I rallisti di Sorisole, papà e figlio, per la prima volta entrambi contemporaneamente in gara, seppure su due vetture diverse, centrano l'obiettivo di concludere un Rally prestigioso e storico con il Mille Miglia. E ora sognano nuove sfide.
I sogni, a volte, si realizzano. E' il caso della famiglia Crippa di Sorisole, papà Giovanni e il figlio Federico, che hanno deciso di partecipare entrambi seppure su vetture diverse al prestigioso Rally Mille Miglia valido per il Tricolore, andato in scena settimana scorsa, con l'obiettivo principale di completare la gara. Obiettivo pienamente centrato per la gioia di tutta la famiglia e dei soci della Scuderia Abs Sport. Va detto che Giovanni Crippa era al rientro alle gare dopo oltre vent'anni e la scelta di rimettere di nuovo casco e tuta era finalizzata a realizzare il sogno di correre almeno una volta nella stessa gara in cui gareggiava anche il figlio Federico. Con alle note Pietro Mazzoleni sulla Skoda Fabia in versione RC2N del team HK Racing, Crippa Senior ha cercato soprattutto di riprendere il ritmo gara senza badare alla classifica finale, chiudendo al 28° posto nel gruppo.
"Ce l'abbiamo fatta ad arrivare all'arrivo e questo era ciò che contava – commenta Giovanni Crippa -. Sono contento della mia gara, non mi aspettavo nulla di più. Il sogno è stato realizzato. Le vetture da rally sono molto cambiate rispetto a vent'anni fa, sono veloci, tecnologiche e ci vuole tempo per abituarsi di nuovo, l'ultima vettura da gara che ho guidato è stata la Toyota Corolla Wrc nel Prealpi Orobiche del 2000. Le condizioni climatiche di quest'anno al Mille Miglia di certo non mi hanno aiutato – conclude -, comunque è andata bene. Ringrazio il team HK Racing che mi ha supportato di questo mio rientro e la Scuderia Abs Sport per il supporto datomi. E' stata un'esperienza bellissima, sono felicissimo di aver concluso la gara, direi anche bene tutto sommato per un...pensionato".
Nella gara valida per il Trofeo CRZ Rally Zona era invece in gara il figlio Federico Crippa con Giulia Cefis a caccia di punti per il primo posto di categoria nel campionato nel campionato. Il rally bresciano è stato però condizionato dal meteo con una scelta infelice delle gomme da asciutto quando le precipitazioni aumentavano. Addio possibilità di vittoria nella classe, ma comunque sul podio al terzo posto nella classe Rally 5 con la Renault Clio. Ma non tutto è perduto perché l'equipaggio bergamasco è ancora in lizza per la conquista del titolo di classe nel Trofeo nella Rally 5.
Ecco le parole di Federico: "Bene da una parte, perché volevamo arrivare all'arrivo in questo rally per noi speciale vista anche la partecipazione di mio papà. Speravamo nella vittoria di categoria, ma i continui cambiamenti climatici con la pioggia nelle prime prove ci hanno fatto rallentare. Ci siamo fidati delle previsioni meteo su Internet e per le tre speciali siamo partiti con le gomme d'asciutto. Gara di fatto decisa lì. Per la conquista del titolo del trofeo Gruppo R dovremo fare meglio nel prossimo Rally del Lazio. Comunque la festa di famiglia all'arrivo c'è stata".
E in tema di giovani c'è da segnalare anche l'esordio di Mattia Orlandi a bordo della Citroen Saxo Vts preparata da Marco Albrigoni nello Slalom di Monte Bondone. Sui tornanti celebri per la storica gara in Salita, con un percorso ridotto, il driver di Dalmine ha colto il sesto posto di classe N2. Un buon viatico per Mattia in previsione della partecipazione al prossimo Rally Valle Imagna, in programma a metà settembre, gara che vedrà una nutrita partecipazione di equipaggi targati Abs Sport per la definitiva ripresa dell'attività sportiva a pieno regime.
Prima però c'è da segnalare la partecipazione in Trentino di "Pedro" e Baldaccini al Rally San Martino di Castrozza, valido per l'Italiano Asfalto, in programma venerdì e sabato prossimi, con la Volkswagen Polo GTI R5. Un altro appuntamento tricolore di prestigio che conferma la crescita sportiva della Scuderia Abs Sport.