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Corrado Peloso e Paolo Carrucciu a caccia del podio nel Clio Trophy Italia

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La sfida è il sale della vita di Corrado Peloso che corre in macchina. Dopo il terzo posto nel CiWrc dello scorso anno con la 208 R2, il due volte Campione italiano R1 alza il livello e punta dritto al Clio Trophy Italia.

Per farlo ha scelto, ancora una volta, la Gliese Engineering e Giorgio Marazzato. Sei gare in calendario, a partire dall'Elba, in programma venerdì 22 e sabato 23 aprile sull'isola toscana, là dove lo scorso anno, dopo una stagione di inattività, chiuse secondo dietro il piedone toscano Lorenzo Ancillotti.

"Siamo motivatissimi – racconta Corrado -. Con la voglia di metterci in gioco di nuovo in un Trofeo monomarca. La scelta è caduta su Renault perché il Clio Trophy Italia interessa gare nazionali che a me piacciono molto,facenti parte del Cira, il Campionato Italiano Rally Asfalto. E poi c'è il supporto di una casa costruttrice che investe molto nel motorsport e nei rally in particolare".

Corrado e Paolo, dopo l'Elba, saranno in gara al Marca Trevigiana, al Lana, al San Martino di Castrozza, al Modena e al Como. Cinque valide per il Clio Trophye Italia e sei per il Campionato italiano Rally Asfalto.

La Clio R5 è la vettura del momento: utilizzata dalla Fia nell'Erc – European Rally Champioship – e da Aci Team Italia per il Campionato italiano Rally Junior è una trazione anteriore con cambio sequenziale, 180 cavalli di potenza e autobloccante. Quella Gliese ha un pedigree nobile: è in arrivo dal Sebastian Loeb Racing, il reparto corse del nove volte iridato e vincitore del Montecarlo 2022.

"Dovremmo averla a disposizione già dall'Elba. Sono onorato e fiero di poter correre con questa vettura e con questa struttura. Con l'ingegner Giorgio, nel tempo, si è creato un rapporto che va al di là dell'aspetto professionale. E che, in gare e in un campionato intero fa la differenza".

Sarà tutto nuovo, o quasi. La Rally 5 è una vettura a metà strada tra le R1 con le quali Corrado vinse due il tricolore e le R2 con le quali chiuse terzo il tricolore 2021.

"È una vettura sulla quale si va forte. Nasce con un assetto che non concede grosse modifiche. Bisognerà, dunque, lavorare di fino con traiettorie e pulizia di guida per farla rendere. Sarà la prima volta che piloterò una vettura turbo: è l'evoluzione rallistica applicata in tutte le classi e ben venga. C'è, però, unelemento conosciuto e sono gli pneumatici: Michelin e con le stesse dimensioni di quelli utilizzati con la 208 nel 2021. Avere l'abitudine alla velocità sviluppata con la Peugeot mi tornerà utile: dovrò ritrovare la percezione dello scorrimento dell'auto propria delle piccole e meno potenti R1. Messi insieme tutti questi elementi dovremmo poter essere competitivi. Per arrivare dove? Il nostro obiettivo è il podio in ogni gara, crescendo in competitività gara dopo gara".

Nel 2021 Corrado si giocò la vittoria sino all'ultima tappa. A Como chi tra lui e il laziale Vincenzo Massa (quest'anno al via del Cira con una Skoda R5) fosse arrivato davanti avrebbe vinto il tricolore.

La stagione 2022 di Peloso e Carriucciu godrà dell'appoggio di New Turbo Market, la scuderia di Peppe Zagami.