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Caffoni e Grossi chiudono al comando il 1.giorno del Valle Imagna

Caffoni

Colombi vince il primo crono ma nella Ps2 sbaglia gomme e l'ossolano Caffoni ne approfitta diventando il leader. Podio provvisorio per Ghelfi.

Sant'Omobono Terme (BG) –Incertezze e battaglie. Questi i due capisaldi delle prime prove speciali del 1° Rally Valle Imagna partito oggi pomeriggio da Sant'Omobono Terme con il saluto degli amministratori locali.

Ad andare a letto con lo scettro del capoclassifica sono gli ossolani Davide Caffoni e Mauro Grossi su Skoda Fabia R5 (Balbosca) che dopo aver segnato un ottimo secondo tempo sulla Ps1 hanno ripetuto l'ottima performance nella seconda scavalcando il favorito della vigilia Marco Colombi che con la fidanzata Angelica Rivoir (Skoda Colombi) ha pagato a caro prezzo un'errata scelta di gomme nel secondo passaggio sulla Bedulita perdendo la testa della corsa. Le previsioni meteo infatti, avevano indicato pioggia nella seconda parte del pomeriggio e Colombi ha preferito scegliere pneumatici da acqua (le Pirelli Cinturato) anche se nessuna goccia ha bagnato gli asfalti orobici. Sorridono quindi Caffoni e Grossi che chiudono il Day1 con 0"6 di vantaggio: poco, pochissimo ma un buon segnale per una lotta che domani ripartirà daccapo.

Buon terzo è Loris Ghelfi affiancato da Roberto Ruggeri su Skoda di RT: in entrambi gli stage ha concluso a podio, segnale questo, di costanza e velocità. Ora il loro distacco è di 11"5 dalla vetta. Stupiscono i bresciani Galizioli-Peli su Skoda Fabia by Erreffe; considerati outsider hanno invece siglato sinora tempi di tutto rispetto chiudendo la giornata al 4° posto a 17"1. A 20"7 è quinto Spataro con la Muffolini, al debutto su VW Polo. Non bene Bondioni-D'Ambrosio, incappati in una giornata no (Skoda PA) così come i locali Zanga-Pellicioli, al debutto in R5: questi hanno vistosamente rallentato quando i commissari hanno sventolato loro le bandiere gialle per un equipaggio che davanti a loro si era girato, Paroli, poi ripartito.

Come nell'assoluta, anche le Due Ruote Motrici parlano ossolano: Massimo Fradelizio, in coppia con la svizzera Gea Daldini, è primo di S1600 e tra le "tutto avanti" a bordo della Renault Clio della Top Rally.