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Scuderia Palladio Historic sul podio assoluto del Rally Campagnolo

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Grazie ad una gara maiuscola di Salvini e Tagliaferri con la Porsche 911 la scuderia vicentina va a podio nell'assoluta del rally dei record e chiude al secondo posto tra le scuderie.

Podio sfiorato da Carcereri e Norbiato nella regolarità sport

Vicenza, 1 giugno 2021 – Tante erano le aspettative della Scuderia Palladio Historic prima del via del 16° Rally Campagnolo e del 12° Campagnolo Historic di regolarità sport che si sono svolti, con grande successo, lo scorso sabato 29 maggio. Presente con dodici equipaggi, la scuderia vicentina tira le somme nel post gara e l'esito è senza dubbio appagante: un podio assoluto nel rally, uno sfiorato nella regolarità, a cui si sommano altri buoni risultati individuali.

Atteso come non mai da Alberto Salvini che rientrava in gara dopo sette mesi dall'ultimo impegno, il suo quattordicesimo Rally Campagnolo è stato senza dubbio di alto livello; ritrovato Davide Tagliaferri al suo fianco sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4, il pilota senese si è messo subito in evidenza con lo scratch sulla "Recoaro" che gli ha dato la provvisoria leadership della gara, vanificata poco dopo da un problema ai freni nella discesa dell'insidiosa "Santa Caterina". Risolto l'inconveniente il duo ha continuato con passo deciso fino a chiudere la gara al terzo posto assoluto, aggiudicandosi la vittoria di 2° Raggruppamento oltre a quella di classe e portando alla Palladio Historic il primo risultato di livello nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

Scorrendo la classifica, in quindicesima posizione troviamo la Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A di Pierluigi Zanetti e Alessio Angeli penalizzati da un assetto non ottimale che li allontana dalla top ten: chiudono al quarto posto di classe, categoria nella quale si piazzano "Janger" e Oscar Da Meda autori di una buona gara con la BMW M3, con la quale realizzano la ventesima prestazione assoluta. Si arriva, poi, al gradino numero 45 per trovare l'Alfa Romeo Alfetta GTV 6 Gruppo 2 di Antonio Regazzo che, in coppia con Andrea Ballini, sigla il suo sedicesimo Campagnolo consecutivo col secondo posto di classe. Quinto equipaggio a concludere le fatiche, quello del Presidente Mario Mettifogo che nulla può contro le scatenate Fiat 127 con la sua A112 Abarth condivisa con Gloria Florio e si accontenta di un quarto posto, gratificato dal piacere di aver concluso senza problemi un rally decisamente impegnativo come il Campagnolo di quest'anno. Ad aggiungere la ciliegina sulla torta, è arrivata la seconda posizione nella classifica delle scuderie.

Prima volta nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per i fratelli Giody e Nico Pellizzari che, si mettono in bella evidenza cogliendo la sesta posizione su trenta equipaggi partiti ed entrano nel migliore dei modi nell'agguerrito monomarca Autobianchi.

Unica nota stonata nel rally, il ritiro della Peugeot 205 Rallye di Manuel Mettifogo e Mauro Savegnago per la rottura di un semiasse dopo un buon terzo di classe nella prova d'apertura.

Tre su cinque al traguardo nella gara di regolarità sport che ha dato il via al Trofeo Tre Regioni, partendo da un bel quarto posto assoluto conquistato dalla Peugeot 205 GTI di Daniele Carcereri e Claudio Norbiato dopo essere stati anche in testa nelle prime battute di gara. Bella prestazione anche per la vettura gemella di Ezio Franchini e Gabriella Coato che chiudono decimi assoluti. Terzo equipaggio al traguardo, quello della Mazda MX-5 di Stefano Adrogna e Loris De Paoli, trentaquattresimi assoluti. Ritirate sia la Toyota Celica ST 185 di Gianluigi Falcone de Erika Balboni, sia l'Opel Kadett GT/e di Federico Mauri e Gianfranco Peruzzi. Quarto posto tra le scuderie per la Palladio Historic.