il riassunto veloce ed immediato del fine settimana appena passato in Sardegna, dove la scuderia reggiana l'ha fatta ad ogni modo da protagonista.

La delusione passa dal ritiro di Gryazyn-Alexandrov (VolksWagen Polo R5), fermatisi dopo cinque prove per problemi al radiatore e nonostante questa importante defezione, che non ha portato alcun punto iridato per la classifica per Team, la scuderia è riuscita a rimanere leader della classifica adesso però in coabitazione con TokSport, a 125 punti.

La soddisfazione in ambito mondiale è però arrivata lo stesso, per mano di Enrico Brazzoli-Danilo Fappani (Skoda Fabia R5), finiti quinti in classifica WRC2 (22esimi assoluti), acquisendo dieci punti e fissandosi al settimo posto nel ranking provvisorio. Una prestazione notevole, quella di Brazzoli e Fappani, considerando le grandi difficoltà date dal percorso di gara ed anche dagli avversari presenti oltre che dall'essere la seconda esperienza sterrato con la Fabia del pilota piemontese.

Confermate, invece, due importanti leadership nell'ambito del Campionato Italiano Rally Terra: quella assoluta di Umberto Scandola - Guido D'Amore con la Hyundai i20 ufficiale, secondi assoluti dietro al vincitore Andreucci. Nel primo tratto cronometrato, dopo un dosso, la vettura ha riscontrato un problema al catalizzatore di scarico che ha leggermente penalizzato le prestazioni. Il duo Scandola-D'Amore grazie a una grande prestazione è stato comunque capace di mantenere sempre la seconda posizione assoluta senza prendersi ulteriori rischi, comprese le forature che hanno condizionato le prove di altri equipaggi. La coppia ufficiale di Hyundai Rally Team Italia ha proseguito la tappa con due secondi tempi e un terzo, e dopo aver risolto un problema al sistema di comunicazione dei caschi è arrivato anche il miglior tempo nell'ultima prova che ha permesso di conservare in tutta sicurezza un secondo posto molto importante in ottica di campionato.

Assicurato al comando della classifica del Gruppo N anche Zelindo Melegari, insieme a Manuel Fenoli (Subaru Impreza), avendo bissato con sicurezza il successo dello scorso aprile in apertura di campionato al Rally Adriatico e allungando adesso con decisione in vetta alla classifica.

GRANDI MANOVRE AD ALBA, VERONA E "ARGIL"

Al Rally di Alba, terza prova del Campionato Italiano WRC (CIWRC), presenza di spessore con Ivan Ferrarotti – Fabio Grimaldi, sulla Skoda Fabia R5, pronti a piazzarsi ai vertici della classifica per proseguire il trend positivo innescato in Salento il mese passato con la quinta posizione finale, decisa reazione dalla battuta a vuoto dell'esordio in campionato all'Elba. Al via nella gara piemontese, con un plateau che sfiora le 200 vetture, anche Stefano Zambon con Pietro Elia Ometto, su una Volkswagen Polo R5, in cerca di riscatto dopo l'incidente patito al recente Rally Camunia.

Due le partecipazioni anche al Benacvs Rally , valido per la coppa Rally di 3^ zona, con Luca Hoelbling- Federico Fiorini e la Hyundai i20 decisi a salire sul primo gradino del podio e bissare il recente successo del pilota al Rally della Valpolicella. Al via anche un'altra coppia, quella composta da Marco Ferrari e Maurizio Casari su una Ford Fiesta R5, i quali tornano in gara dallo scorso marzo, dopo la bella prestazione tra gli over 55 al Rally del Ciocco, l'avvio tricolore.

Infine, all'8° Rally Terra di Argil, Coppa Rally di 7^ zona, torna al volante Francesco Laganà, in coppia ovviamente con Maurizio Messina, riprovandoci con una Volkswagen Polo R5. Il pilota calabrese dopo l'esordio con la tedesca a metà aprile a Casarano, coinciso con un terzo assoluto di grande valore, ci riprova volendo proseguire il dialogo con la vettura e certamente ritornare sopra il podio assoluto.