11.05.2021 - Prova di forza per le vetture N5 che nel weekend appena trascorso sono state grandi protagoniste del secondo round valido per il Campionato Italiano Rallycross disputatosi sul circuito di Castelletto di Branduzzo in una conformazione quasi completamente asfaltata. Al termine di un weekend ricco di emozioni, sono state ben due le vetture a salire sul podio della classe RX5: la Citroen DS3 di Roberto Camporese, ottimo secondo, e la Volkswagen Polo di Arianna Corallo, terza.

I valori cronometrici hanno confermato l'assoluta bontà del progetto con vetture che garantiscono divertimento su quattro ruote motrici ad un costo di utilizzo e gestione decisamente più contenuto rispetto alle altre categorie 4WD. Era la prima volta che le N5 si confrontavano con il panorama del rallycross, e il confronto è stato davvero appassionante, incerto fino alla fine con una bella sfida corpo a corpo. Al di là del risultato, ad avvalorare il weekend di N5 Italia sono stati i riferimenti cronometrici decisamente positivi di tutte le vetture impegnate sul circuito di Castelletto, ricavato in formula rallycross con uno sviluppo di circa un chilometro e mezzo.

Roberto Camporese, alla luce della sua esperienza con la Citroen DS3 preparata dalla Power Brothers, ha davvero girato come un orologio, con un passo e un livello di performance che lo hanno visto meritatamente al secondo posto assoluto, in lizza per la vittoria rimasta comunque incerta nel corso dell'appassionante finale. Terza piazza per Arianna Corallo, proveniente dal mondo drifting, che ha così saggiato per la prima volta il mondo N5 con la Volkswagen Polo.

Da segnalare la partecipazione anche del patron nel progetto N5 Italia Dedo de Dominicis in gara con la Renault Clio N5. Dedo ha girato con grandi tempi, avvicinandosi a ripetizione ai crono di riferimento della RX5 e battagliando con Camporese per il primato N5, salvo doversi fermare proprio nella finale per un banale problema elettrico che ha spento la sua vettura. Nel corso della mattinata, Dedo è arrivato ad accusare solo 0.7 decimi in un giro, a dimostrazione dell'ottima competitività della vettura.
Quarta auto in pista la Citroen DS3 dei Power Brothers affidata a Bruno Pelliccioni, che al debutto con la categoria non ha nascosto il suo grande divertimento.