Di Super User su Domenica, 11 Luglio 2021
Categoria: Comunicati stampa rally

Corrado Peloso e Iuri De Felice volano in testa, tra le R2, al CiWrc

Era la gara discriminante per tanti ma non per Corrado Peloso. Il Rally della Marca, quarta delle sette tappe del Campionato italiano Wrc, contava molto soprattutto a livello psicologico. E chiudere secondo, a 3" dal toscano Lorenzo Ancillotti dopo aver vinto tre speciali (le ultime due di fila) e aver forato nella speciale d'apertura del Monte Cesen, significano che, al momento, Peloso, il navigatore Iuri De Felice, la 208 Gliese e gli pneumatici Michelin sono il pacchetto più competitivo ed efficace del campionato. Con tre secondi posti di fila in tre gare disputate - cinque sono i risultati utili su sei presenze/gara possibili con la settimana gara che è trasparente ai fini della classifica - il valdostano di Sarre è il nuovo leader della classifica riservata alle R2 con 1,75 punti di vantaggio sul laziale Vincenzo Massa (Fiesta Rally 4 Loran). A metà campionato e con una gara in meno rispetto a Massa e ad Ancillotti che non si sono ancora fermati a differenza di Corrado che ha scelto Alba come gara nella quale non essere al via.

Al Marca Corrado, dopo aver lavorato di fino sulla 208 e aver deliberato un set up molto rigido difficile da sfruttare a pieno ma molto efficace, ha sfoderato la spada del cavaliere della tavola rotonda alla ricerca del suo Santo Graal che è la classifica del campionato italiano Wrc e sulla prima speciale, Monte Cesen di venerdì sera, era più veloce di tutti sino ad un chilometro e mezzo dal fine prova quando ha centrato un blocchetto in cemento "anti-taglio" e ha forato l'anteriore.

Questa mattina è partito subito forte e ha vinto la speciale d'apertura del Monte Tomba per poi inanellare due secondi e un quarto posto che l'hanno mantenuto secondo a 14"3 da Ancillotti. Sul Monte Cesen ha piazzato la zampata rifilando 9" ad Ancillotti e riaprendo la gara. Restava la speciale di chiusura - Arfanta, 8,04 chilometri - che Corrado vinceva ancora con 1"8 su Carraro e 2" su Ancillotti. Dopo 1 ora 8' 15" di gara il toscano precedeva il valdostano di 3"1, Massa di 33"5 e Carraro di 36"2.

"Ci ho provato sino alla fine - analizza - e non mi sono accontentato. Volevo la vittoria per me e per la squadra che ha lavorato con tanto impegno, professionalità e passione in questo avvicinamento al Marca permettendomi di trovare un set up molto competitivo che sento sempre più mio. Il terzo secondo posto di fila vale la leadership del campionato: una soddisfazione per me, per i miei navigatori Paolo Carrucciu e Iuri De Felice, per la Gliese e la New Turbomark

Ora che abbiamo dimostrato di essere competitivi guardiamo con tanta fiducia al resto del campionato e restiamo molto concentrati: le prossime gare, Friuli e San Martino di Castrozza, sono rally che adoro".

Al Friuli - 22 agosto - non ci sarà Massa e anche se Ancillotti sarà al via partirà con il doppio handicap di uno zero in classifica (uscita di strada ad Alba) e di non essersi presentato al via al Salento.