Due Škoda ed una Peugeot iscritte al primo appuntamento dell'International Rally Cup 2021,
altre due Fabia al via della gara Nazionale.
Cartigliano, 27/04/2021
La Delta Rally è pronta al debutto nell'ultima, in ordine non di importanza ma di "partenza", delle serie rallystiche Italiane 2021, l'International Rally Cup. La ventesima edizione del campionato nato dall'unione tra gare prestigiose inizia come ormai consuetudine da qualche anno ai piedi delle Dolomiti Friulane, con il 34° Rally Piancavallo. Il Rally friulano, nato nel 1980 e valido in passato per i Campionati Europeo ed Italiano, ha raccolto quasi 150 adesioni tra i concorrenti della gara Internazionale, quella per le vetture storiche e quella nazionale. Il programma si apre con lo Shakedown, nella mattina di Sabato 1 Maggio. Nel pomeriggio alle 15:35 partenza da Maniago, epicentro del Rally, della prima sezione con arrivo a partire dalle 20:14. Seconda giornata di gara Domenica 2, con altre 5 prove speciali. Arrivo finale a Maniago dalle 17:10 in poi, dopo un percorso (Rally Internazionale) di quasi 490 km, 105 dei quali di prove speciali.
Nel Rally Internazionale saranno tre gli equipaggi seguiti dal team veneto:
Nicola Sartor e Michela Picchetti, dopo avere sfiorato la "top 10" al debutto con la Škoda Fabia R5 all'Adria Rally Show, avranno a disposizione la versione EVO della R5 boema per la "prima" della stagione IRC 2021.
Un'altra Škoda Fabia R5 sarà portata in gara da Tiziano Gecchele, al rientro dopo due anni dall'ultima gara, il Rallye Montecarlo 2019. Al suo fianco l'esperto Mauro Peruzzi, appassionato Presidente della Scuderia Palladio; si ricompone quindi l'equipaggio che concluse il Piancavallo 2013 al quinto posto assoluto, terzi di S2000.
Il Piancavallo sarà una gara di "prime volte" per Claudio Cogo, all'esordio su queste strade, con Elsa Dal Dosso come copilota ed al volante della Peugeot 208 Rally 4 con i colori della Hawk Racing Club.
Il team Delta Rally schiera due Škoda Fabia R5 anche nella gara Nazionale, che segue quasi interamente il percorso del Rally "maggiore".
Morris Grudina (con Mattia Turco) debutta alla guida della R5, aiutato dalle sue precedenti esperienze su queste strade e dall'avere già "assaggiato" in gara, tra le altre, vetture di classe S1600, S2000 e K 11.
Altro debuttante su una vettura R5, Fabrizio Paris torna alle gare dopo quattro anni. Affiancato per la prima volta da Lorenzo Micheletto, ricalcherà le strade già viste in gara, anche se la sua precedente partecipazione risale al 2007.
Mauro Peruzzi:
"Tiziano ha deciso di andare a fare la gara più lunga che ha trovato in Italia. Corriamo per divertimento e per il gusto di usare queste macchine molto performanti. Spero che ci ritorni la passione che si era un po' assopita dopo il Montecarlo 2019 che ci aveva molto soddisfatto. La gara è molto tosta, siamo contenti di ritornare a disputare, tra le altre, la PS del Monte Rest; una vera pietra miliare della specialità che è per noi teatro di molti ricordi piacevoli."